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Marco Piccioni (Roma, 25 gennaio 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, attuale match analyst del Parma.
Attilio Piccioni (Poggio Bustone, 14 giugno 1892 – Roma, 10 marzo 1976) è stato un politico italiano, più volte ministro e parlamentare. Era padre di Piero, compositore coinvolto nel caso Montesi, e di Leone, critico letterario e dirigente della RAI.
L'Albero del Piccioni (o Albero del Piccione) è un platano (Platanus orientalis L.) che si trova a circa 3 km da Ascoli Piceno seguendo la Via Salaria in direzione Roma. Fa parte dell'elenco degli alberi monumentali italiani redatto dal Corpo forestale dello Stato.
Andrea Piccioni (Roma, 29 ottobre 1970) è un percussionista italiano. Considerato tra i massimi esponenti dell'arte dei tamburi a cornice, attraverso i suoi studi con grandi maestri Italiani, Europei, Persiani, Turchi, Indiani, Statunitensi ha sviluppato una straordinaria capacità di muoversi attraverso i generi e gli stili musicali rielaborando il linguaggio sul tamburello e sui tamburi a cornice in una modalità personalissima, al contempo virtuosa ed espressiva. Tiene regolarmente workshop e masterclass in prestigiosi festivals tra cui NAFDA (USA), BIG BANG FESTIVAL (Dublin, IR), INTERNATIONALES PERCUSSIONFESTIVAL FREISTADT (Freistadt, AUST), FESTIVAL INTERNACIONAL DE PERCUSSIO' (Barcellona, SP), TAMBURI IRAN (Isfahan, IRAN), PERCPAN 2009 (Brasile), WOMAD ABU DABHI (Emirati Arabi), WOMAD CHARLTON PARK (Londra, UK), ROYAL ALBERT HALL, (Londra, UK) ed è docente residente presso il più importante festival mondiale di frame drums: TAMBURI MUNDI (Freiburg, GE). Durante l'anno accademico 2008 / 2009 è stato docente del corso di TAMBURI A CORNICE E PERCUSSIONI DEL MEDITERRANEO presso il Conservatorio di Vicenza “Arrigo Pedrollo”. Tra le collaborazioni musicali di rilievo: world: NIDI D'ARAC, UNAVANTALUNA, INDACO, LUCILLA GALEAZZI, MILAGRO ACUSTICO, TAMBURO MUNDI (GE), GLEN VELEZ & LORI COTLER (USA) jazz: ANTONIO CALOGERO, ENSEMBLE FISFUZ (GE/TURK), PAUL MCCANDLESS (USA), GIOVANNI PALOMBO, GABRIELE COEN, BOBBY McFERRIN musica antica: ENSEMBLE ENCHIRIADIS, FREIBURGER SPIELLEYT (GE), ORLANDO DI LASSO ENSEMBLE (GE), LES HAULZ ET LES BAS (GE) Ha partecipato nel 2008 alla produzione teatrale “Edipo e la Pizia” per la regia di Lucia Poli, con Lucia Poli e Giorgio Rossi. Nel 2010 è chiamato dal Teatro dell'Opera di St Polten (Austria) a far parte dello spettacolo di Teatro/Danza/Musica „ENGEL DER VERZWEIFLUNG“ di Joachim Schloemer con cui si è esibito nei principale teatri Europei. È autore del primo manuale didattico per tamburello dal titolo “IL TAMBURELLO ITALIANO” edito nel 2006 dalla rivista RITMI (ex “Percussioni”). In collaborazione con il maker tedesco ANKLANG MUSIKWELT ha realizzato due differenti modelli di “tamburello andrea piccioni signature”. Collabora inoltre come endorser con il maker statunitense COOPERMAN DRUMS con cui ha recentemente realizzato un innovativo tamburello ed un modello di tammorra, entrambi con membrana sintetica. Nel 2009 ha pubblicato il primo DVD didattico interamente dedicato al tamburello dal titolo “IL TAMBURELLO ITALIANO”. È presidente dell'associazione per lo sviluppo e la diffusione dei tamburi a cornice FRAME DRUMS ITALIA, l'associazione organizza un festival annuale nelle Marche (FDI international frame drums festival) ed Andrea ne è direttore artistico.
