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Il pastafarianesimo (Flying Spaghetti Monsterism o Pastafarianism in inglese) è una religione fondata nel 2005 da Bobby Henderson, laureatosi in fisica all'Oregon State University, per protestare contro la decisione del consiglio per l'istruzione del Kansas di insegnare il creazionismo nei corsi di scienze come un'alternativa alla teoria dell'evoluzione. Nonostante sia generalmente considerata una religione parodistica, gli adepti e lo stesso fondatore (per i pastafariani profeta) rifiutano tale etichetta, sostenendo che "Ogni affermazione che faccia pensare al Pastafarianesimo come a qualcosa di umoristico o satirico è pura coincidenza". In una lettera aperta inviata al Kansas State Board of Education, Henderson professò di credere in un creatore sovrannaturale molto somigliante a degli spaghetti con le polpette. Nella stessa lettera, Henderson elaborò la tesi che tale essere soprannaturale fosse solito alterare i risultati delle datazioni al carbonio 14 con le sue "spaghettose appendici". Sostenne anche che la sua teoria era altrettanto valida quanto quella del disegno intelligente e chiese che le venissero dedicate un numero pari di ore di lezione in classe. Henderson battezzò la propria teoria "Pastafariana", una parola macedonia di pasta e Rastafarianesimo. Henderson spiegò che poiché il movimento a sostegno del disegno intelligente utilizza riferimenti ambigui a un non meglio precisato "progettista intelligente", ogni entità concepibile poteva rivestire questo ruolo, compreso il Prodigioso Spaghetto Volante (in inglese Flying Spaghetti Monster). Questa religione ha avuto larga diffusione su Internet riunendo molti seguaci del Prodigioso Spaghetto Volante, che si fanno chiamare pastafariani e rivendicano di essere stati toccati dalla "sua spaghettosa appendice" (in inglese His Noodly Appendage). Il riconoscimento come religione ufficiale, equiparata alle altre religioni riconosciute, è un punto fondamentale per gli adepti, i quali asseriscono che la propria religione non sia meno legittima o seria delle altre e si battono per un riconoscimento ufficiale. È stata religione riconosciuta in alcuni stati, come nei Paesi Bassi e in Nuova Zelanda.
I Longobardi furono una popolazione germanica, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò dal basso corso dell'Elba fino all'Italia. Il movimento migratorio ebbe inizio nel II secolo, ma soltanto nel IV l'intero popolo avrebbe lasciato il basso Elba; durante lo spostamento, avvenuto risalendo il corso del fiume, i Longobardi approdarono prima al medio corso del Danubio (fine V secolo), poi in Pannonia (V secolo), dove consolidarono le proprie strutture politiche e sociali, si convertirono parzialmente al cristianesimo ariano e inglobarono elementi etnici di varia origine, principalmente germanici. Entrati a contatto con il mondo bizantino e la politica dell'area mediterranea, nel 568, guidati da Alboino, si insediarono in Italia, dove diedero vita a un regno indipendente che estese progressivamente il proprio dominio sulla maggior parte del territorio italiano continentale e peninsulare. Il dominio longobardo fu articolato in numerosi ducati, che godevano di una marcata autonomia rispetto al potere centrale dei sovrani insediati a Pavia; nel corso dei secoli, tuttavia, grandi figure di sovrani come Autari, Agilulfo (VI secolo), Rotari, Grimoaldo (VII secolo), Liutprando, Astolfo e Desiderio (VIII secolo) estesero progressivamente l'autorità del re, conseguendo un rafforzamento delle prerogative regie e della coesione interna del regno. Il Regno longobardo, che tra il VII e l'inizio dell'VIII secolo era arrivato a rappresentare una potenza di rilievo europeo, cessò di essere un organismo autonomo nel 774, a seguito della sconfitta subita a opera dei Franchi guidati da Carlo Magno. Nel corso dei secoli, i Longobardi, inizialmente casta militare rigidamente separata dalla massa della popolazione romanica, si integrarono progressivamente con il tessuto sociale italiano, grazie all'emanazione di leggi scritte in latino (Editto di Rotari, 643), alla conversione al cattolicesimo (fine VII secolo) e allo sviluppo, anche artistico, di rapporti sempre più stretti con le altre componenti socio-politiche della Penisola (bizantine e romane). La contrastata fusione tra l'elemento germanico longobardo e quello romanico pose le basi, secondo il modello comune alla maggior parte dei regni latino-germanici altomedievali, per la nascita e lo sviluppo della società italiana dei secoli successivi.
