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La tabella dei giochi proibiti nei locali pubblici italiani è un elenco dei giochi d'azzardo che secondo la legge italiana, ai sensi dell'articolo 110 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) non possono essere giocati nei luoghi pubblici. Deve essere obbligatoriamente esposta nei locali pubblici e nei circoli privati. Tale elenco viene compilato ed aggiornato dalle questure italiane, in funzione degli usi e costumi locali e secondo le differenti denominazioni con le quali vengono denominati i singoli giochi d'azzardo nelle varie regioni e province. La tabella comprende giochi di carte, biliardo, elettronici e di altro tipo.
La canasta è un gioco di carte che si gioca in 2 o 4 (in questo caso a coppie) con 108 carte francesi (due mazzi francesi di 52 carte l'uno più 2 jolly per mazzo). In una variante, nota come canastone o canasta a tre mazzi, i mazzi utilizzati sono 3, per un totale di 162 carte (52 carte e 2 jolly per mazzo).In commercio è possibile trovare mazzi concepiti appositamente per questo gioco le cui carte, pur avendo la numerazione solita non hanno semi, rimpiazzati da cerchietti rossi e neri. Il gioco è nato in Uruguay: sarebbe stato codificato a Montevideo da Alberto Serrato e Segundo Santos, i quali combinarono la meccanica del Rummy con la modalità di gioco a coppie tipica del Bridge. Il gioco si è diffuso in tutta l'America meridionale, dove ha dato origine a numerose varianti, ed è giunto negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il nome è una parola spagnola dal significato "cesto", "paniere" o "canestro". Le codificazioni più influenti della Canasta classica si ebbero alla fine degli anni quaranta negli Stati Uniti, specialmente ad opera del Regency Club di New York. A queste codificazioni fanno riferimento le successive esposizioni delle regole del gioco internazionale. Una delle peculiarità della canasta è che lo svolgimento del gioco avviene in silenzio: non sono concesse comunicazioni tra compagni ad eccezione che nel momento della chiusura. Quanto viene illustrato in seguito si applica a una partita di canasta a coppie e fa riferimento alle regole internazionali come esposte nei manuali che seguono le codificazioni statunitensi.
Il Burraco, più raramente detto Buracco, è un gioco di carte della famiglia della Pinnacola, nato probabilmente in Uruguay intorno agli anni quaranta come variante della Canasta (dalla quale comunque si differenzia sensibilmente in regole e tattiche), diffusosi in Italia intorno agli anni ottanta. L'etimologia del nome è incerta: l'ipotesi più probabile è che derivi dal portoghese buraco ("setaccio"), sebbene non sia chiaro il legame del termine con il gioco in sé; Buraco è anche il nome di una versione del gioco diffusa in Brasile. Una versione nota come Burako è diffusa in Argentina.Si gioca con due mazzi di carte francesi, comprensivi dei quattro jolly. Nella versione più giocata, i quattro giocatori si affrontano in due coppie. Altre versioni dipendono dal numero dei giocatori: è possibile giocare singolarmente, a squadre ed esiste una variante del gioco con tre giocatori. Le regole esposte di seguito fanno riferimento al Burraco italiano come codificato dalle principali associazioni. Le divergenze tra i diversi regolamenti vigenti riguardano soprattutto i punteggi attribuiti ad alcune combinazioni di carte.