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Il servizio civile universale, prima noto come servizio civile nazionale, è una tipologia di servizio civile che i cittadini in Italia possono prestare, in modo volontario, presso una serie di enti convenzionati con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che integra nella struttura le funzioni proprie dell’ex Ufficio nazionale per il servizio civile.
Il Servizio P fu un'organizzazione costituita per la vigilanza, l'assistenza e la propaganda all'interno del Regio Esercito, voluta all'inizio del 1918 su disposizione del comando supremo militare italiano. L'attività di propaganda nell'esercito sotto la guida di Luigi Cadorna non fu considerata fondamentale, se escludiamo alcune iniziative autonome all'interno delle armate, ma ebbe un sostanziale impulso nel suo sviluppo dopo la rotta di Caporetto, quando i vertici politici e militari guidati dal nuovo comandante supremo, generale Armando Diaz, acquisirono la consapevolezza della necessità di far partecipare ai fini della guerra larghi strati della popolazione e soprattutto i soldati. Oltre ad essere stata una grave sconfitta militare, Caporetto all'epoca venne interpretata come un fallimento di tutta la società italiana e soprattutto della gestione politica dell'esercito; rese manifesta l'estraneità dei soldati alle motivazioni ed ai fini della guerra per cui combattevano, e sancì l'inizio di corposi stanziamenti per la propaganda che portarono all'istituzione presso il comando supremo del Servizio P. Questo servizio, con apposite sezioni e sottosezioni d'armata, aveva il compito di vigilare sul morale e sulla condizione umana e spirituale dei soldati, assisterli nella comunicazione con le famiglie e motivarli sulla necessità della guerra. Per questo compito furono incaricati diverse centinaia di ufficiali denominati «P», che vennero arruolati all'interno dell'esercito, ma che ebbero tra le loro file anche intellettuali, artisti, e uomini di spettacolo, che collaborarono nella stesura e nella distribuzione di materiale propagandistico di vario genere, destinato sia agli ufficiali di complemento, sia ai soldati. Il Servizio P si dimostrò di grande importanza, soprattutto durante gli ultimi e decisivi mesi di guerra, comportando notevoli miglioramenti nelle condizioni morale e materiale dei soldati, che durante il periodo di comando di Cadorna vennero sottoposti ad un pesante regime oppressivo e punitivo che li voleva relegare all'obbedienza assoluta. Dopo Caporetto però tutto ciò cambiò, e se l'obiettivo ultimo dell'organizzazione militare rimase il medesimo, il comando supremo volle realizzarlo dando al soldato una condizione più umana, utilizzando nel contempo nuove forme di propaganda atte a tale scopo. Per questo compito vennero incaricati gli ufficiali P, che instauravano contatti con ufficiali di complemento e avevano l'ordine di effettuare un capillare servizio di vigilanza morale nei confronti di ufficiali e soldati. Vennero stampati giornali di trincea, istituite le Case del soldato, allestiti luoghi atti allo svago e organizzate classi per combattere l'analfabetismo. Citando lo storico Giorgio Rochat si può quindi affermare che «il Servizio P fu dunque uno strumento duttile e articolato che consentì a Diaz e Badoglio di avere "il polso" della situazione nell'esercito e di curarne tempestivamente il morale e l'efficienza».
Il Servizio Aeronautico (dal 1913 Corpo Aeronautico) era un reparto destinato agli aeromobili dell'Esercito del Regno d'Italia. Istituito il 6 novembre 1884, venne fuso successivamente con l'aviazione della Regia Marina e l'istituzione nel 1923 della Regia Aeronautica.
Una banca di credito cooperativo (abbreviata anche con l'acronimo BCC) è un particolare tipo di banca previsto dalla legge italiana. La caratteristica principale delle banche di credito cooperativo è quella di essere nella forma giuridica di società cooperative, mutualistiche e locali, costituite da soci che sono espressione diretta delle comunità locali di riferimento. Al giugno 2019 operavano in Italia 263 banche di credito cooperativo, casse rurali e casse Raiffeisen (Alto Adige) con 4 231 sportelli. La loro presenza diretta è in 2 638 comuni e 101 province; i soci, invece, sono stimati in oltre 1 300 000. Nell'aprile del 2016, le BCC sono state oggetto di una profonda revisione normativa (si veda anche "La riforma del credito cooperativo").
Il consultorio familiare, in Italia è una tipologia di struttura sanitaria istituita con la legge del 29 luglio 1975, numero 405 (istituzione dei consultori familiari) allo scopo di intervenire in sostegno alla famiglia o al singolo che vi faccia ricorso. Esso è un servizio gestito ed organizzato dalle regioni italiane, fornito istituzionalmente dalle ASL alla quale compete l'organizzazione finanziaria e gestionale, rientrante nelle prestazioni del Servizio sanitario nazionale.
