Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Una scuola superiore universitaria, in Italia, è un ente pubblico non economico che offre percorsi di alta formazione e ricerca che si affiancano ai corsi di studio di tipo universitario o sono dedicate alla didattica dottorale e post-dottorale. La prima in ordine cronologico (fondata nel 1810 da Napoleone) e più nota scuola superiore universitaria d'Italia è la Scuola Normale di Pisa, presa poi come modello di organizzazione dalle successive.
Rignano sull'Arno (pronuncia: /ri ano sul l arno/) un comune italiano di 8.702 abitanti della citt metropolitana di Firenze, in Toscana.
La rete tranviaria di Milano è formata da diciassette linee urbane. Le vetture tranviarie sono una componente tipica del paesaggio milanese anche per la presenza dei caratteristici tram "tipo 1928" (serie 1500) costruiti fra il 1928 e il 1932 in 502 esemplari circa 150 dei quali ancora in circolazione. Della rete interurbana, che collegava il capoluogo ad alcuni estremi della provincia e ad alcuni vicini capoluoghi, non rimane in esercizio che la Milano-Limbiate; mentre per la Milano-Desio, il cui esercizio è sospeso, è prevista la ricostruzione.
La rete tranviaria di Bergamo, realizzata a partire dal 1907 sulla base di alcune linee preesistenti, arrivò a contare nove linee tranviarie urbane e suburbane con sviluppo totale di oltre 40 km, diventando un elemento essenziale per lo sviluppo urbanistico della città orobica, fino alla sua soppressione avvenuta nel 1958. A partire dal 2009 il tram è tornato nuovamente a Bergamo, grazie all'attivazione della linea Bergamo-Albino, realizzata sul sedime dell'ex Ferrovia della Valle Seriana, soppressa nel 1967.
La rete ferroviaria della Sicilia, che dal 1986 comprende solo linee a scartamento normale, è gestita interamente da Rete Ferroviaria Italiana; fa eccezione la linea Catania-Randazzo-Riposto, di 111 km a scartamento ridotto, che è gestita dalla Ferrovia Circumetnea. La rete FS in esercizio si estende, al 2018, per 1369 km di lunghezza. Le ferrovie siciliane risultano costituite in 8 linee, che abbracciano tutte le nove province della regione. Molte linee sono state dismesse e, in genere smantellate, in particolare negli anni sessanta, (ma anche fino quasi alle soglie degli anni novanta sono avvenute dismissioni), principalmente perché poco competitive rispetto al trasporto su strada, o in quanto le esigenze per cui erano nate, come il trasporto dello zolfo estratto in grande quantità nelle miniere del centro della regione, erano ormai cessate. La rete siciliana costituisce la più estesa rete ferroviaria insulare del Mediterraneo ma i tracciati sono, di massima, rimasti quelli originari e tortuosi e le opere di ammodernamento, nel corso del ventesimo secolo, sono state molto limitate. Solo nel primo decennio del XXI secolo sono state progettate e in alcuni casi iniziate le modifiche di percorso per adeguarle alle esigenze di trasporto.
La provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige (Autonome Provinz Bozen – Südtirol in tedesco; provinzia Autonoma de Balsan/Bulsan – Südtirol in ladino) è la più settentrionale delle province della regione Trentino-Alto Adige e d'Italia, con 533 349 abitanti e una superficie di 7398,38 km², la seconda provincia più estesa d'Italia dopo la provincia di Sassari. Assieme alla provincia autonoma di Trento e al Tirolo, costituisce l'Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino, corrispondente (con buona approssimazione) al territorio della regione storica del Tirolo, a cui è legato da motivi linguistici e culturali; inoltre, unitamente al Veneto ed al Friuli-Venezia Giulia, appartiene alla macro-area geografica del Triveneto.
La metropolitana di Napoli è una rete di linee metropolitane a servizio della città di Napoli. È costituita da due linee integrate in una più ampia rete di servizi su ferro aventi origini e caratteristiche diverse, contraddistinti in alcuni documenti di pianificazione da un sistema di numerazione comune. Essa è composta da due linee urbane, la linea 1, di tipo pesante, e la linea 6, una metropolitana leggera sotterranea progettata inizialmente come "linea tranviaria rapida", entrambe gestite dall'Azienda Napoletana Mobilità (ANM), società del comune di Napoli.La linea 1, oltre a essere interconnessa a tre funicolari cittadine (Chiaia, Centrale e Montesanto), possiede vari nodi di interscambio con la linea 2 gestita da Trenitalia, con la rete della ex Circumvesuviana (azienda) e con la linea Arcobaleno, in capo alla holding regionale Ente Autonomo Volturno (EAV).È la terza rete metropolitana più estesa d'Italia, preceduta da Milano e Roma.
La metropolitana di Milano è una rete di linee metropolitane a servizio della città di Milano e in parte del suo circondario, asse portante della sua rete di trasporti pubblici. Si compone di quattro linee, tre di tipo pesante più una leggera, identificate con numeri e colori diversi, per una lunghezza totale di 96,8 km. La prima linea, M1, chiamata anche linea rossa, fu inaugurata nel 1964, la M2 (verde) nel 1969, la M3 (gialla) nel 1990 e la M5 (lilla), di tipo leggero, nel 2013. Attualmente risulta in costruzione un'altra linea, la M4, detta anche linea blu di 15,2 km, mentre è in corso il prolungamento della M1 verso Monza Bettola di 1,9 km; fra i prolungamenti in fase di progetto si annoverano quello della M5, verso Monza, e un ulteriore prolungamento della M1 a sud - ovest attraverso il quartiere di Baggio. La rete è gestita dall'Azienda Trasporti Milanesi (ATM) e comprende in totale 113 stazioni, delle quali 95 sono sotterranee. Il progetto architettonico, realizzato da Franco Albini e Franca Helg, e la sua segnaletica, progettata da Bob Noorda, ricevettero nel 1964 il premio Compasso d'oro.. È la rete metropolitana più estesa d'Italia, seguita da quella di Roma e quella di Napoli. All'interno dell'Unione europea è la nona rete per estensione chilometrica.