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L’Abbazia di Vallombrosa si trova nell'omonima località del comune di Reggello, in provincia di Firenze e diocesi di Fiesole. Nel novembre del 1950 papa Pio XII elevò la chiesa abbaziale alla dignità di basilica minore.
L'ecomuseo della Montagna Pistoiese è un ecomuseo in parte all'aperto, situato sui monti omonimi, che comprende varie aree tematiche, dalle attività protoindustriali a quelle della vita quotidiana. L'ecologia, o meglio l'integrazione dell'uomo con la natura è la chiave di questo museo disseminato sul territorio montano pistoiese.
La Congregazione vallombrosana (pospongono al loro nome la sigla "O.S.B. Vall.") è una comunità di monaci benedettini fondata da san Giovanni Gualberto nel 1039, che prende il nome dalla località di Vallombrosa. Fra i centri vallombrosani nel nord-Italia vanno ricordati: l'abbazia di San Mercuriale di Forlì, che rimase a quest'Ordine dal 1176 fino alle soppressioni napoleoniche, e il monastero di Astino di Bergamo. A Firenze, i vallombrosani amministravano la chiesa di San Salvi e la chiesa di San Bartolomeo nella Badia a Ripoli, ma la chiesa più importante che i vallombrosani gestiscono è quella fiorentina di Santa Trinita. I monaci vallombrosani si sono distinti, nel corso dei secoli, per la lotta contro la simonia, contro la corruzione e la mondanità della Chiesa; è attribuita a loro l'istituzione della figura dei monaci conversi, che secondo alcuni autori, invece, dovrebbe essere attribuita ai cistercensi. I vallombrosani sono da sempre sensibili alla tutela del creato e, in particolare, possono ritenersi dei veri e propri "monaci forestali" dato che per lungo tempo (dall'XI al XIX secolo) hanno gestito la foresta di Vallombrosa. I monaci coltivavano l'abete bianco in purezza, applicando la tecnica selvicolturale - da loro codificata - del "taglio raso con rinnovazione artificiale posticipata", che da Vallombrosa si irradiò in tutta Europa. Dal 1866, a seguito dell'incameramento dei beni ecclesiastici da parte del Regno d'Italia, la foresta di Vallombrosa è gestita dall'amministrazione forestale dello Stato a cui si deve la riclassificazione in "Riserva naturale statale biogenetica" avvenuta nel 1977. In particolare, fino al 2003 è stata amministrata dall'Azienda di Stato per le foreste demaniali e da tale anno, con l'inserimento dell'Azienda nella struttura del Corpo forestale dello Stato, dal Corpo medesimo che la amministra a mezzo dell'Ufficio territoriale per la biodiversità di Vallombrosa, appositamente costituito. Nel XX secolo, infatti, nel secondo dopoguerra san Giovanni Gualberto è stato proclamato "Celeste principale Patrono presso Dio del Corpo Forestale" (la forza di polizia specializzata nella repressione dei reati commessi in danno all'ambiente e al territorio) e di tutti i selvicoltori italiani. Abate generale della Congregazione è il reverendissimo padre Dom Giuseppe Casetta OSB. Padre bibliotecario ed archivista è il padre Pierdamiano Spotorno OSB. Il maggiore esperto della storia congregazionale è il professor Francesco Salvestrini dell'Università di Firenze.
