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La storia della Corsica, in cui l'insediamento umano è testimoniato almeno dal X millennio a.C., si collega per alcuni tratti a quella della Sardegna, con la quale ebbe in più epoche punti di contatto, e dopo aver subito numerose dominazioni (come quella genovese) fa parte, dal XVIII secolo in avanti, a quella della Francia continentale.
La rete tranviaria di Torino, gestita dall'azienda GTT, che la integra nel sistema di trasporto pubblico del capoluogo piemontese, è la più antica in Italia, risalendo le prime linee a trazione equina al 1871. La rete attuale si ferma a 88,5 km di percorso, con 167 km di binari attivi, con un esercizio solamente urbano di 7 linee ordinarie di tram più due linee speciali (7 e 9/).
La rete tranviaria di Milano è formata da diciassette linee urbane. Le vetture tranviarie sono una componente tipica del paesaggio milanese anche per la presenza dei caratteristici tram "tipo 1928" (serie 1500) costruiti fra il 1928 e il 1932 in 502 esemplari circa 150 dei quali ancora in circolazione. Della rete interurbana, che collegava il capoluogo ad alcuni estremi della provincia e ad alcuni vicini capoluoghi, non rimane in esercizio che la Milano-Limbiate; mentre per la Milano-Desio, il cui esercizio è sospeso, è prevista la ricostruzione.
La metropolitana di Napoli è una rete di linee metropolitane a servizio della città di Napoli. È costituita da due linee integrate in una più ampia rete di servizi su ferro aventi origini e caratteristiche diverse, contraddistinti in alcuni documenti di pianificazione da un sistema di numerazione comune. Essa è composta da due linee urbane, la linea 1, di tipo pesante, e la linea 6, una metropolitana leggera sotterranea progettata inizialmente come "linea tranviaria rapida", entrambe gestite dall'Azienda Napoletana Mobilità (ANM), società del comune di Napoli.La linea 1, oltre a essere interconnessa a tre funicolari cittadine (Chiaia, Centrale e Montesanto), possiede vari nodi di interscambio con la linea 2 gestita da Trenitalia, con la rete della ex Circumvesuviana (azienda) e con la linea Arcobaleno, in capo alla holding regionale Ente Autonomo Volturno (EAV).È la terza rete metropolitana più estesa d'Italia, preceduta da Milano e Roma.
La metropolitana di Milano è una rete di linee metropolitane a servizio della città di Milano e in parte del suo circondario, asse portante della sua rete di trasporti pubblici. Si compone di quattro linee, tre di tipo pesante più una leggera, identificate con numeri e colori diversi, per una lunghezza totale di 96,8 km. La prima linea, M1, chiamata anche linea rossa, fu inaugurata nel 1964, la M2 (verde) nel 1969, la M3 (gialla) nel 1990 e la M5 (lilla), di tipo leggero, nel 2013. Attualmente risulta in costruzione un'altra linea, la M4, detta anche linea blu di 15,2 km, mentre è in corso il prolungamento della M1 verso Monza Bettola di 1,9 km; fra i prolungamenti in fase di progetto si annoverano quello della M5, verso Monza, e un ulteriore prolungamento della M1 a sud - ovest attraverso il quartiere di Baggio. La rete è gestita dall'Azienda Trasporti Milanesi (ATM) e comprende in totale 113 stazioni, delle quali 95 sono sotterranee. Il progetto architettonico, realizzato da Franco Albini e Franca Helg, e la sua segnaletica, progettata da Bob Noorda, ricevettero nel 1964 il premio Compasso d'oro.. È la rete metropolitana più estesa d'Italia, seguita da quella di Roma e quella di Napoli. All'interno dell'Unione europea è la nona rete per estensione chilometrica.