Il fantasy (AFI: /ˈfantazi/; termine mutuato dalla lingua inglese) è un genere letterario sviluppatosi tra il XIX ed il XX secolo, i cui elementi dominanti sono il mito, il soprannaturale, l'immaginazione, l'allegoria, la metafora, il simbolo e il surreale. In questo filone rientrano quelle storie di letteratura fantastica dove gli elementi fantastici non vengono spiegati in maniera scientifica. Prodotto della letteratura di genere, nel tempo ha acquisito spazi nei prodotti veicolati dai mass media, anzitutto il cinema, quindi i fumetti, i giochi di ruolo, i librogame, la televisione, la radio, i videogiochi e la musica. Nelle arti figurative è rappresentata soprattutto dall'illustrazione fantasy legata al mercato editoriale. Quale genere, il fantasy viene di volta in volta associato o contrapposto agli altri sottogeneri della letteratura fantastica, ossia fantascienza e horror. Vari scrittori e critici anglosassoni preferiscono usare il termine cumulativo di speculative fiction (narrativa speculativa o fantastica) a causa della sempre più frequente contaminazione tra i generi.
Sin dalla pubblicazione de L'origine delle specie di Charles Darwin nel 1859, le gerarchie della Chiesa cattolica hanno lentamente definito e rifinito la loro posizione sull'evoluzione, evitando inizialmente di prendere una posizione ufficiale, contrariamente a quanto fecero le chiese protestanti, che, maggiormente legate ad una interpretazione letterale della Bibbia, immediatamente avversarono il pensiero darwiniano. Fino ai primi anni del XX secolo, nel mondo cattolico si riscontrava una generale ostilità all'evoluzionismo; tuttavia, in quel periodo la Chiesa non prese mai una posizione ufficiale sulla questione. Nel corso del Novecento alcune alte gerarchie ecclesiastiche con pubbliche affermazioni e documenti ufficiali hanno affermato che la fede cattolica e l'evoluzionismo, in particolare riguardo all'origine dell'uomo, non sono in conflitto; diversi papi si sono esplicitamente espressi favorevolmente riguardo alla conciliabilità dell'evoluzionismo con la fede cattolica. Soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, la teologia cattolica, confrontandosi con la teoria dell'evoluzione, ha fatto importanti progressi ed ha definito alcune fondamentali questioni di fede relative all'origine dell'uomo, all'azione di Dio nel mondo ed alla dottrina sul peccato originale.
I bulgari (in bulgaro: българи?) sono il gruppo etnico di maggioranza della Bulgaria e parlano il bulgaro (lingua slava meridionale). Vi sono significative comunità di immigrati bulgari in molti paesi europei, così come negli Stati Uniti, Canada e Australia. È una popolazione formatasi sulla Penisola Balcanica nel periodo VII-IX secolo dalla fusione dei tre grandi gruppi etnici: Traci, Slavi e Proto-bulgari.
I bosgnacchi o bosniaci musulmani (talvolta anche bosniacchi, in bosniaco bošnjaci, sing. bošnjak) sono una popolazione slava che abita prevalentemente in Bosnia ed Erzegovina e nella regione del Sangiaccato, fra Serbia e Montenegro, oltre a costituire una minoranza nel Kosovo. I bosgnacchi, assieme a croato-bosniaci e serbo-bosniaci, sono uno dei tre popoli costitutivi della Bosnia ed Erzegovina. Il termine non va confuso col termine bosnìaci (in bosniaco bosanci, sing. bosanac), etnonimo che fa riferimento a tutti i cittadini della Bosnia ed Erzegovina a prescindere dall'appartenenza etno-nazionale.