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Virtualizzazione a livello di sistema operativo (detta anche OS-level virtualization o anche containerization) è un termine preso in prestito dai sistemi di virtualizzazione per indicare un metodo di esecuzione delle applicazioni che isola le risorse hardware e software in uso da ognuna di esse, pur sempre all'interno di un solo e unico sistema operativo. Più precisamente questo viene realizzato mediante la creazione di container, cioè più istanze user space isolate tra di loro. Rispetto alla tradizionale virtualizzazione, qui si osserva la completa assenza delle cosiddette macchine virtuali e dei rispettivi sistemi operativi guest.
Sun Microsystems (dal 2010 Oracle America, Inc.) è stata un'azienda statunitense, con sede nella Silicon Valley, produttrice di software e semiconduttori nota, tra le altre cose, per avere prodotto il linguaggio di programmazione Java. Il 27 gennaio 2010 è stata acquistata dalla Oracle Corporation per 7,4 miliardi di dollari. I prodotti Sun includevano server e workstation basati sulle CPU SPARC, i sistemi operativi SunOS e Solaris, il file system di rete NFS, il linguaggio di programmazione Java, la suite OpenOffice.org ed insieme ad AT&T, Sun partecipò alla standardizzazione di Unix System V Release 4. Prodotti di minor successo possono essere considerati il gestore di finestre NeWS, la GUI OpenLook e le prime versioni di Unix thin client senza disco.
Un server (dall'inglese (to) serve «servire», dunque letteralmente «serviente, servitore») in informatica e telecomunicazioni è un componente o sottosistema informatico di elaborazione e gestione del traffico di informazioni che fornisce, a livello logico e fisico, un qualunque tipo di servizio ad altre componenti (tipicamente chiamate clients, cioè clienti) che ne fanno richiesta attraverso una rete di computer, all'interno di un sistema informatico o anche direttamente in locale su un computer.
In matematica, più precisamente nella teoria della probabilità, un processo stocastico (o processo aleatorio) è la versione probabilistica del concetto di sistema dinamico. Un processo stocastico è un insieme ordinato di funzioni reali di un certo parametro (in genere il tempo) che gode di determinate proprietà statistiche. In generale è possibile identificare questo processo come una famiglia con un parametro di variabili casuali reali X ( t ) {\displaystyle X(t)} rappresentanti le trasformazioni dallo stato iniziale allo stato dopo un certo tempo t {\displaystyle t} . In termini più precisi questo si basa su una variabile casuale che supera il limite dei numeri reali (come ad esempio, R n {\displaystyle \mathbb {R} ^{n}} , o spazi funzionali, o successioni di numeri reali). I processi aleatori sono un'estensione del concetto di variabile aleatoria quando viene preso in considerazione anche il parametro tempo.
Processo di Norimberga è il nome usato per indicare due distinti gruppi di processi ai nazisti coinvolti nella seconda guerra mondiale e nella Shoah. I processi si tennero nel Palazzo di Giustizia della città tedesca di Norimberga dal 20 novembre 1945 al 1º ottobre 1946 (la città era, insieme a Berlino e Monaco, una delle città simbolo del regime nazista). Il primo e più famoso di questi processi fu il Processo dei principali criminali di guerra davanti al Tribunale militare internazionale (IMT), che giudicò ventiquattro dei più importanti capi nazisti catturati o ancora ritenuti in vita. Il secondo gruppo di dodici processi fu per criminali di guerra inferiori, tenuto sotto la Legge numero 10 del Consiglio di Controllo dal Tribunale militare di Norimberga (NMT), e comprese anche il famoso Processo ai dottori. Questa voce tratta principalmente i processi del primo gruppo. Per i processi del secondo gruppo si veda la voce "Processi secondari di Norimberga". La decisione di sottoporre a processo i principali esponenti dell'Asse fu presa ancor prima della cessazione della guerra. Dal 18 ottobre all'11 novembre 1943 si svolse a Mosca la terza conferenza tripartita di Mosca, con la presenza dei tre ministri degli esteri dell'alleanza: Cordell Hull, Anthony Eden e Vjačeslav Michajlovič Molotov. Come ebbe a scrivere Churchill nelle sue memorie, «l'uccisione di Mussolini e il collasso del fascismo ci risparmiò una Norimberga italiana». Al termine dell'incontro venne stilato un documento nel quale i tre capi della coalizione, Winston Churchill, Franklin Delano Roosevelt e Stalin, si impegnavano al termine della guerra a far sì che i criminali nazisti venissero processati secondo le leggi del paese nel quale i crimini fossero stati commessi. Nella successiva Conferenza di Teheran, dal 28 novembre al 1º dicembre dello stesso anno, venne esteso il concetto di crimine nazionale a un più ampio livello e superato il concetto della punibilità nazionale.