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Pietro Secchia (Occhieppo Superiore, 19 dicembre 1903 – Roma, 7 luglio 1973) è stato un politico e antifascista italiano, importante dirigente e storico memorialista del Partito Comunista Italiano.
Piazza Matteotti è collocata al centro storico della Scandicci ottocentesca e al suo interno si trova l'edificio del Comune vecchio, completato nel 1870 su un terreno donato dalla famiglia Poccianti; nella piazza nel 1926 fu posto un Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale.
Ilio Barontini (Cecina, 28 settembre 1890 – Scandicci, 22 gennaio 1951) è stato un partigiano e politico italiano. Antifascista di matrice anarchica, socialista e, successivamente, comunista, combattente nella guerra di Spagna e in Cina, nella resistenza in Etiopia, in Francia e in Italia, senatore del PCI, cittadino onorario della città di Bologna. Decorato dalle forze alleate con la Bronze Star Medal e dall'Unione Sovietica con l'Ordine della Stella Rossa.
Giovanni De Luna (Battipaglia, 9 aprile 1943) è uno storico, accademico e scrittore italiano, specializzato in storia italiana contemporanea.
Giovanni Berta (Firenze, 24 agosto 1894 – Firenze, 28 febbraio 1921) è stato un politico italiano. Fu un militante fascista delle squadre d'azione fiorentine, ucciso dai militanti comunisti durante gli scontri del Pignone.
Con i fatti di Empoli ci si riferisce ad una strage compiuta il 1º marzo 1921 da militanti del Partito Comunista d'Italia e membri delle Guardie Rosse contro 46 marinai, aventi il compito di riattivare le linee ferroviarie interrotte dagli scioperi di quei giorni a Firenze, scortati da 18 carabinieri. Il numero delle vittime fu di 9 morti e di 18 feriti, tutte fra i militari.
L'eccidio di Scalvaia è un evento storico avvenuto a Scalvaia (SI), Toscana, l'11 marzo del 1944.
Le Brigate Garibaldi furono delle brigate partigiane organizzate dal Partito Comunista Italiano operanti nella resistenza italiana durante la seconda guerra mondiale. Composte in prevalenza da comunisti, in esse militarono anche esponenti di altri partiti del CLN, specialmente socialisti. Pochi furono invece i componenti legati al Partito d'Azione o democristiani. Coordinate da un comando generale diretto dagli esponenti comunisti Luigi Longo e Pietro Secchia, furono le formazioni partigiane più numerose e quelle che subirono le maggiori perdite totali durante la guerra partigiana. In azione i componenti delle brigate indossavano per riconoscimento fazzoletti rossi al collo e stelle rosse sui copricapi.
A morte la Casa Savoia, o Abbasso la Casa Savoia, è un canto antimonarchico di autore anonimo che, intonato sull'aria del canto anarchico Noi siam la canaglia pezzente, ebbe vasta diffusione nell'Italia centrale dal 1944, cantata in particolare dai soldati della Divisione Friuli a Brisighella e da quelli della 21ª Brigata Garibaldi "Spartaco Lavagnini". Secondo varie testimonianze fu intonata anche dai volontari della Divisione Cremona durante una visita di Umberto di Savoia.