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Cronologia degli eventi sismici disastrosi in Calabria con rilevante impatto sui beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici, etnoantropologici e archeologici. La Calabria è una delle regioni più sismiche d'Italia come frequenza e intensità dei terremoti. Nell'elenco sono compresi gli eventi sismici di magnitudo superiori al grado 5° della Scala Richter con epicentro registrato in territorio calabro o nella vicina Sicilia o nel bacino del Mediterraneo o causati dallo scorrimento della Placca africana che hanno interessato la regione negli ultimi due millenni con rilevante impatto sui beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici, etnoantropologici e archeologici delle località interessate. Per una ricerca mirata ed esaustiva si rimanda all'elenco Storico dei Terremoti. la Scala Mercalli è espressa in unità che distinguono il grado degli "effetti" distruttivi sui manufatti. la Scala Richter è espressa in unità che distinguono il grado della "causa" che ha generato gli effetti distruttivi sui manufatti, espressa in energia sviluppata e liberata dallo scoppio di un quantitativo predefinito di tonnellate di tritolo.Il criterio di valutazione è formalmente e sostanzialmente diverso. Un terremoto di potenza pari a quello del 1908 nello Stretto di Messina secondo la scala Mercalli non sarebbe preso in considerazione e classificabile in una zona desertica in quanto non produce distruzioni quantificabili e visibili ma, comporta ugualmente gravi danni incidendo sulla variazione dell'asse terrestre con conseguenze inimmaginabili sull'alternarsi giorno notte, sull'avvicendarsi delle stagioni. Altresì, un terremoto sottomarino origina onde anomale che riversano la loro energia sulle coste limitrofe indipendentemente dalla presenza di manufatti o centri abitati.
La Storia romana è un'opera in 80 libri scritta in greco nella prima metà del III secolo da Cassio Dione Cocceiano, storico e funzionario imperiale romano. Frutto di 10 anni di ricerche e altri 12 di lavoro di stesura, i libri coprivano un periodo di 983 anni, dallo sbarco mitico di Enea in Italia, la fondazione di Roma nel 753 a.C. fino al 229 d.C., ai tempi dell'Imperatore Alessandro Severo. Purtroppo, solo i libri dal 37 al 60 ci sono giunti integralmente, di altri conserviamo frammenti più o meno ampi, o epitomi di epoca bizantina.
Lucio Cassio Dione (Cocceiano?) (in latino: Lucius Claudius Cassius Dio (Cocceianus?), in greco Δίων Κάσσιος; Nicea, 155 – 235) è stato uno storico e politico romano di lingua greca, noto principalmente come Cassio Dione o Dione Cassio.
I guelfi bianchi e i guelfi neri furono le due fazioni in cui si divisero intorno alla fine del XIII secolo i guelfi di Firenze, ormai il partito egemonico in città dopo la cacciata dei ghibellini. Le due fazioni lottavano per l'egemonia politica, e quindi economica, in città. A livello della situazione extracittadina, seppur entrambe sostenitrici del papa, erano opposte per carattere politico, ideologico ed economico. I guelfi bianchi, favorevoli alla signoria, erano un gruppo di famiglie aperte alle forze popolari, perseguivano l'indipendenza politica ed erano fautori di una politica di maggior autonomia nei confronti del pontefice, rifiutandone l'ingerenza nel governo della città e nelle decisioni di varia natura. I guelfi neri, invece, che rappresentavano soprattutto gli interessi delle famiglie più ricche di Firenze, erano strettamente legati al papa per interessi economici e ne ammettevano il pieno controllo negli affari interni di Firenze, incoraggiando anche l'espansione dell'autorità pontificia in tutta la Toscana. La rivalità tra i guelfi bianchi e i guelfi neri fu al centro della vita sociale e politica, tra la fine del XIII secolo e il primo decennio del Trecento a Firenze, a Pistoia e in altre città della Toscana. Episodi storici legati ai contrasti nati all'interno del Partito guelfo sono ampiamente trattati nella Divina Commedia, che proprio in quegli anni veniva scritta da Dante Alighieri.
Gioachino Greco detto Il Calabrese (Celico, 1590/1600 – 1630 circa) è stato uno scacchista italiano. È considerato uno dei migliori giocatori a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.
Dante Alighieri, o Alighiero, battezzato Durante di Alighiero degli Alighieri e anche noto con il solo nome Dante, della famiglia Alighieri (Firenze, tra il 21 maggio e il 21 giugno 1265 Ravenna, notte tra il 13 e il 14 settembre 1321), stato un poeta, scrittore e politico italiano. Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante Alighieri si afferm solo con l'avvento di Boccaccio. considerato il padre della lingua italiana; la sua fama dovuta eminentemente alla paternit della Comed a, divenuta celebre come Divina Commedia e universalmente considerata la pi grande opera scritta in lingua italiana e uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale. Espressione della cultura medievale, filtrata attraverso la lirica del Dolce stil novo, la Commedia anche veicolo allegorico della salvezza umana, che si concreta nel toccare i drammi dei dannati, le pene purgatoriali e le glorie celesti, permettendo a Dante di offrire al lettore uno spaccato di morale ed etica. Importante linguista, teorico politico e filosofo, Dante spazi all'interno dello scibile umano, segnando profondamente la letteratura italiana dei secoli successivi e la stessa cultura occidentale, tanto da essere soprannominato il "Sommo Poeta" o, per antonomasia, il "Poeta". Dante, le cui spoglie si trovano presso la tomba a Ravenna costruita nel 1780 da Camillo Morigia, diventato uno dei simboli dell'Italia nel mondo, grazie al nome del principale ente della diffusione della lingua italiana, la Societ Dante Alighieri, mentre gli studi critici e filologici sono mantenuti vivi dalla Societ dantesca. A partire dal XX secolo e nei primi anni del XXI, Dante entrato a far parte della cultura di massa, mentre la sua opera e la sua figura hanno ispirato il mondo dei fumetti, dei manga, dei videogiochi e della letteratura.
Il campionato del mondo di scacchi è una competizione scacchistica che determina il detentore del titolo di campione del mondo di scacchi. Il primo campionato del mondo è generalmente considerato l'incontro del 1886 tra Johannes Zukertort e Wilhelm Steinitz, vinto da quest'ultimo; da allora, fino al 1946, il campionato fu organizzato su base privata, con il campione che poteva o meno accettare sfide che gli venivano proposte, senza che fossero previste qualificazioni. L'arbitrarietà nell'organizzazione del campionato sparì dopo la seconda guerra mondiale quando, morto Alechin ancora regnante, la FIDE (Fédération Internationale des Échecs, massima istituzione di questo sport) istituì un sistema nel quale il campione del mondo in carica era sfidato da un giocatore scelto attraverso un rigido sistema di qualificazione. Questa organizzazione è durata fino al 1993, quando Garri Kasparov, allora regnante, e il suo sfidante Nigel Short si smarcarono dall'egida della FIDE, operando così una scissione protrattasi fino al 2006, quando si è svolto il match di riunificazione tra Vladimir Kramnik (che aveva sconfitto Kasparov nel 2000, conquistando così il "suo" titolo) e Veselin Topalov, campione della FIDE. Dal 2013, il campione del mondo è il norvegese Magnus Carlsen. Il campionato è aperto sia agli uomini che alle donne; a queste ultime è inoltre riservato il campionato del mondo femminile. Vi sono inoltre diverse categorie di campionati giovanili (fino al campionato under-20) e i campionati seniores, questi ultimi suddivisi a loro volta in due eventi riservati a giocatori che abbiano superato i 50 e i 65 anni d'età.