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Il sito UNESCO di Monte San Giorgio è formato da un piccolo gruppo montuoso posto tra il Canton Ticino in Svizzera e la provincia di Varese in Lombardia (Italia), geologicamente costituito da rocce del mesozoico caratterizzate da un elevato contenuto fossilifero in ottimo stato di conservazione. Questa località fossilifera prende il nome dalla maggior cima dell'area il Monte San Giorgio, che si trova in territorio svizzero. Di particolare interesse sono i ritrovamenti paleontologici entro la successione sedimentaria carbonatica marnosa del Triassico Medio, entro cui si riconoscono almeno sei livelli fossiliferi principali, ciascuno dei quali a sua volta suddivisibile in zone con differente associazione faunistica. Il riconoscimento e la segnalazione dell'interesse paleontologico dell'area risale alla metà del secolo XIX, e le prime attività di ricerca e raccolta fossilifera furono compiute da Antonio Stoppani nel 1862. Nel 2003 gli affioramenti triassici in territorio svizzero furono iscritti nel Patrimonio mondiale dell'UNESCO (decisione 27 COM 8C.7). L'area protetta interessa una superficie di 849 ettari, l'area tampone 1389 ettari. Nel 2010 anche quelli il versante italiano fu inserito nella World Heritage List (decisione 34 COM 8B.6), completando il riconoscimento del paleosito. Dal XIX secolo, in oltre 150 anni di ricerca, sono venuti alla luce decine di migliaia di scheletri fossili di rettili marini e di pesci, tra cui numerose specie rare o specifiche del sito, alle quali spesso sono attribuiti nomi che indicano toponimi locali come Daonella serpianensis, Serpianosaurus mirigiolensis, Serpianotiaris hescheleri, Tanystropheus meridensis, Luganoia lepidosteoides, Ceresiosaurus, Ticinosuchus ferox, Besanosaurus leptorhynchus, Lariosaurus, nomi che ricordano i ricercatori che hanno lavorato sul Monte come Saurichthys curionii, Mixosaurus cornalianus, Macrocnemus bassanii, Neusticosaurus peyeri, Tintorina meridensis, Cymbospondylus buchseri e nomi che ricordano le loro mogli come Cyamodus hildegardis. Le principali collezioni dei reperti fossili sono conservate ed esposte presso il Museo dei fossili del Monte San Giorgio a Meride, il Museo dell'istituto di paleontologia dell'Università di Zurigo e il Museo Civico di Storia Naturale di Milano, che conservano molti degli olotipi delle prime nuove specie fossili ivi rinvenute e classificate durante i primi scavi, e il Museo dei fossili di Besano.
Milano (/miˈlano/ ; Milan in dialetto milanese, /miˈlãː/) è un comune italiano di 1 398 715 abitanti, secondo comune in Italia per popolazione, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, e centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa. Fondata intorno al 590 a.C. da una tribù celtica facente parte del gruppo degli Insubri e appartenente alla cultura di Golasecca, fu conquistata dagli antichi Romani nel 222 a.C.. Il nome originario, tramandato dagli autori latini come Mediolanum, compare in un antico graffito celtico nella forma Meśiolano (dove ś rende, molto probabilmente, il suono /d/). Con il passare dei secoli accrebbe la sua importanza sino a divenire capitale dell'Impero romano d'Occidente, nel cui periodo fu promulgato l'editto di Milano, che concesse a tutti i cittadini, quindi anche ai cristiani, la libertà di culto. In prima linea nella lotta contro il Sacro Romano Impero in età comunale, divenne prima signoria per poi essere innalzata a dignità ducale alla fine del XIV secolo, rimanendo al centro della vita politica e culturale dell'Italia rinascimentale. All'inizio del XVI secolo perse l'indipendenza a favore dell'Impero spagnolo per poi passare, quasi due secoli dopo, sotto la corona austriaca: grazie alle politiche asburgiche, Milano divenne uno dei principali centri dell'illuminismo italiano. Capitale del Regno d'Italia napoleonico, dopo la Restaurazione fu tra i più attivi centri del Risorgimento fino al suo ingresso nel Regno d'Italia sabaudo. Principale centro economico e finanziario della penisola italiana, Milano ne guidò lo sviluppo industriale, costituendo con Torino e Genova il "Triangolo industriale", in particolar modo durante gli anni del boom economico quando la crescita industriale e urbanistica coinvolse anche le città limitrofe, creando la vasta area metropolitana milanese. In ambito culturale, Milano è il principale centro italiano dell'editoria ed è ai vertici del circuito musicale mondiale grazie alla stagione lirica del Teatro alla Scala e alla sua lunga tradizione operistica. È inoltre tra i principali poli fieristici europei e del disegno industriale, ed è considerata una delle capitali mondiali della moda.
Giacomo Antonio Melchiorre Ceruti, detto il Pitocchetto (Milano, 13 ottobre 1698 – Milano, 28 agosto 1767), è stato un pittore italiano, annoverato tra i più importanti esponenti del Settecento italiano.
Un condottiero è una persona che guida un esercito o un popolo. Il termine ha forte utilizzo e connotazione militare, ma il ruolo e la funzione ha a volte acquisito, nel corso della storia, anche funzioni politiche e religiose.
Il Castello Sforzesco è un complesso di edifici della città italiana di Vigevano. Il perimetro si estende su un'area di oltre due ettari, nel punto più alto della città. Il castello si estende su una superficie di 70.000 m² per 5 piani.
La basilica di San Giacomo Maggiore (baséllica ed San Iâcum Mazåur in bolognese) è un luogo di culto cattolico della città di Bologna. Fu fondata nel 1267 come chiesa dell'ordine degli Agostiniani. Al suo interno si trova la cappella Bentivoglio, splendida architettura di metà Quattrocento, ricca di opere d'arte rinascimentali.
Bartolomeo Colleoni (Solza, 1395 – Malpaga, 3 novembre 1475) è stato un condottiero e capitano di ventura italiano. Fu signore di Antegnate, Calcinate, Castell'Arquato, Cavenago d'Adda, Cologno al Serio, Covo, Malpaga, Martinengo, Mornico al Serio, Romano di Lombardia, Solza e Urgnano.
Abano Terme (IPA: /'abano 'tɛrme/, sino al 1924 Abano Bagni) è un comune italiano di 20 274 abitanti della provincia di Padova in Veneto. Situato lungo il margine nordorientale dei colli Euganei, è il principale centro delle Terme Euganee. Sorge in una zona vulcanica spenta, nell'area metropolitana di Padova, 10 km a sud-ovest del capoluogo, ad un'altitudine media di 14 metri sul livello del mare. I suoi abitanti vengono chiamati aponensi. I benefici terapeutici che si ricavano dalle acque termali, uniti all'organizzatissima struttura alberghiera che offre ospitalità a più di 250 000 turisti ogni anno, fanno di Abano Terme una delle località fango-terapeutiche, e termali in genere, più importanti del mondo.. È il primo dei comuni italiani in ordine alfabetico, seguito da Abbadia Cerreto (LO) e Abbadia Lariana (LC).