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Monti è il primo rione di Roma, indicato con R. I. Il nome deriva dal fatto che con il termine li monti nel Medioevo si intendeva la vasta zona, poco abitata, che comprendeva tre dei sette colli: l'Esquilino, il Viminale, e parte del Quirinale. Oggi l'Esquilino non gli appartiene più, ma il nome è rimasto.
Piazza delle Erbe chiamata un tempo anche piazza delle Biade o piazza del Vino ma anche piazza della Giustizia è una delle numerose piazze che caratterizzano il centro storico di Padova. Fu per secoli, con piazza della Frutta, il centro commerciale della città. Nelle due piazze si svolge uno dei più grandi mercati d'Italia. A differenza di piazza dei Signori, teatro delle celebrazioni civiche, piazza delle Erbe era sede dei festeggiamenti popolareschi. La piazza è dominata dalla mole del Palazzo della Ragione, parte del grande Palazzo Comunale.
Piazza Armerina (Ciazza nella locale lingua gallo-italica, Chiazza in siciliano) è un comune italiano di 20 963 abitanti del libero consorzio comunale di Enna in Sicilia, ed è sede di vescovado con un'estesa diocesi. Il territorio di Piazza Armerina sorge su un'altura dei monti Erei meridionali, nella parte centro-orientale della Sicilia, a 697 m d'altitudine. Fino al 1927 era capoluogo di un esteso circondario e sede di sottoprefettura, quando non era ancora stata istituita la provincia di Enna, alla quale fu inglobata. È un'antica città d'impianto medievale con un pregevole centro storico barocco e normanno. Sul suo territorio si trova la Villa romana del Casale con i suoi famosi mosaici, dal 1997 Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Città d'arte, già definita Urbs Opulentissima, con forte richiamo turistico per il suo importante patrimonio archeologico, storico, artistico e naturale, nota come la "Città dei Mosaici e del Palio dei Normanni".
La Valle dei Cavalieri è un'area di antichi borghi medievali fortificati da casetorri, nell'Appennino tosco-emiliano, situata sull'Alta Val d'Enza e Val Cedra fra le attuali province di Parma e Reggio Emilia e appartenuta storicamente alle Terre Matildiche dei Canossiani. Anticamente tali valli erano attraversate da un tratto della cosiddetta Strada delle cento miglia.
L'urbanistica di Verona fonda le proprie origini nella città romana, di cui conserva il tessuto urbano. Verona riflette i diversi periodi storici durante i quali si è sviluppata: si possono distinguere il centro storico medioevale, su cui sorgono tuttavia anche palazzi rinascimentali, settecenteschi e ottocenteschi; i quartieri di Veronetta e di San Zeno, interamente composti di edifici d'epoca basso medioevale; alcune zone esterne alle mura, in cui sono sorte ville e palazzi in stile barocco; la zona industriale di Borgo Roma, sorta a cavallo tra Otto e Novecento; e infine la città moderna, sorta senza intaccare questo tessuto storico. Verona possiede cinque cinte murarie ancora visibili, costruite in epoche diverse: la cinta muraria di epoca romana imperiale, di cui rimangono però solo le rovine in alcuni punti della città; dal ponte Aleardi fino a piazza Bra è ben conservata la cinta comunale del XIII secolo, con tre torri, tra cui la più conosciuta torre pentagona dei portoni della Bra; sul colle San Pietro rimangono le mura scaligere, con quindici torri; i terrapieni della cinta più esterna innalzati dai veneziani, e alcuni bastioni; le mura, i bastioni e numerosi forti costruiti dagli austriaci, ancora quasi completamente intatti.
La piazza Garibaldi, prima del 1880 "piazza del Mercato", è la piazza principale di Sulmona (AQ), la principale delle città, ed è la terza più grande d'Abruzzo, dopo la Piazza Salotto di Pescara e la Piazza Duomo a L'Aquila.
Marino (IPA: /maˈrino/, conosciuta impropriamente come Marino Laziale, Marini in dialetto marinese) è un comune italiano di 44 762 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. Situata a sud del capoluogo, sui Colli Albani nell'area dei Castelli Romani, stretta tra Rocca di Papa, Castel Gandolfo e Grottaferrata, la città è stata per tutto il Medioevo un importante avamposto militare sull'Agro Romano, un frequentato luogo di villeggiatura ed un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica sulla via corriera tra Roma e Napoli frequentata fino alla riapertura della più rapida via Appia Nuova attorno al 1780.Centro legato soprattutto alla viticoltura, è la patria dell'omonimo vino bianco a denominazione di origine controllata ed il suo nome è legato alla celebre Sagra dell'Uva, la manifestazione più antica in Italia nel suo genere. Ha un dialetto particolare, diverso da quello dei castelli romani, il dialetto marinese.