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Piero Piccioni, noto anche con lo pseudonimo di Piero Morgan (Torino, 6 dicembre 1921 – Roma, 23 luglio 2004), è stato un pianista, direttore d'orchestra, compositore e organista italiano. È ricordato come uno dei più noti autori di colonne sonore per il cinema italiano, specialmente nel campo della commedia all'italiana, oltre che per essere stato coinvolto nell'allora famoso caso Montesi.
Linda Darnell, pseudonimo di Monetta Eloyse Darnell (Dallas, 16 ottobre 1923 – Chicago, 10 aprile 1965), è stata un'attrice statunitense, star del cinema hollywoodiano fra gli anni quaranta e gli anni cinquanta. Debuttò nel mondo del cinema nel 1939, appena sedicenne, con un ruolo di rilievo nel film Hotel for Women. Interpretò ruoli da protagonista in numerose pellicole di successo, sotto la direzione di alcuni fra i più famosi cineasti, fra i quali Joseph L. Mankiewicz, René Clair, Rouben Mamoulian, Otto Preminger, John Ford, Henry Hathaway, Henry King, Preston Sturges e Douglas Sirk. Lavorò anche in Italia alla metà degli anni cinquanta nei film Donne proibite (1954), con Valentina Cortese, Giulietta Masina e Anthony Quinn, e Gli ultimi cinque minuti (1955), a fianco di Vittorio De Sica e Rossano Brazzi, entrambi diretti dal produttore e regista Giuseppe Amato. Morì tragicamente nel 1965, all'età di soli quarantuno anni, nell'incendio della propria abitazione. Il suo nome è inscritto fra quello delle celebrità della Hollywood Walk of Fame, ed è sepolta all'Union Hill Cemetery di Chester County, in Pennsylvania.
La signora scompare (The Lady Vanishes) è un film del 1938 diretto da Alfred Hitchcock. Il soggetto è tratto dal romanzo Il mistero della signora scomparsa (The Wheel Spins) di Ethel Lina White. Nel 1979 ne è stato realizzato un remake intitolato Il mistero della signora scomparsa, diretto da Anthony Page, con Angela Lansbury nel ruolo di Miss Froy.
James Byron Dean (Marion, 8 febbraio 1931 – Cholame, 30 settembre 1955) è stato un attore statunitense. L'importanza di Dean come icona culturale si riassume perfettamente nel titolo del suo film più celebre: Gioventù bruciata, in inglese Rebel Without a Cause, letteralmente "ribelle senza motivo", nel quale ricopre il ruolo del problematico ribelle adolescente Jim Stark. La sua estrema popolarità trova le sue radici in soli tre film, gli unici di cui è protagonista. La sua fama ha raggiunto i paesi di tutto il mondo, preservata intatta dalla prematura morte, avvenuta a soli 24 anni a causa di un incidente stradale. Viene ricordato come un seguace della filosofia del carpe diem e spesso come la quintessenza stessa della gioventù statunitense, avendo alimentato la figura del "bello e dannato". Sebbene sia spesso considerato un personaggio la cui fama va ben al di là delle sue qualità di attore, già prima della morte la critica parlava positivamente delle sue interpretazioni. È stato il primo attore ad aver ottenuto una candidatura postuma al Premio Oscar, per il suo ruolo nel film La valle dell'Eden. A Dean fu conferito il Golden Globe per il miglior attore nel 1956 (postumo). Ottenne inoltre una candidatura all'Oscar al miglior attore per il film Il Gigante sempre postumo nel 1956. L'American Film Institute ha inserito Dean al diciottesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Il sipario strappato (Torn Curtain) è un film del 1966 diretto da Alfred Hitchcock in Technicolor.
Giovane e innocente (Young and Innocent) è un film del 1937 diretto da Alfred Hitchcock.
Gigi Proietti, all'anagrafe Luigi Proietti (Roma, 2 novembre 1940 – Roma, 2 novembre 2020), è stato un attore, comico, doppiatore, cabarettista, conduttore televisivo, regista, cantante e direttore artistico italiano. Faceva parte di quella cerchia di artisti di formazione teatrale, campo nel quale ha mietuto notevole successo sin dagli inizi degli anni sessanta. Noto per le sue doti di affabulatore e trasformista, è considerato uno dei massimi esponenti della storia del teatro italiano; nel 1963 grazie a Giancarlo Cobelli esordì nel Can Can degli italiani, per poi interpretare senza sosta numerosi spettacoli teatrali sino a A me gli occhi, please, del 1976, esempio di teatro-grafia che segnò uno spartiacque nel modo di intendere il teatro, e al quale seguiranno numerosissime repliche anche con nuove versioni nel 1993, nel 1996, e nel 2000, attraversando i più importanti teatri italiani. Lo spettacolo segnò un record di oltre 500 000 presenze al Teatro Olimpico di Roma. Affermatosi come attore teatrale, ebbe anche esperienze nel campo televisivo, al quale si dedicò fugacemente tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta: prese parte allo sceneggiato Il circolo Pickwick di Ugo Gregoretti, collaborazione che proseguì successivamente con esperienze televisive di minor rilevanza. Tra gli anni settanta e gli anni ottanta fu inoltre protagonista di svariati spettacoli di successo come Sabato sera dalle nove alle dieci, Fatti e fattacci, Fantastico e Io a modo mio. Verso la fine degli anni settanta ha anche aperto il Laboratorio di esercitazioni sceniche, che ha visto tra i suoi allievi numerosi personaggi divenuti poi volti noti dello spettacolo italiano. Nonostante il sodalizio con il cinema non abbia spesso dato i frutti sperati, ha raggiunto la consacrazione cinematografica nel 1976 con Febbre da cavallo, nel ruolo dell'incallito scommettitore Mandrake, che con il passare degli anni è divenuto un vero e proprio film di culto, che ha ripreso nel 2002, anno nel quale ha iniziato un forte sodalizio con i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina. A partire dagli anni novanta, parallelamente al successo ottenuto in teatro, è stato protagonista di svariate serie televisive di successo, prima fra tutte la serie per la Rai Il maresciallo Rocca, iniziata nel 1996 e divenuta una delle serialità di maggior audience della televisione italiana, spianandogli inaspettatamente la strada verso una vera e propria seconda giovinezza. Sempre per la Rai è stato anche San Filippo Neri nella miniserie Preferisco il Paradiso, il cardinale Romeo Colombo da Priverno in L'ultimo papa re, il misterioso generale Nicola Persico in Il signore della truffa, e lo stravagante giornalista Bruno Palmieri in Una pallottola nel cuore. Ha avuto anche esperienze come cantante, facendo parte del gruppo musicale Trio Melody, insieme a Stefano Palatresi e Peppino di Capri, oltre che come poeta e scrittore. Nel 2017, a vent'anni dall'ultima esperienza, è tornato in televisione come protagonista del programma Cavalli di battaglia, tratto dall'omonima tournée celebrante i suoi 50 anni di carriera.
Dan Duryea (White Plains, 23 gennaio 1907 – Hollywood, 7 giugno 1968) è stato un attore statunitense.