Bruno Tozzi (Montevarchi, 27 novembre 1656 – Vallombrosa, 29 gennaio 1743) è stato un religioso, botanico e micologo italiano. Figlio di Francesco di Simone Tozzi di origini montevarchine ma cittadino di Firenze, Bruno nacque comunque a Montevarchi; nonostante questo, molti dei vari elogi a lui dedicati lo vogliono, per ovvie ragioni, fiorentino. Vestì l'abito vallombrosano il 5 maggio 1676 «e ben presto ottenne dal suo raro talento, e dalla sua applicazione indefessa una vasta cognizione degli studj sacri, e profani, che lo fecero risguardare per un singolare ornamento della sua Congregazione». Avvicinatosi alle scienze naturali grazie alle influenze del confratello, e botanico, Virgilio Falugi «a simiglianza de' Filosofi più accreditati dell'antichità intraprese molti disastrosi viaggi nelle Alpi d'Italia, nelle diverse spiagge del Mare Toscano e Adriatico e nelle isole adiacenti, osservando minutamente i tesori più segreti della natura, che appariscono negl'insetti, ne' vegetabili, e nelle miniere, e del tutto prendendo quelle rarità, che adornare dovevano il suo scelto Museo, e servire di abbondante materia al suo studio». E non solo «più viaggi egli intraprese per valli e monti scoscesi, onde raccoglier piante ed oggetti di mineralogia come fece» ma anche «a tutto ciò aggiunse una vasta e scelta Biblioteca di libri a questa scienza appartenenti. Istruitosi nell'arte del disegno dipinse le figure di quelle piante, delle quali non poté con altro mezzo ottenere lo scheletro, e con ciò si condusse, ajutato poi anche dai più rinomati Botanici, a scuoprir nuove piante e ad illustrar con critico esame quelle, che negli scritti di pochi trovavansi oscuramente registrate, onde ne formò quelle mirabili sceltissime raccolte di scheletri, di miniature e di osservazioni, che oltre al servire di raro e nobile ornamento alla sua insigne Biblioteca». Biblioteca preziosissima a quanto pare perché costituita da libri rari e pezzi unici. Richiamato successivamente a Vallombrosa, ricoprì l'incarico di Segretario Generale dell'Ordine Vallombrosano, posto che gli aprì poi le porte per essere nominato, nell'ordine, abate della casa madre, visitatore apostolico e infine procuratore generale dei vallombrosani presso la Santa Sede. «Nel mezzo di tante cure però non interruppe giammai l'erudite sue applicazioni, colle quali si conciliò tanta fama, che non solo la società Bottanica di Firenze, ma la stessa società Reale di Londra l'onorarono della propria stima, aggregandolo con applauso universale al numero de' loro Colleghi». O per meglio dire «chiamato egli a Londra come Professore di Botanica con l'assegno di 2 mila scudi, non accettò così onorevole e lucroso posto attesa la sua avanzata età [...] e si contentò di essere ascritto alla Reale Società, come lo fu pure a quella di Botanica istituita in Firenze». Fu maestro ed amico del celebre naturalista Pier Antonio Micheli il quale nel 1729 ringraziò il suo precettore, e compagno di innumerevoli viaggi, inserendo una delle erbe scoperte dal Tozzi nella sua opera "Nuovi generi di piante" e dandole appunto il nome di Tozzia. Non scoprì però solo quell'erba in quanto «le sue cognizioni in botanica gli fecero rendere un servigio più essenziale, non dirò all'umanità, ma alla sensualità dei suoi concittadini, poiché fra la multitudine dei funghi che crescono spontanei nella foresta di Vallombrosa , scoperse quelli chiamati dormienti dallo stare riuniti in piccole famiglie, e nascosti sotterra. Il buon romito rese nota la loro ottima qualità, esponendosi con pericolo il primo a farne la prova». Dunque «i Religiosi Vallombrosani, che a gara con gl'Esteri s'interessavano nelle glorie del P. Tozzi desiderarono di promuoverlo al posto supremo di Generale; ma troppa era la di lui inclinazione agli studi per non lasciarsi vincere dall'amor del comando. Pregò egli di poter deporre i suoi impieghi, e con eroica costanza vincendo la renitenza, e le persuasive de' suoi amici, si ritirò l'anno 1730 nelle Celle di Vallombrosa per ivi dar compimento a' suoi studi». «Tralle altre sue fatiche sappiamo esservi una copiosissima Raccolta di Funghi, i quali dipinti tutti со' loro veri colori, e figure, formano grossi volumi, degnissimi d'esser collocati in qualche nobile Biblioteca per la loro sicura conservazione». Oggi sono infatti conservati alla Biblioteca Nazionale di Firenze. «Si era egli presa cura di cercare e scuoprire con ogni diligenza le piante, che si producono pella Toscana, alla quale impresa ha conferito molto la sua dimora ne' Monasteri di campagna, avendo insino voluto finire i suoi giorni nel Romitorio delle Celle di Vallombrosa, elevato sull'altezza della montagna, in distanza di circa mezzo miglio dall'Archicenobio della loro Congregazione. Era egli uomo d'alta statura, di complessione forte, di colore acceso, di capello nero, di volto rotondo; e garbato, ed affabile. La perfezione del suo temperamento l'ha condotto sino all'estrema vecchiezza in buono stato di corpo e di mente, essendo morto quasi nonagenario, con lasciare una scelta libreria della sua professíone, la quale è passata nella Biblioteca del Monastero di Vallombrosa, insieme cogli Erbarj viventi, che egli avea messi insieme». Monastero di Vallombrosa dove, la sua biblioteca, è consultabile ancora adesso.
