Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La strage di Peteano è un atto terroristico di matrice politica di estrema destra commesso il 31 maggio 1972 in località Peteano, una frazione di Sagrado (Gorizia) che provocò la morte di tre carabinieri (il brigadiere Antonio Ferraro, i carabinieri Donato Poveromo e Franco Dongiovanni) e il ferimento di altri due (il tenente Angelo Tagliari e il brigadiere Giuseppe Zazzaro). I cinque militari vennero attirati a controllare un'automobile sospetta che si rivelò essere un'autobomba che esplose quando si tentò di aprire lo sportello a cui il suo innesco era collegato. I responsabili dell'attentato furono Vincenzo Vinciguerra (reo confesso), Carlo Cicuttini e Ivano Boccaccio, aderenti al gruppo eversivo neofascista Ordine Nuovo; finirono sotto inchiesta anche esponenti delle forze armate e delle forze dell'ordine per i tentativi di depistaggio dell'indagine tramite apertura di filoni d'inchiesta, poi rivelatisi inconsistenti, nei confronti di organizzazioni e gruppi di sinistra ed estrema sinistra. Lo stesso segretario del Movimento Sociale Giorgio Almirante fu accusato di aver favorito la fuga e la latitanza in Spagna di uno dei responsabili dell'attentato, Carlo Cicuttini, che fu condannato all'ergastolo in contumacia. Cicuttini iniziò a scontare la pena nel 1998, ma per motivi di salute fu scarcerato e morì nel 2010, mentre Vinciguerra sconta l'ergastolo.
Ronchi è una frazione del comune italiano di Massa, nella provincia di Massa e Carrara, in Toscana. Centro balneare situato lungo la costa apuana, è una delle località comprese nell'area urbana di Marina di Massa, confinando a nord con Marina di Massa centro e a sud con la località di Poveromo. La località di Ronchi ospita un Centro didattico del WWF attivo nel recupero degli animali selvatici e una villa, in via dei Fichi, prima opera di Aldo Rossi (1960). Vi ha trovato la morte, il 2 settembre 1985, la scrittrice e traduttrice italiana Anna Banti. Il 23 agosto 1946 qui morì, nella sua villa di Marina dei Ronchi di Apuania, Fulco Ruffo di Calabria, aviatore asso della prima guerra mondiale, padre della futura regina del Belgio Paola.
Gianmatteo Matteotti, meglio noto come Matteo Matteotti (Roma, 17 febbraio 1921 – Verona, 13 giugno 2000), è stato un giornalista e politico italiano, deputato e ministro della Repubblica, figlio di Giacomo Matteotti e fratello minore di Giancarlo, politico anch'esso.
Massa (anticamente anche Massa di Carrara) è un comune italiano di 67 105 abitanti, capoluogo della provincia di Massa-Carrara in Toscana. Fu capitale del Ducato di Massa, periodo nel quale la città raggiunse il suo massimo splendore, nel 1829 la città passò ai duchi di Modena della famiglia degli Este d'Austria e nel 1859 si unì al Regno di Sardegna. La Città di Massa ha una storia che si perde nei secoli, anche se probabilmente conosce il periodo di massimo splendore nel Medioevo. La storia di Massa, nel recente passato, si è indissolubilmente intrecciata con l'adiacente Carrara, cittadina toscana con la quale ha, da decenni, forti legami.
Marina di Massa è una frazione del comune italiano di Massa, nella provincia di Massa-Carrara, in Toscana, nota per essere un rinomato centro balneare della costa apuana.
Giacomo Matteotti (Fratta Polesine, 22 maggio 1885 – Roma, 10 giugno 1924) è stato un politico, giornalista e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario, formazione nata da una scissione del Partito Socialista Italiano. Fu rapito e assassinato da una squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini probabilmente per volontà di Benito Mussolini, a causa delle sue denunce dei brogli elettorali attuati dalla nascente dittatura nelle elezioni del 6 aprile 1924 e delle sue indagini sulla corruzione del governo, in particolare sulla vicenda delle tangenti della concessione petrolifera alla Sinclair Oil. Matteotti, nel giorno del suo omicidio (10 giugno) avrebbe dovuto infatti presentare un nuovo discorso alla Camera dei deputati, dopo quello sui brogli del 30 maggio, in cui avrebbe rivelato le sue scoperte riguardanti lo scandalo finanziario coinvolgente anche Arnaldo Mussolini, fratello minore del Duce. Il corpo di Matteotti fu ritrovato circa due mesi dopo, dal brigadiere Ovidio Caratelli. In ogni caso, il 3 gennaio 1925, di fronte alla Camera dei deputati, Benito Mussolini si assunse pubblicamente la "responsabilità politica, morale e storica" del clima nel quale l'assassinio si era verificato.
Cinquale è una frazione del comune italiano di Montignoso, in provincia di Massa-Carrara. La frazione confina a nord con Poveromo (frazione del comune di Massa), a est con la Renella, a sud con Vittoria Apuana (frazione del comune di Forte dei Marmi), a ovest è bagnata dal Mar Ligure; la località si sviluppa ai limiti meridionali della costa apuana.
Amleto Poveromo (Lecco, 15 dicembre 1893 – Parma, 20 giugno 1953) è stato un criminale italiano, componente della banda fascista che rapì e uccise Giacomo Matteotti.