Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Guido Ceronetti (Torino, 24 agosto 1927 – Cetona, 13 settembre 2018) è stato un poeta, filosofo, scrittore, traduttore, giornalista, drammaturgo, teatrante e marionettista italiano.
Alberto Rinaldi (Cetona, 25 marzo 1869 – Cetona, 27 settembre 1935) è stato un medico italiano.
Pasquale Villari (Napoli, 3 ottobre 1827 – Firenze, 7 dicembre 1917) è stato uno storico e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XV legislatura e Ministro della Pubblica Istruzione dal 1891 al 1892.
Camporsevoli è una località del comune di Cetona, in provincia di Siena, Toscana.
Il monte Cetona (1.148 metri s.l.m.) è un rilievo della Toscana meridionale.
Lucio Villari (Bagnara Calabra, 26 agosto 1933) è uno storico italiano.
Giustino Fortunato (Rionero in Vulture, 4 settembre 1848 – Napoli, 23 luglio 1932) è stato un politico e storico italiano, fra i più importanti rappresentanti del Meridionalismo. Studiò i problemi riguardanti la crisi sociale ed economica del sud dopo l'unità nazionale, illustrando nelle sue opere una serie di interventi programmati per fronteggiare la cosiddetta questione meridionale. Durante la sua attività parlamentare, si impegnò nel miglioramento delle infrastrutture, dell'alfabetizzazione e della sanità nel Mezzogiorno, sostenendo politiche di bonifica e profilassi farmacologica. Il suo pensiero, che toccò aspetti geologici, economici e storici meridionali, esercitò una grande influenza su numerosi meridionalisti e sul panorama politico-culturale del tempo ma, al tempo stesso, fu penalizzato dal suo notorio pessimismo, che lo rendeva sconfortato verso le istituzioni e lo spingeva spesso ad isolarsi dagli schieramenti politici, ricevendo da parte dei suoi detrattori il malevolo nomignolo di "apostolo del nulla". Tuttavia Fortunato considerò il suo pessimismo "una filosofia del costume". Fu, altresì, tra i primi che compresero la minaccia del fascismo e figurò in seguito tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti.
La cultura protovillanoviana (XII secolo a.C. - X secolo a.C.) è una facies culturale sovranazionale, derivata dalla cultura dei campi di urne dell'Europa centrale, che si diffonde in gran parte d'Italia, incluse la Sicilia orientale e le isole Eolie, tra il 1175 a.C. e il 960 a.C. circa, nell'età del bronzo finale, caratterizzata dal rituale funerario dell’incinerazione.