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La Repubblica Romana fu una repubblica sorella della Prima repubblica francese. Comprendeva parte dei territori dello Stato Pontificio occupati dal generale Louis-Alexandre Berthier, che aveva invaso Roma strappandola al dominio temporale di Pio VI il 10 febbraio 1798. Fu proclamata il 15 febbraio 1798. Dopo le annessioni del 7 marzo seguente (Repubblica Tiberina e Repubblica Anconitana), la Repubblica Romana arrivò a confinare con la Repubblica Cisalpina e il Granducato di Toscana a nord, con il mar Tirreno a ovest, con il Regno di Napoli a sud, con il mar Adriatico a est. Delle due exclave pontificie in territorio napoletano conservava soltanto il territorio di Pontecorvo, mentre rimase conteso il Principato di Benevento. La Repubblica cadde già nel 1799 e pochi mesi dopo lo Stato Pontificio venne ripristinato.
Michele Benedetto Gaetano Amari (Palermo, 7 luglio 1806 – Firenze, 16 luglio 1889) è stato uno storico, politico e arabista italiano, Ministro della Pubblica Istruzione del Regno d'Italia.
Maguzzano è una località del comune di Lonato del Garda. Attestato in documenti sin dal 1298, fino al 1798 fu comune autonomo, quando sotto la Repubblica Cisalpina fu soppresso e associato a Padenghe costituendo il comune di Padenghe con Maguzzano. Dal 1816 appartiene al comune di Lonato. Dal punto di vista amministrativo è posta all'interno del comitato di quartiere 6, Barcuzzi - Maguzzano.
L'Insubria è una regione storica non univocamente definita, con cui viene designato il territorio abitato ab antiquo dagli Insubri, popolazione che si stanziò in epoca protostorica nella regione compresa fra il Po e i laghi prealpini a partire dal IV secolo a.C. o addirittura pre-esistente alle invasioni gallo-celtiche e facente parte della cultura di Golasecca, cui Tito Livio attribuisce la fondazione di Milano. Inoltre per Insubria si può anche intendere: il territorio del Ducato di Milano esistito, con mutamenti territoriali, tra il 1395 e il 1796; l'area in cui si parla il dialetto lombardo occidentale della lingua lombarda; la provincia di Milano, la Lombardia o, per estensione, l'intera Italia settentrionale; la Repubblica cisalpina o parte di essa.
La ferrovia Salaria o ferrovia dei Due Mari è un progetto volto alla realizzazione di una linea ferroviaria di collegamento trasversale tra mar Tirreno e mare Adriatico, nell'Italia centrale. Collegherebbe Roma a San Benedetto del Tronto passando per Passo Corese, Rieti, Antrodoco ed Ascoli Piceno, ricalcando il percorso dell'antica Via Salaria e della moderna strada statale 4 (e condividendo parte del tracciato con le linee preesistenti Firenze-Roma, Terni-Sulmona e Ascoli-San Benedetto). È stata più volte progettata e ripetutamente approvata dai Governi dell'Italia monarchica e repubblicana, ma mai costruita a causa di ostacoli di vario genere (contrasti sul tracciato da adottare, dissidi campanilistici con altre regioni, ostacoli burocratici ed economici). La sua mancata realizzazione è diventata, assieme alla mancanza di un collegamento autostradale, un vero e proprio simbolo dell'isolamento della Sabina, e l'opera è considerata una delle più durature promesse elettorali irrealizzate.
La bandiera d'Italia, conosciuta anche, per antonomasia, come il Tricolore, è il vessillo nazionale della Repubblica Italiana. È una bandiera a tre colori composta, partendo dall'asta, da verde, bianco e rosso, colori nazionali dell'Italia, a tre bande verticali di eguali dimensioni, così definita dall'articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale nº 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947. La legge ne regolamenta utilizzo ed esposizione, tutelandone la difesa e prevedendo il reato di vilipendio della stessa; ne prescrive altresì l'insegnamento nelle scuole insieme agli altri simboli patri italiani. Alla bandiera italiana è dedicata la Festa del Tricolore, istituita dalla legge nº 671 del 31 dicembre 1996, che si tiene ogni anno il 7 gennaio. Questa celebrazione commemora la prima adozione ufficiale del tricolore come bandiera nazionale da parte di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana, che avvenne a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, sulla scorta degli eventi susseguenti alla rivoluzione francese (1789-1799) che propugnò, tra i suoi ideali, l'autodeterminazione dei popoli. I colori nazionali italiani comparvero per la prima volta a Genova su una coccarda tricolore il 21 agosto 1789, anticipando di sette anni il primo stendardo militare verde, bianco e rosso, che venne adottato dalla Legione Lombarda l'11 ottobre 1796. Dopo la data del 7 gennaio 1797 la considerazione popolare per la bandiera italiana crebbe costantemente, sino a farla diventare uno dei simboli più importanti del Risorgimento, che culminò il 17 marzo 1861 con la proclamazione del Regno d'Italia, di cui il tricolore assurse a vessillo nazionale. La bandiera tricolore ha attraversato più di due secoli di storia d'Italia, salutandone tutti gli avvenimenti più importanti.