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La numerologia è quella branca dell'esoterismo che studia i numeri non solo per il loro aspetto quantitativo e matematico, ma che attribuisce loro anche delle qualità mistiche, mettendole in relazione con le caratteristiche di oggetti fisici ed esseri viventi. La numerologia e la divinazione numerologica erano pratiche popolari nel mondo antico, soprattutto fra i seguaci di Pitagora, ma oggi sono considerate una pseudoscienza. Questo sviluppo è storicamente simile a quello avuto dall'astrologia nei confronti dell'astronomia o dall'alchimia nei confronti della chimica.
La tradizione ermetica. Nei suoi simboli, nella sua dottrina e nella sua «Arte Regia» è un libro del filosofo e pensatore tradizionale Julius Evola, pubblicato per la prima volta dall'editore Laterza di Bari nel 1931 e successivamente tradotto in varie lingue. Scrive Evola ne Il cammino del cinabro: «In parte la conoscenza diretta della letteratura ermetica la dovetti al Reghini, il quale mi prestò o segnalò antichi testi, mentre in precedenti articoli egli aveva indicato alcune chiavi per la comprensione del simbolismo ermetico-alchemico. Inoltre sapevo della materia attraverso gruppi francesi, soprattutto attraverso quello facente capo alla rivista Le Voile d'Isis. Come nel caso dei Tantra, il mio metodo fu di rifarmi alle fonti originarie e di raccogliere il più vasto materiale possibile con una seria documentazione, per poi esporre una sintesi dell'insegnamento secondo il punto di vista "tradizionale"».
Fulcanelli (... – ...) è lo pseudonimo di un autore di libri di alchimia del XX secolo, la cui identità non è mai stata accertata. Lo pseudonimo utilizzato è formato dall'unione delle parole Vulcano ed Helio, due elementi che rimandano ai fuochi alchemici. Si è supposto potesse trattarsi di Jean Julien Champagne, o René Adolphe Schwaller de Lubicz, o Camille Flammarion, o Pierre Dujol o Jules Violle, medico francese. Eugène Canseliet si è sempre dichiarato discepolo di Fulcanelli, che parlò sempre attraverso Canseliet, che a sua volta curò le prefazioni dei suoi libri.
Nello zoroastrismo, Angra Mainyu (in avestico: 𐬀𐬢𐬭𐬀⸱𐬨𐬀𐬌𐬥𐬌𐬌𐬎, Aŋra Mainiiu, in pahlavico Ahreman e Arimane, in fārsì Ahriman) è il nome dello spirito malvagio guida di una schiera di demòni indicati come daēva. È una entità spirituale malvagia e distruttrice, l'avversario di Spenta Mainyu, lo spirito santo del bene che guida degli angeli indicati come Ameša Spenta.
L'Antico e Mistico Ordine della Rosacroce (Antiquus Mysticusque Ordo Rosae Crucis in lingua latina), anche conosciuto con la sigla AMORC, o come Ordine della Rosa-Croce, definisce se stesso come un «movimento filosofico, iniziatico e tradizionale mondiale, non settario e non religioso, apolitico, aperto agli uomini e alle donne, senza distinzioni di razza, di religione o di posizione sociale». Il suo motto è: «la più ampia tolleranza nella più rigorosa indipendenza». Il suo simbolo è una croce con al centro una rosa rossa. La croce non ha connotazione cristiana. Fondato nel 1915 dall'americano Harvey Spencer Lewis a partire da una sintesi di insegnamenti Rosacroce antichi, l'AMORC sostiene di avere circa 250.000 membri nel mondo.