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I patrizi (singolare patrizio, in latino patricius) erano in origine la classe d'élite dell'antica società romana. Il nome patricius rimanda alla parola di origine indoeuropea patres, i 'padri fondatori' o i capi delle tribù (gentes) che danno origine alla civiltà romana.
Villa Patrizi è un grande complesso di edifici sito in Roma, piazza della Croce Rossa, 1. Ospita la sede delle Ferrovie dello Stato Italiane e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
L'usura (parola neolatina usata anche per definire l'applicazione illegale degli interessi finanziari) è la pratica che consiste nel fornire prestiti a tassi di interesse considerati illegali, socialmente riprovevoli e tali da rendere il loro rimborso molto difficile o impossibile, spingendo perciò il debitore ad accettare condizioni poste dal creditore a proprio vantaggio, come la vendita a un prezzo particolarmente vantaggioso per il compratore di un bene di proprietà del debitore, oppure spingendo il creditore a compiere atti illeciti ai danni del debitore per indurlo a pagare.
Il prestito ad usura consiste nel fornire un bene, in genere denaro, con il patto che venga restituito entro un certo tempo, maggiorato da un interesse più o meno consistente rispetto al valore iniziale. È stato spesso considerato illegale (soprattutto quando la maggiorazione superava una certa percentuale) o socialmente riprovevole e per tali ragioni insieme mascherato sotto altra forma; altre volte è stato considerato legale, pur soggetto a limiti, quando veniva richiesto dalle necessità dell'economia in crescita e specialmente quando la parte creditrice era parte del sistema di potere dominante.
L'interesse in economia finanziaria è la somma dovuta come compenso per ottenere la disponibilità di un capitale (solitamente una somma di denaro) per un certo periodo. Il capitale prestato inizialmente è detto principale (o iniziale), e la percentuale del principale (o iniziale) che va pagata annualmente come interesse è detta tasso d'interesse. I tassi d'interesse sono indicatori cruciali nei mercati finanziari.
Il Deposito discrezionale (assieme al contractum trinius) era uno strumento messo a punto dai banchieri e mercanti europei nel Medioevo come metodo per eludere le disposizioni del diritto canonico che vietano l'usura. A quel tempo, le nazioni cristiane avevano pesantemente incorporato le scritture cristiane nelle loro leggi statali, e come tale era illegale per qualsiasi persona addebitare gli interessi su un prestito di denaro. Il nome deriva dal funzionamento del dispositivo: una persona ricca deposita una grossa somma di denaro presso una banca. Il suo nome potrebbe essere tenuto segreto (a "discrezione del banco"), come deposito discrezionale è stato visto come un espediente evidente riguardo alla riscossione dell'usura, e sarebbe stato imbarazzante per il Papa, cardinali, e vari nobili e mercanti che hanno fatto uso di questo strumento. Ogni anno, in segno di gratitudine per il deposito del personaggio, il banchiere renderebbe un "dono", il cui importo esatto sarebbe a discrezione del banchiere. Naturalmente, i doni funzionerebbero con qualunque tasso prevalente, 8-12%, forse. Se i "doni" di un banchiere sarebbero stati troppo esigui, i depositanti avrebbero ritirato alla fine loro denaro per darlo ad un'altra banca i cui "doni" erano più commisurati col tasso corrente. I conti di deposito discrezionali non erano conti di deposito a domanda (depositi a vista), e così spesso la notifica dei prelievi doveva essere data in anticipo, a volte anche di più di un anno.