Emilio Villa (Affori, 21 settembre 1914 – Rieti, 14 gennaio 2003) è stato un artista, poeta e biblista italiano. Non deve essere confuso con uno dei firmatari del manifesto razzistico fascista: si tratta di omonimia con il prof. Emilio Villa, collaboratore de "La difesa della razza" di Telesio Interlandi. L'intellettuale milanese non ebbe mai a che fare con la politica, come testimoniano il suo più noto studioso, Aldo Tagliaferri, che lo conobbe e frequentò personalmente per anni, ed Elena La Spina, in un intervento sul catalogo della Mostra di Reggio Emilia del 2008, sinora la più importante studiosa delle sue opere. Emilio Villa è ritenuto il precursore della neoavanguardia, del Gruppo 63 e dei Novissimi. È importante ricordare il suo impegno per far emergere personalità come Alberto Burri, Mirko Basaldella, Gastone Novelli e, più recentemente, Claudio Parmiggiani, Mimmo Paladino, Gian Ruggero Manzoni e Gino De Dominicis
Elio Petri, pseudonimo di Eraclio Petri (Roma, 29 gennaio 1929 – Roma, 10 novembre 1982), è stato un regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano. Celebre personalità del cinema italiano, diresse film come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, La classe operaia va in paradiso, Todo modo e A ciascuno il suo. Per maggior parte della sua carriera collaborò con attori del calibro di Gian Maria Volontè, Marcello Mastroianni e Mariangela Melato.
Il cinema italiano è attivo sin dall'epoca dei fratelli Lumière. I primi filmati risalgono al 1896 e sono stati realizzati nelle principali città della penisola. Questi brevi esperimenti incontrano subito la curiosità del ceto popolare incoraggiando gli operatori a produrre nuove pellicole fino a porre le basi per la nascita di una vera industria cinematografica. Nei primi anni del novecento si sviluppa il cinema muto che avrà il merito di portare alla ribalta numerosi divi italiani e che troverà una battuta d'arresto alla fine della prima guerra mondiale.Negli anni trenta, con l'avvento del sonoro e la nascita di Cinecittà, il cinema italiano vive nuove fasi produttive, sotto il controllo politico e finanziario del regime fascista. Una nuova stagione si compie alla fine della seconda guerra mondiale con la nascita del cinema neorealista che raggiunge per tutto il dopoguerra un vasto consenso di pubblico e critica. Dalla metà degli anni cinquanta fino alla fine degli anni settanta, grazie al cinema d'autore, alla commedia all'italiana ed a molti altri generi, il cinema italiano raggiunge una posizione di grande prestigio sia nazionale che estera. A partire dagli anni ottanta, a causa di molteplici fattori, la produzione italiana attraversa una profonda crisi che non ha impedito la realizzazione di pellicole di qualità, premiate ed apprezzate in tutto il mondo.
A partire dagli anni trenta del Novecento si sviluppò a Hollywood un modo di fare cinema con una serie di regole che privilegiassero l'azione e i dialoghi all'insegna della chiarezza e dell'illusione di realtà che veniva servita allo spettatore: il cinema classico. Le autoregolamentazioni (come il Codice Hays), le meccaniche di produzione e gli ingenti sforzi economici avevano imbrigliato la figura del regista limitando i suoi impulsi creativi e legando la messa in scena più a un lavoro corale, di più maestranze (sceneggiatori, registi, direttori della fotografia, montatori, attori, produttori) in una rigida divisione del lavoro, dove il regista (director) era solo colui che "dirigeva" gli attori sul set. Nonostante ciò non mancarono le eccezioni, anzi alcuni autori godettero di una certa libertà di trasgressione rispetto allo studio system. Essenzialmente si trattò di tre indiscussi maestri della regia: John Ford, Orson Welles e Alfred Hitchcock. Ad essi vanno aggiunti alcuni registi europei emigrati a Hollywood, che costruitrono una sorta di "lingua franca" piuttosto originale rispetto alle regole, come Fritz Lang, Friedrich Wilhelm Murnau, Victor Sjöström e Josef von Sternberg.
Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003) è stato un attore, regista, comico, sceneggiatore, compositore, cantante e doppiatore italiano. Fra i più importanti attori del cinema italiano con circa 200 film, è considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all'italiana con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi, un quartetto al quale è generalmente accostato anche Marcello Mastroianni. Inoltre, insieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani, fu tra i massimi esponenti della romanità cinematografica.