I campi di volontariato (o campi di lavoro volontario o workcamps o work-camps) sono dei progetti di volontariato di durata variabile, normalmente rivolti ai giovani, incentrati non solamente sulla solidarietà ma anche sulla comunicazione e integrazione tra i volontari e la comunità ospitante.
L'Associazione Nazionale Carabinieri (in acronimo ANC) fu costituita nel 1886. Nel 1956 fu redatto lo statuto organico e nel 1957 il suo regolamento d'esecuzione che, con qualche variante, regola ancora l'associazione. La sede è a Roma. Le linee guida sono quelle della solidarietà, assistenza morale, assistenza all'arma dei carabinieri, assistenza operativa qualora accompagnati da un carabiniere effettivo, servizi di vigilanza con autovetture d'appartenenza, in ausilio alle forze dell'ordine, creativa, ricreativa ed economica tra: carabinieri in congedo, in servizio, con le altre forze armate, le istituzioni e i cittadini. Negli ultimi anni, molte sezioni hanno costituito nuclei di volontariato che operano nell'ambito della protezione civile. Il sodalizio è composto da 1700 sezioni (dati 2011), di cui 1.673 in Italia e 27 all'estero. Ha oltre 200.000 soci (di cui circa 1.200 all'estero) e comprende 350 organizzazioni di volontariato.L'ANC ha un proprio giornale, Fiamme d'Argento, che invia trimestralmente agli iscritti. Organizza attualmente il Raduno nazionale ANC, di norma ogni due anni in una città diversa. Dopo Bari nel 2006, Bologna nel 2007, Latina nel 2008, Torino nel 2011, Venezia e Jesolo nel 2012, Milano nel 2016, il XXIV raduno nazionale si è svolto a Verona dal 19 al 21 aprile nel 2018. L'ANC fa parte del Consiglio nazionale permanente delle associazioni d'arma, denominato ASSOARMA. Il presidente nazionale è il gen. c.a. Libero Lo Sardo, eletto il 20 dicembre 2008. L'Associazione Nazionale Carabinieri è un ente regolato da: Statuto approvato con D.P.R. 1286 del 25 luglio 1956, con le varianti deliberate dal Consiglio Nazionale nelle sedute del 27 aprile 2006 e 2 ottobre 2007. F.n. 8/4303 in data 30 gennaio 2007 del Ministero della Difesa – Ufficio Legislativo. Iscrizione nel Registro delle persone giuridiche, ai sensi dell’art. 2 del DPR 10 febbraio 2000 n. 361 con protocollo n.33476/1471/2007 Area V URPG in data 22 maggio 2007 della Prefettura di Roma – Ufficio Territoriale del Governo.
L'ANPAS (acronimo di Associazione Nazionale Pubbliche ASsistenze) è un'organizzazione di volontariato senza fini di lucro diffusa su tutto il territorio italiano. Attualmente, ad essa aderiscono 880 pubbliche assistenze e 282 sezioni. A livello europeo Anpas fa parte della rete SAMI - Samaritan International.
L'assistenza sanitaria universale (chiamata anche copertura sanitaria universale, copertura universale o assistenza universale) è un sistema di assistenza sanitaria in cui a tutti i residenti di un determinato paese o regione è garantito l'accesso all'assistenza sanitaria. È generalmente organizzata in modo tale da fornire, a tutti i residenti o solo a coloro che non possono permetterselo da soli, i servizi sanitari, con l'obiettivo finale di migliorare i risultati sanitari.L'assistenza sanitaria universale non implica copertura per tutte le persone per tutto, solo che tutte le persone hanno accesso all'assistenza sanitaria. Alcuni sistemi sanitari universali sono finanziati dal governo, mentre altri si basano sull'obbligo per tutti i cittadini di acquistare un'assicurazione sanitaria privata. L'assistenza sanitaria universale può essere determinata da tre punti fondamentali: chi è coperto, quali servizi sono coperti e quanto del costo del servizio è coperto. Viene descritta dall'Organizzazione mondiale della sanità come una situazione in cui i cittadini possono accedere ai servizi sanitari senza incorrere in difficoltà finanziarie. Il Direttore Generale dell'OMS descrive la copertura sanitaria universale come il "singolo concetto più potente che la salute pubblica ha da offrire" in quanto unifica "i servizi e li fornisce in modo completo e integrato". Uno degli obiettivi dell'assistenza sanitaria universale è la creazione di un sistema di protezione che offra pari opportunità alle persone di godere del massimo livello di salute possibile.Come parte degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno concordato di lavorare per la copertura sanitaria mondiale in tutto il mondo entro il 2030.