L'Arboreto di Vallombrosa è un territorio boscoso di Vallombrosa, che sorge a circa 950 metri sul livello del mare nel territorio comunale di Reggello (FI). L'arboreto di Vallombrosa, che costituisce la più importante collezione italiana di piante nata a scopi scientifici e sperimentali, ha attualmente una collezione di circa 5.000 esemplari suddivisi in oltre 700 specie arboree e arbustive. Fondato nel 1870 da Adolfo de Bérenger, primo direttore del Regio Istituto forestale di Vallombrosa, sorge su un suolo siliceo nella fascia di transizione fra castagneto e faggeta. L'attuale arboreto è suddiviso in sette "arboreti" realizzati in epoche diverse, una per ciascuno dei curatori che si sono succeduti dall'anno della sua fondazione: Arboreto di Berenger (1870), Arboreto Siemoni (1880), Arboreto Tozzi (1886), Arboreto Perona (1914), Arboreto Gellini (1894), Arboreto Pavari (1923-1958), Arboreto Allegri (1976).
Apple Inc. ([ˈæpəl]; pronuncia italiana [ˈɛppol], chiamata in precedenza Apple Computer e nota come Apple), è un'azienda multinazionale statunitense che produce sistemi operativi, smartphone, computer e dispositivi multimediali con sede a Cupertino, in California. È considerata una delle società tecnologiche Big Tech, insieme ad Amazon, Google, Microsoft e Facebook.I prodotti hardware dell'azienda includono lo smartphone iPhone, il tablet iPad, il personal computer Mac, il lettore multimediale portatile iPod, lo smartwatch Apple Watch, il lettore multimediale digitale Apple TV, gli auricolari wireless AirPods e l'altoparlante intelligente HomePod. Il software Apple include i sistemi operativi macOS, iOS, iPadOS, watchOS e tvOS, il lettore multimediale iTunes, il browser Web Safari, l'identificatore musicale Shazam e le suite di creatività e produttività iLife e iWork, nonché applicazioni professionali come Final Cut Pro, Logic Pro e Xcode. I suoi servizi online includono l'iTunes Store, l'App Store, il Mac App Store, l'Apple Music, l'Apple TV+, iMessage e iCloud. Altri servizi includono Apple Store, Genius Bar, AppleCare, Apple Pay, Apple Pay Cash e Apple Card. La società fu fondata nel 1976 da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne, a Cupertino, nella Silicon Valley, in California per sviluppare e vendere il personal computer Apple I di Wozniak, sebbene Wayne abbia venduto la sua quota nei 12 giorni successivi. Fu incorporata come Apple Computer, Inc., a gennaio 1977, e le vendite dei suoi computer, tra cui l'Apple II, crebbero rapidamente. Nel giro di pochi anni, Jobs e Wozniak avevano assunto uno staff di progettisti di computer e avevano una linea di produzione. Apple è diventata pubblica nel 1980 con un immediato successo finanziario. Nel corso degli anni, Apple ha distribuito nuovi computer con interfacce grafiche innovative, come il Macintosh 128K nel 1984, e gli annunci pubblicitari di marketing di Apple per i propri prodotti ricevettero ampi consensi dalla critica. Tuttavia, l'alto prezzo dei suoi prodotti e la limitata libreria di applicazioni hanno causato problemi, così come le lotte di potere tra i dirigenti. Nel 1985, Wozniak lasciò Apple amichevolmente e rimase un impiegato onorario, mentre Jobs e altri si dimisero per fondare NeXT.. Nel corso del tempo, Apple ha introdotto presso il grande pubblico numerose innovazioni nel campo dell'alta tecnologia e del design, applicate ai prodotti informatici. Dal 1º aprile 1976 al 3 gennaio 1977, era conosciuta come Apple Computer Company e dal 3 gennaio 1977 al 2007 come Apple Computer Inc. Con l'espansione e l'evoluzione del mercato dei personal computer negli anni '90, Apple ha perso quote di mercato a causa del duopolio a basso costo di Microsoft