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Dal 1987 i Segugi Svizzeri di taglia media sono riuniti in una sola razza con un unico standard, distinta in quattro varietà di colore: il Segugio del Bernese, il Segugio del Giura, il Segugio di Lucerna ed il Segugio svizzero.
Il segugio maremmano o segugio maremmano da cinghiale è una razza canina proveniente dalla Maremma (Toscana), dove viene impiegato per la caccia al cinghiale e altri mammiferi. Il cane, di aspetto molto variabile, è stato selezionato non in base all'aspetto, ma solamente in base alla sua forza e abilità come cacciatore. I maschi sono alti dai 49 cm. ai 55 cm. e le femmine dai 48 cm. ai 54 cm. Il peso è compreso tra i18 kg ed i 25 kg. Il mantello è liscio, oppure ruvido, e si trova in colore nero, fulvo, oppure tigrato. Presenta 2 varianti di pelo: a pelo raso, a pelo forte. Nel 2009, 6.600 esemplari sono stati registrati come fondatori della razza, che si piazza al terzo posto per numero di esemplari tra le varie razze canine presenti in Italia. Visto il numero di esemplari fondatori, ed i criteri usati per la selezione, questa razza possiede grande variabilità genetica, che si spera, possa contribuire a ridurre l'incidenza di malattie ereditarie.. La razza è stata riconosciuta dall'ENCI con delibera n ° 192/03/SB del 07/07/2003; possibile un prossimo riconoscimento della FCI.
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata. Nei cani sono state selezionate razze da migliaia di anni, talvolta incrociando fra loro cani ancestrali della stessa linea, qualche volta mischiando cani da linee molto diverse. Le selezioni continuano anche oggi creando una moltitudine di varietà di razze canine. Di seguito vengono elencate razze riconosciute dalla Fédération cynologique internationale (FCI) (segnalate dal numero dello standard ufficiale che segue il nome), razze riconosciute da enti non affiliati alla stessa FCI, razze e/o varianti locali non ufficialmente riconosciute (o in via di riconoscimento), e anche alcune nuove razze ancora "in via di sviluppo". Sono stati adottati in questo elenco i nomi ufficiali delle razze, secondo la terminologia FCI. Si è ritenuto di utilizzare la traduzione italiana nei casi in cui questa sia di uso corrente nel mondo cinofilo. In alcuni casi sono riportati in elenco entrambi i nomi.
Il cane (Canis lupus familiaris Linnaeus, 1758) è un mammifero appartenente all'ordine Carnivora, della famiglia dei canidi. Con l'avvento dell'addomesticamento si è distinto dal lupo di cui è considerato una sottospecie (o, da alcuni autori, una forma neotenica). Si tratta di un canino dalla taglia piccola a grande con una plasticità fenotipica molto variabile. Il mantello può essere corto o lungo, ispido o morbido, liscio o riccio, con una borra (sottopelo) di cui molte razze fanno la muta. Il colore varia dal bianco a sfumature grigie o nere, talvolta ritenendo una forma di controilluminazione ancestrale, con una superficie superiore scura ed inferiore chiara. La testa può essere brachicefala, mesaticefala o doligocefala. La coda varia in forma e lunghezza, essendo persino assente in certe razze. Alcune razze dispongono d'un quinto dito vestigiale sugli arti posteriori.