Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La via Salaria è un'antica via consolare romana, che collegava Roma con Porto d'Ascoli sul mare Adriatico. Tracciata dagli antichi Sabini nel II millennio a.C., principalmente per il trasporto del sale, fu poi acquisita e migliorata dai Romani; il suo percorso è oggi ricalcato dalla moderna strada statale 4.
Un salario di sussistenza è definito come il reddito minimo necessario affinché un lavoratore soddisfi i propri bisogni di base. Ciò non lo definisce come salario di sussistenza, il quale si riferisce al minimo biologico. Nel definire le esigenze si tiene conto di cibo, alloggio e altri bisogni essenziali come l'abbigliamento. L'obiettivo di un salario di sussistenza è consentire a un lavoratore di permettersi uno standard di vita di base ma dignitoso attraverso l'occupazione senza sussidi statali. A causa della natura flessibile del termine "bisogni", non esiste una misura universalmente accettata di cosa sia un salario di sussistenza e come tale varia in base all'ubicazione e al tipo di famiglia. Un concetto correlato è quello di un salario familiare - ossia un salario sufficiente non solo per sostenersi, ma anche per crescere una famiglia. Il salario di sussistenza differisce dal salario minimo in quanto quest'ultimo può non soddisfare i requisiti di uno standard minimo della qualità di vita, obbligando il lavoratore a fare affidamento a programmi governativi per un reddito aggiuntivo. I salari di sussistenza sono stati generalmente adottati solo nei comuni . In termini economici, il salario di sussistenza è simile al salario minimo in quanto rappresenta il prezzo minimo per il lavoro. Nel Regno Unito e in Nuova Zelanda, i sostenitori definiscono il salario di sussistenza facendo l'esempio di una persona che lavora 40 ore alla settimana e senza alcun reddito aggiuntivo, questa famiglia dovrebbe essere in grado di permettersi le basi per una vita modesta ma dignitosa, come cibo, alloggio, servizi pubblici, trasporti, assistenza sanitaria e assistenza all'infanzia. I sostenitori del salario di sussistenza, lo hanno ulteriormente definito come il salario equivalente alla soglia di povertà per una famiglia di quattro persone. Le entrate dovrebbero consentire alla famiglia di "assicurare cibo, alloggio, vestiti, assistenza sanitaria, trasporti e altre necessità per vivere nella società moderna". Una definizione di un salario di sussistenza usata dalla Greater London Authority (GLA) è il salario di soglia, calcolato come reddito del 60% della mediana e un ulteriore 15% per consentire eventi imprevisti. Le campagne sui salari viventi sono nate in parte come risposta alla Reaganomics e al Thatcherismo negli Stati Uniti e nel Regno Unito, rispettivamente, che hanno spostato la politica macroeconomica verso il neoliberismo . Un salario di sussistenza, aumentando il potere d'acquisto dei lavoratori a basso reddito, è sostenuto dall'economia keynesiana e post-keynesiana che si concentra sullo stimolo della domanda al fine di migliorare lo stato dell'economia.
Il salario è la retribuzione monetaria che spetta ad un lavoratore dipendente in ambito di rapporto di lavoro subordinato o assimilabile. Il termine salario deriva dal latino, in quanto nell'antica Roma ai soldati veniva spesso corrisposta, come integrazione della loro paga, una razione di sale. In economia conto economico relativa ai costi del personale è denominata "salari e stipendi".
