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Sergio Pierattini (Sondrio, 27 luglio 1958) è un drammaturgo e attore italiano.
Renato Sarti (Trieste, 26 gennaio 1952) è un attore, drammaturgo e regista italiano.
Gianni Clerici (Como, 24 luglio 1930) è un ex tennista, giornalista e scrittore italiano. È considerato uno dei maggiori esperti di tennis del mondo, tanto che per il numero e la qualità delle sue pubblicazioni è stato inserito nel 2006 nella International Tennis Hall of Fame, secondo italiano presente dopo Nicola Pietrangeli (insignito del riconoscimento nel 1986).
Lesley Ann Manville (Brighton, 12 marzo 1956) è un'attrice britannica, attiva in campo teatrale, televisivo e cinematografico. Nota per la sua collaborazione con il regista Mike Leigh nei film Belle speranze (1988), Segreti e bugie (1996), Topsy-Turvy - Sotto-Sopra (1999), Tutto o niente (2002), Il segreto di Vera Drake (2004), Another Year (2010, per il quale ha ricevuto la sua prima candidatura ai BAFTA) e Turner (2014), per la sua performance nel film biografico Il filo nascosto (2017) ha ricevuto la sua seconda candidatura al Premio BAFTA e la sua prima candidatura al Premio Oscar nella sezione miglior attrice non protagonista.
Leonardo Petrillo (Tripoli, 6 novembre 1957) è un attore teatrale, drammaturgo e regista teatrale italiano. Nato in Libia, è attore-regista-drammaturgo. Assistente sociale e animatore volontario all'Ospedale Bambino Gesù di Roma, ha studiato alla Sapienza di Roma, discutendo una tesi sulla animazione teatrale. Ha tenuto numerosi stage sulla commedia dell'arte in Italia e all'estero. - Attore protagonista con i principali Teatri Stabili Italiani (Roma, Bolzano, Trieste) è stato nel ruolo di Arlecchino in tournée mondiali (Cina, Giappone, Russia). È stato diretto tra gli altri da: C. Alighiero, M.Bolognini, A. Camilleri, R. De Simone, M. Galdieri, G. Mauri, G.Pressburger, J. Savary, M.Scaparro, L.Squarzina, F.Soleri - Nel 1995 fonda la Compagnia Teatrale Obiettivo Atlantide con la quale vince il Progetto Giovani dell'Ente Teatrale Italiano come produttore e protagonista dello spettacolo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo. Con Obiettivo Atlantide, ottiene il premio di qualità da parte dell’allora ministero dello spettacolo produce e dirige anche Diario intimo di Sally Mara da Raymond Queneau che vince con Manuela Mandracchia il premio Fondi la Pastora 1997. - Dirige Maria Paiato in Manichini che vince, nel 2000, il Premio Flaiano come migliore attrice. - È stato assistente di Maurizio Scaparro nella direzione artistica del Festival del Thèatre des Italiens (Le Rêve du Sud) Parigi 2000 - Nel 2002 va in scena con L’uomo dei Sogni di cui è autore e protagonista al Teatro India di Roma (produzione del Teatro Argentina) - Nel 2003 vince il Premio internazionale Ennio Flaiano per la drammaturgia con l’opera The Looking glass di cui cura la regia con Philippe Leroy protagonista - Dirige Gianni Musy e Riccardo Scamarcio in Non essere. - Nel 2004 vince il premio Carlo D’Angelo (2° class. al Premio Vallecorsi per il teatro) con Nostalgia del futuro. - Fonda e dirige come direttore artistico il Progetto Artedialetto che comprende la Scuola Nazionale di Commedia dell’arte, del Teatro in dialetto, la Rassegna di teatro Crepino gli artisti ed un convegno annuale che ha ospitato tra gli altri personaggi quali Andrea Camilleri, Maurizio Scaparro. Il Progetto Artedialetto nel 2005 ha ottenuto il patrocinio dell’Ente Teatrale Italiano. - Nel 2006 è Direttore Artistico con Marcantonio Graffeo del Villaggio della fiction a Mompeo (Rieti) - Nel 2007 ottiene la menzione speciale per il progetto di prosa L’anima sotto la città al 1º Concorso di drammaturgia contemporanea promosso da AGIS ETI SIAE segnalato "per aver messo al centro dell’opera un tema di dolorosa attualità con un linguaggio teatralmente valido e con personaggi incisivi". - Nel 2008 inizia a collaborare come consulente per il teatro presso l’Assessorato alle politiche culturali del Comune di Roma e cura per il Ministero del lavoro-politiche sociali il progetto itinerari giovani. - Dal 2009 è Direttore Artistico del Carnevale Romano. - Nel 2010 Paola Pitagora diretta in Semi d'acciaio vince il Premio Internazionale Flaiano - Pegaso d'Oro 2010, quale interprete femminile dell'anno. - Cura la regia dell’evento