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La diocesi di Pescia (in latino: Dioecesis Pisciensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Pisa appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 112.600 battezzati su 122.200 abitanti. È retta dal vescovo Roberto Filippini.
L'arcidiocesi di Lucca (in latino: Archidioecesis Lucensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia immediatamente soggetta alla Santa Sede appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 316.900 battezzati su 323.900 abitanti. È retta dall'arcivescovo Paolo Giulietti.
Francesco Forti (Pescia, 10 novembre 1806 – Firenze, 23 febbraio 1838) è stato un giurista e magistrato italiano del Granducato di Toscana.
Gialdino Gialdini (Pescia, 10 novembre 1842 – Pescia, 6 marzo 1919) è stato un compositore italiano.
Francesco Vincenti (Livorno, 17 dicembre 1737 – Pescia, novembre 1803) è stato un vescovo cattolico italiano, 4º vescovo della diocesi di Pescia.
Donato Maria Arcangeli (Arezzo, 6 febbraio 1709 – Pescia, 26 dicembre 1772) è stato un vescovo cattolico italiano, 3º vescovo della diocesi di Pescia.
Carlo Desideri (Uzzano, 2 aprile 1840 – Pescia, 11 giugno 1878) è stato uno scienziato, scrittore, giornalista e insegnante italiano.
Bice Bisordi (Pescia, 11 marzo 1905 – Pescia, 5 maggio 1998) è stata una scultrice italiana specializzata nell’arte del ritratto.
Alessandro Manzoni, nome completo Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 Milano, 22 maggio 1873), stato uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano. Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver cos patrocinato l'unit linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'Illuminismo italiano. Passato dalla temperie neoclassica a quella romantica, il Manzoni, divenuto fervente cattolico dalle tendenze liberali, lasci un segno indelebile anche nella storia del teatro italiano (per aver rotto le tre unit aristoteliche) e in quella poetica (nascita del pluralismo vocale con gli Inni Sacri e della poesia civile). Il successo e i numerosi riconoscimenti pubblici e accademici (fu senatore del Regno d'Italia) si affiancarono a una serie di problemi di salute (nevrosi, agorafobia) e famigliari (i numerosi lutti che afflissero la vita domestica dello scrittore) che lo ridussero in un progressivo isolamento esistenziale. Nonostante quest'isolamento, Manzoni fu in contatto epistolare con la migliore cultura intellettuale francese, con Goethe, con intellettuali di primo ordine come Antonio Rosmini e, seppur indirettamente, con le novit estetiche romantiche britanniche (influsso di Walter Scott per il genere del romanzo).