Il Regno d'Italia fu lo Stato italiano proclamato il 17 marzo 1861 durante il Risorgimento, in seguito alla Seconda guerra d'indipendenza combattuta dal Regno di Sardegna per conseguire l'unificazione nazionale italiana, unificazione poi proseguita con la Terza guerra d'indipendenza italiana nel 1866 e l'annessione dello Stato Pontificio, con la conseguente presa di Roma, nel 1870. Il completamento del territorio nazionale avvenne tuttavia solo al termine della prima guerra mondiale, considerata come la quarta guerra d'indipendenza italiana, il 4 novembre 1918 (giorno della diramazione del Bollettino della Vittoria che annunciava che l'Impero austro-ungarico si arrendeva all'Italia) in base all'armistizio firmato a Villa Giusti, nei pressi di Padova. Con il successivo trattato di Saint-Germain-en-Laye, nel 1919, l'Italia completò l'unità nazionale con l'annessione di Trento, Trieste, l'Istria e parte della Dalmazia. Dal 1861 al 1946 fu una monarchia costituzionale basata sullo Statuto Albertino, concesso nel 1848 da Carlo Alberto di Savoia ai suoi sudditi del Regno di Sardegna, prima di abdicare l'anno successivo. Al vertice dello Stato vi era il re, il quale riassumeva in sé i tre poteri legislativo, esecutivo e giudiziario seppur esercitati non in maniera assoluta. Tale forma di governo fu avversata dalle frange repubblicane (oltreché internazionaliste e anarchiche) e si concretizzò soprattutto in due note vicende: la fucilazione di Pietro Barsanti (considerato il primo martire della Repubblica Italiana) e l'attentato di Giovanni Passannante, di fede anarchica. Nel 1946 l'Italia divenne una repubblica e nello stesso anno fu dotata di un'Assemblea Costituente al fine di redigere una costituzione avente valore di legge suprema dello Stato repubblicano, onde sostituire lo Statuto Albertino sino ad allora vigente. Nel periodo del Regno d'Italia fu a più riprese intrapresa la costituzione di possedimenti coloniali che compresero domini in Africa orientale, in Libia e nel Mediterraneo, e una concessione a Tientsin, in Cina. Il Regno d'Italia prese parte alla terza guerra d'indipendenza, a diverse guerre coloniali e a due conflitti mondiali. La trasformazione nell'attuale assetto istituzionale avvenne in seguito a un referendum tenutosi il 2 e 3 giugno, che sancì la nascita della Repubblica Italiana, che il 1º gennaio 1948 si dotò di nuova Costituzione.
La Lega Nord (LN), il cui nome completo è Lega Nord per l'Indipendenza della Padania, e dalle elezioni politiche del 2018 nota informalmente come Lega, è un partito politico italiano di destra. Nato tra il 1989 e il 1991 dalla federazione di sei movimenti autonomisti regionali già attivi nell'Italia settentrionale, fu costituito con il nome di Lega Nord, quindi di Lega Nord Italia Federale nel febbraio 1995, per adottare infine l'odierna denominazione nel febbraio 1997. Sue diramazioni attive nel centro-sud Italia sono state dapprima la Lega Italia Federale, fondata nel maggio 1993, quindi il soggetto politico Noi con Salvini dal 2014. Dal 21 dicembre 2017 il partito ha rimosso la parola "Nord" e il Sole delle Alpi dal proprio simbolo, presentandosi informalmente in tutta Italia solo come Lega. Alla Lega Nord è collegato un partito parallelo, la Lega per Salvini Premier, fondato nel 2018, le cui strutture coincidono con quelle del partito della Lega Nord; esso è definito dallo statuto come «un movimento politico confederale costituito in forma di associazione non riconosciuta che ha per finalità la pacifica trasformazione dello Stato italiano in un moderno Stato federale attraverso metodi democratici ed elettorali» e che «promuove e sostiene la libertà e la sovranità dei popoli a livello europeo».Umberto Bossi è stato fondatore della Lega Nord, segretario federale per oltre 20 anni e, dal 5 aprile 2012, presidente federale a vita. A Bossi in segreteria subentrò Roberto Maroni, cui è succeduto, dal 15 dicembre 2013, Matteo Salvini. Giornalisticamente e popolarmente la Lega Nord è talvolta chiamata "il Carroccio", un riferimento ad una leggenda che coinvolse Alberto da Giussano durante la battaglia di Legnano.