simbolico ACCENDIAMO IL FUTURO DI ROMA (IBAC ROMA 2010), performance con tecnologia LED ai piedi della colonna di Traiano. - Coordinatore artistico dei festeggiamenti per i 140 anni di Roma Capitale ed autore e regista dello spettacolo "20 settembre 1870 La Storia, le storie", con il quale dà il via al progetto Viva la Storia! - Nel 2011 scrive e dirige per la Presidenza del Consiglio dei Ministri i video del Museo della Repubblica Romana (Porta San Pancrazio – Roma) e della Domus Mazziniana (Pisa). - Nel 2012 cura l’organizzazione e la regia del laboratorio e dello spettacolo di commedia dell'arte Gli innamorati immaginari prodotto dal teatro di Roma con 16 attori under 35. - Nel 2013 scrive e dirige Yorik l'incantatore ed I pastori cantatori a nell’ambito del carnevale Romano 2013 (prodotto dal Teatro dell’Opera di Roma) - Idea e dirige il I° festival internazionale sulla follia creando il format Yorick, in collaborazione con il Fringe festival di Edimburgo, l’Avignone Off e le Mois Molière di Versailles. - Nel 2014 scrive e dirige il cortometraggio Exilium. - Nel 2015 scrive e dirige Il Generale Mannaggia La Rocca, rappresentato al Museo di Palazzo Braschi in Roma, nell’ambito del format da lui ideato Viva la storia. Con lo stesso format cura drammaturgia e regia della Commemor-azione del monumento ai caduti della prima guerra mondiale a Piazza S. Agostino (Roma) - Nel 2016 scrive dirige e interpreta Er sordato ignoto al mausoleo Garibaldino di Roma nell’ambito della Notte dei Musei. - È responsabile della Direzione Artistica del Teatro Mancinelli di Orvieto dalla stagione 2016/17. -Nel 2018 scrive e dirige "Ezra in gabbia o il caso Pound" con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini prodotto dal Teatro stabile del veneto e O.T.I. nell'ambito del progetto VenEzra format da lui ideato. -Cura drammaturgia e regia del Format VivaEpicaViva : Omero nel baltico presso la biblioteca Angelica di Roma a Piazza S. Agostino - -Nel 2019 è autore di: 1919 Fiume città d’arte e di Vita, con E.Sylos Labini e M. Robustelli. -Finalista al Premio Fiuggi Storia 2019 per la saggistica con Tripoli addio. -Vincitore del Premio Immagine Latina 2019 per lo spettacolo - Ha lavorato come attore in cinema e televisione diretto tra gli altri da Federico Fellini, Daniele Lucchetti, Alessandro D'Alatri, Ettore Scola, Carlo Verdone. - Protagonista del film Giulia Super di M. Cencig. - Con Camera Obscura di S. Arduino (protagonista) partecipa nella sezione corti al Festival di Cannes e vince il premio del pubblico al Festival di Siena .
Femminamorta è una frazione del comune italiano di Marliana, nella provincia di Pistoia, in Toscana.
Claire Elizabeth Foy (Stockport, 16 aprile 1984) è un'attrice britannica di origini irlandesi. È nota principalmente per il ruolo di Elisabetta II del Regno Unito nelle prime due stagioni della serie televisiva Netflix The Crown (2016-2017), per la quale si è aggiudicata un Premio Emmy, due Screen Actors Guild Awards e un Golden Globe nella sezione miglior attrice in una serie drammatica. Sul grande schermo, Foy ha debuttato nel 2011 con L'ultimo dei templari, interpretando ruoli di supporto nei film Vampire Academy (2014), Rosewater (2014), The Lady in the Van (2015) e Ogni tuo respiro (2017), mentre nel 2018 è la protagonista di Millennium - Quello che non uccide.
Caryl Churchill (Londra, 3 settembre 1938) è una drammaturga britannica, nota per il suo stile teatrale non naturalistico e per tematiche come il femminismo e le politiche sessuali, l'abuso di potere, il colonialismo e la guerra. Viene riconosciuta tra le maggiori drammaturghe di lingua inglese ed è a oggi una delle più celebri tra le scrittrici contemporanee. I suoi lavori giovanili furono influenzati dalle tecniche moderniste del teatro epico brechtiano, da lei usate per esplorare le problematiche di genere e temi inerenti alla sessualità. A partire da A mouthful of Birds (1986), la Churchill cominciò a sperimentare con forme di teatro danza, incorporando nella sua drammaturgia altre tecniche da lei sviluppate dalle performance iniziate da Artaud con il suo “Teatro della crudeltà.” Per questo i suoi lavori non sono caratterizzati da una drammaturgia con una fabula chiara, ma piuttosto privilegiano una narrazione frammentata e surrealistica che li contraddistingue come postmoderni.