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Smoke è un film del 1995 diretto da Wayne Wang, scritto e co-diretto da Paul Auster e basato su un racconto di quest'ultimo, Il racconto di Natale di Auggie Wren, pubblicato sul New York Times nel 1990. Nello stesso anno, è stato realizzato un seguito del film, Blue in the Face, scritto e diretto da Paul Auster.
Il pop rock è un genere musicale caratterizzato da influenze tipiche della musica pop e da un'aggressività, una strumentazione elettrica ed uno stile d'esecuzione, generalmente tipiche della musica rock. Come costume della musica pop le sue melodie e i suoi testi risultano quindi tendenzialmente universali e tesi a soddisfare la maggior parte dei fruitori di musica moderna, in particolare gli ascoltatori della musica rock in genere.
La Pop art un movimento artistico nato in Inghilterra e negli Stati Uniti tra la fine del 1950 e l'inizio del 1960. Questo movimento espressione della societ e dell'immaginario collettivo, ed un'arte rivolta alla massa e non al singolo individuo. Gli artisti si ispirano ad oggetti della realt quotidiana, per esempio televisione, frigorifero, poster, lavatrice, automobile, lattine o riviste di giornale e li raffigurano nelle opere allontanandoli dal loro ambiente naturale e isolandoli. Le opere di questo movimento non sono altro che prodotti commerciali.I principali artisti di questa corrente sono Richard Hamilton, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Claes Oldenburg, Robert Rauschenberg e Jasper Johns.
Paul Benjamin Auster (Newark, 3 febbraio 1947) è uno scrittore, saggista, poeta, sceneggiatore, regista, attore e produttore cinematografico statunitense. Attualmente vive a Brooklyn, New York. È conosciuto anche con gli pseudonimi di Paul Queen e Paul Benjamin. Protagonista della letteratura statunitense contemporanea, nonché di quella mondiale, viene ascritto al cosiddetto Postmodernismo assieme ai suoi amici e colleghi connazionali Thomas Pynchon e Don DeLillo. La sua scrittura, diretta e incisiva, capace di scandagliare le angosce e le nevrosi dell'uomo di oggi e descrivere le solitudini delle vite contemporanee, in un mondo inesplicabile spesso dominato dal caso, inserita nel panorama della letteratura postmoderna, fonde esistenzialismo, letteratura gialla e poliziesca, psicoanalisi, trascendentalismo e post-strutturalismo, in opere come Trilogia di New York (1987), Moon Palace (1989), La musica del caso (1990), Il libro delle illusioni (2002), Follie di Brooklyn (2005). È un intellettuale la cui speculazione letteraria è spesso sfociata in impegno civile e politico e che, attraverso i suoi libri, si è spesso interrogato sul futuro del suo Paese. Rientra infatti fra i compilatori degli oltre mille lemmi che costituiscono il pamphlet, Futuro dizionario d'America (The Future Dictionary of America, McSweeney's 2005) - teso a dare visibilità al malcontento da parte del movimento culturale e letterario statunitense rispetto alla leadership politica USA all'alba del terzo millennio. Nella lista dei partecipanti figurano, fra i molti altri, scrittori come Stephen King, Jonathan Franzen, Rick Moody, Joyce Carol Oates, Jeffrey Eugenides, tutti impegnati in un divertissement letterario che gioca con il futuro (guardando al presente e riflettendo sul passato prossimo). In particolare, nel pamphlet Paul Auster definisce Bush (cespuglio in lingua inglese) - presidente degli Stati Uniti d'America in carica al momento della pubblicazione del libro - come un Arbusto velenoso di una specie estinta.La sua poliedrica produzione artistica - influenzata tra gli altri autori, da Franz Kafka, Samuel Beckett, Miguel de Cervantes, Kurt Vonnegut, Albert Camus - lo ha portato alla creazione anche di importanti opere cinematografiche. Tra le più famose: Smoke, Blue in the Face e Lulu on the Bridge. Insieme a Lou Reed e Woody Allen, è oggi uno dei più famosi "cantori" della Grande Mela, creatore di un universo letterario che gira attorno alla ricerca dell'identità, del senso e del significato della propria esistenza, sia essa individuale o collettiva, storica o sociale.
La musica pop, traduzione del termine inglese pop music, è un genere musicale appartenente all'insieme della popular music, che trova origine, nella sua forma moderna, come derivazione del rock and roll.
Il K-pop (abbreviazione di Korean pop, "pop coreano"; in lingua coreana 케이팝?, Ke-ipapLR) è la musica popolare della Corea del Sud.Le origini del K-pop vengono fatte risalire all'ultimo ventennio del 1800, quando alcune popolari canzoni occidentali vennero riscritte in coreano. Fortemente condizionata dall'occupazione giapponese negli anni Venti del 1900, la scena musicale locale fiorì con la ripresa dell'economia al termine della Guerra di Corea negli anni Cinquanta, e i contatti con gli americani e il movimento hippy portarono alla ribalta una produzione più scanzonata fatta di trot e ballad. All'inizio degli anni Novanta, le sperimentazioni dei Seo Taiji and Boys con diversi stili e generi e l'integrazione di coreografie ed elementi musicali provenienti dall'estero come il rap aiutarono a ridare forma e a ringiovanire la scena musicale del Paese. Nel 1996 ai cantanti tradizionali si affiancò la figura dell'idol con il debutto degli HOT, e da lì il K-pop divenne una subcultura in grado di riunire enormi fandom di adolescenti e giovani adulti. Dopo una fase di recessione, nel 2003 i TVXQ e BoA diedero il via ad una nuova generazione di artisti che esportarono il genere nel vicino mercato giapponese e che continuano a diffondere il K-pop a livello internazionale grazie anche all'avvento delle reti sociali. Nel 2018 il genere ha sperimentato una significativa crescita e nel 2019 è stato indicato come sesto mercato musicale più grande al mondo dalla International Federation of the Phonographic Industry.
Il racconto di Natale di Auggie Wren (Auggie Wren's Christmas Story) è un racconto scritto da Paul Auster nel 1990 per l'edizione di Natale del New York Times. L'ispirazione per il racconto gli venne dopo aver aperto una scatola di sigari Schimmelpenninck - i suoi preferiti - pensando al tabaccaio di Brooklyn che glieli aveva venduti. Ciò lo portò a riflettere sui rapporti che si instaurano ogni giorno a New York con persone che non si conoscono affatto.
Blue in the Face è un film commedia del 1995 scritto e diretto da Paul Auster e Wayne Wang, prodotto da Harvey Keitel e interpretato da Harvey Keitel, Victor Argo e Giancarlo Esposito. Blue in the Face è stato girato nel corso di cinque giorni e ideato come seguito di Smoke. Durante la produzione di Smoke, Keitel e gli altri improvvisarono alcune scene nel mezzo delle riprese e venne realizzato un sequel del film utilizzando il materiale improvvisato. In Italia è uscito il 18 gennaio 1996, ed è stato trasmesso per la prima volta in onda il 20 luglio 1999 su Rai 2.