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Sandokan - La tigre della Malesia è una serie televisiva a disegni animati prodotta nel 1998 da Rai Fiction e Mondo TV; si compone di 26 episodi ed è basata sui romanzi del ciclo indo-malese di Emilio Salgari. È seguito dalla serie Sandokan - La tigre ruggisce ancora, a sua volta seguita dalla serie Sandokan - Le due tigri. È possibile trovare questa serie su Rai Play
Sandokan - La tigre ruggisce ancora è una serie televisiva a disegni animati prodotta nel 2001 da Rai Fiction e Mondo TV, con la post-produzione della Cine audio video ed effetti speciali della CPM Cinematografica; si compone di 26 episodi ed è il seguito della serie Sandokan - La tigre della Malesia. Viene seguita dalla serie Sandokan - Le due tigri. È possibile trovare questa serie su Rai Play
Sandokan, soprannominato la Tigre della Malesia o la Tigre di Mompracem, è un personaggio immaginario e protagonista di numerosi romanzi d'avventura del ciclo dei pirati della Malesia creato dal celebre scrittore veronese di romanzi d'avventura Emilio Salgari, adattati successivamente in film, miniserie televisive, serie animate, film per la tv e fumetti.
Le tigri di Mompracem è un romanzo dello scrittore veronese Emilio Salgari. Apparve per la prima volta a puntate sulla rivista La Nuova Arena di Verona, fra la fine del 1883 e i primi mesi del 1884, con il titolo La tigre della Malesia, per poi esser pubblicato in volume nel 1900 con il titolo definitivo. È una delle opere facenti parte del "ciclo indo-malese" di Salgari, che ha per protagonista Sandokan, pirata dalle nobili origini, appunto soprannominato “La Tigre della Malesia”. Il ciclo di Sandokan non è frutto di un progetto organico e originariamente studiato a tavolino, ma di un'intuizione dello scrittore veneto, che ebbe l'idea di legare tra loro due diversi piani narrativi. Il primo appartiene al filone malese, orbitante attorno al personaggio di Sandokan, che fa il suo esordio proprio ne Le Tigri di Mompracem; il secondo è il filone indiano, caratterizzato da altri personaggi, per certi versi simili a quelli comparsi nelle prime avventure di Sandokan. Salgari getta i seminali del filone indiano in un romanzo pubblicato a puntate su Il Telegrafo di Livorno nel 1887, con il titolo de Gli strangolatori del Gange (poi divenuto Gli amori di un selvaggio e, infine, nel 1895, pubblicato in volume come I misteri della jungla nera). Il fatto che l'intero ciclo non sia del tutto organico ha sempre reso complesso capire quale dei due romanzi possa considerarsi quello "apripista"; tuttavia, le date di pubblicazione, la "comodità di studio", nonché la datazione dei fatti raccontati nelle due storie suggerirebbe di considerare Le tigri di Mompracem quale primo tassello della saga, nonché dell'intero "Primo ciclo di Sandokan".
Il ciclo indo-malese, o ciclo dei pirati della Malesia, è una saga di romanzi d'avventura, ideati e scritti da Emilio Salgari, scrittore di Verona, considerato il più celebre alfiere italiano del genere avventuroso. La saga copre un notevole arco temporale nella vita dello scrittore: comincia il 16 ottobre 1883, con la pubblicazione sul periodico veronese La Nuova Arena della prima puntata de La tigre della Malesia (poi divenuto, in volume, Le tigri di Mompracem). L'ultimo romanzo, intitolato La rivincita di Yanez, sarà pubblicato nel 1913 dall'editore Bemporad di Firenze, a due anni circa dalla morte per suicidio del novelliere veronese. Il ciclo non nasce da un'idea unitaria di base, studiata a tavolino, ma da un'intuizione estemporanea dell'autore, che lega due romanzi a sé stanti (Le tigri di Mompracem e I misteri della jungla nera), facendone confluire personaggi e temi in un terzo (I pirati della Malesia), dal quale poi si dipana l'intero ciclo.