Windows sui cloni di PC Intel. Il consiglio di amministrazione assunse l'amministratore delegato Gil Amelio per riabilitare la società in difficoltà finanziaria entro 500 giorni, rimodellandola con licenziamenti, ristrutturazione esecutiva e attenzione al prodotto. Nel 1997, portò Apple ad acquistare NeXT, risolvendo la strategia del sistema operativo disperatamente fallita e riportando Jobs in azienda. Jobs riguadagnò la posizione di leadership, diventando AD nel 2000. Apple tornò rapidamente alla redditività con la rivitalizzante campagna Think different, mentre ricostruì lo status di Apple lanciando l'iMac nel 1998, aprendo la catena di negozi Apple Store nel 2001 e acquisendo numerose aziende per ampliare il portafoglio software. A gennaio 2007, Jobs ribattezzò la società Apple Inc., spostando la sua attenzione verso l'elettronica di consumo e lanciò l'iPhone con grande successo di critica e successo finanziario. Nell'agosto 2011, Jobs si dimise da AD a causa di complicazioni di salute e fu susseguito da Tim Cook. Due mesi dopo, Jobs morì, segnando la fine di un'era per l'azienda. A giugno 2019, Jony Ive, capo progettista di Apple, ha lasciato l'azienda per avviare la propria azienda, dichiarando che avrebbe lavorato con Apple come client principale. Apple è ben nota per le sue dimensioni e ricavi. Dal 2011 risulta essere una delle più grandi aziende al mondo per capitalizzazione azionaria - titolo quotato al Nasdaq - e di maggior valore al mondo, davanti alla concorrente Microsoft. Le sue entrate annuali mondiali sono ammontate a $ 265 miliardi (234 miliardi di euro) per l'anno fiscale 2018. Apple è la più grande azienda tecnologica al mondo per fatturato e una delle aziende più preziose al mondo. Il 12 agosto 2012 è divenuta la maggior società privata di sempre per capitalizzazione di mercato, superando il precedente record della Microsoft risalente al 1999, anche se è inferiore alle grandi multinazionali come Huawei. Nel 2012 gli utili crebbero del 94%. Il 25 novembre 2014, Apple sfondò la quota di 700 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, battendo il suo precedente record risalente al 2012: nessuna azienda statunitense aveva mai superato tale soglia. È anche il terzo produttore mondiale di telefoni cellulari dopo Samsung e Huawei. Ad agosto 2018, Apple è diventata la prima società statunitense quotata in borsa ad essere valutata a oltre $ 1 trilioni (890 miliardi di euro). La società impiega 137.000 dipendenti a tempo pieno e mantiene 510 negozi al dettaglio in 25 paesi al 2020. Gestisce l'iTunes Store, che è il più grande rivenditore di musica al mondo. A gennaio 2020, più di 1,5 miliardi di prodotti Apple sono attivamente utilizzati in tutto il mondo. L'azienda ha anche un alto livello di fedeltà al marchio ed è classificata come il marchio più prezioso del mondo. Tuttavia, Apple riceve critiche significative in merito alle pratiche di lavoro dei suoi appaltatori, alle sue pratiche ambientali e alle pratiche commerciali non etiche, incluso il comportamento anticoncorrenziale, nonché alle origini dei materiali di base.
L'abete bianco (Abies alba Mill., 1759), detto anche abete comune, abezzo o avezzo, una pianta tipica delle foreste e delle montagne dell'emisfero boreale.L'abete bianco un albero maestoso, slanciato e longevo, e data anche la sua notevole altezza (in media 30 metri, alcuni esemplari possono superare 50 metri), soprannominato "il principe dei boschi". Il pi grande abete bianco d'Europa mai documentato era alto 50 metri e aveva una circonferenza di 4,8 metri. Si trovava a Lavarone, in Trentino (abbattuto il giorno 13 novembre 2017 da una forte raffica di vento ), in localit Malga Laghetto.