Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Uno specchio è una superficie riflettente levigata al punto che la luce riflessa mantiene il suo parallelismo, secondo la legge di riflessione, e quindi può emergere un'immagine definita; contrariamente a quanto accade con una superficie riflettente ruvida la quale riflette la luce in ogni direzione. Il tipo più noto è lo specchio piano, di uso quotidiano, ma specchi di diverse forme sono usati in molte applicazioni come, ad esempio, specchi curvi adatti alla concentrazione di radiazione solare per generare calore.
Place de la Bourse (Piazza della Borsa) è una delle piazze principali di Bordeaux. Realizzata dall'architetto francese Ange-Jacques Gabriel tra il 1730 e il 1775 e inaugurata nel 1749, è una delle opere più esemplari dell'arte neoclassica francese del XVIII secolo. Di fronte alla piazza, con i suoi 3.450 m², si estende lo specchio d'acqua artificiale più grande del mondo. La piazza rappresenta uno dei luoghi principali della città, ed è divenuta, negli ultimi anni, un punto d'incontro per tutti i bordolesi e per i turisti.
Piazza San Pietro è la piazza antistante la basilica di San Pietro. Posta a margine del centro storico di Roma, a 19 m s.l.m., la piazza fa parte della Città del Vaticano ed è delimitata dal confine con lo Stato italiano; attraverso il rione Borgo che giace a est, i principali accessi sono da via di Porta Angelica o da via della Conciliazione.
I neuroni specchio sono una classe di neuroni motori che si attiva involontariamente sia quando un individuo esegue un'azione finalizzata, sia quando lo stesso individuo osserva la medesima azione finalizzata compiuta da un altro soggetto qualunque.
La mariologia è una branca della teologia cristiana che studia Maria, madre di Gesù. In particolare in seno alla Chiesa cattolica la mariologia ha uno spazio rilevante benché anche in altre confessioni cristiane il ruolo della Madonna venga in qualche modo riconosciuto. Peraltro anche in seno all'Islam Maria è riconosciuta come personaggio di rilievo e come tale onorata. Nell'ambito cattolico la devozione popolare verso la Madonna è sviluppata e come tale oggetto di studio. Già presso la Chiesa delle origini la figura di Maria fu oggetto di studio per poi svilupparsi particolarmente nel medioevo. Solo dopo il Concilio di Trento si avranno dei trattati mariologici soprattutto di carattere apologetico. A coniare il termine mariologia fu Placido Nigido nella Summa sacrae mariologiae pars prima edita a Palermo nel 1602. L'esortazione apostolica sul culto di Maria, Marialis Cultus, di Papa Paolo VI nel 1974, esorta l'inserimento di questa figura all'interno della storia della salvezza dell'uomo al fine di comprenderne il valore salvifico, riconoscendo i misteri di Maria all'interno della Chiesa dandole spazio nella liturgia, proponendola come modello della Chiesa e come specchio di virtù evangeliche. I principali centri di mariologia sono: la Pontificia accademia mariana internazionale (PAMI) e la Pontificia facoltà teologica "Marianum". Nel 2000 la PAMI ha scritto ai "cultori di mariologia" una lettera in cui riassume i compiti e le linee fondamentali della mariologia moderna.
Lo specchio della vita (Imitation of Life) è un film del 1959 diretto da Douglas Sirk. È il remake del film Lo specchio della vita (Imitation of Life) di John M. Stahl (1934). Il film, nel 2015, è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso.
Le litanie lauretane (dette anche litanie della beata Vergine Maria) sono una supplica in forma di litania che nella Chiesa cattolica latina vengono rivolte a Dio e alla Vergine Maria. Sono così chiamate perché diventate famose per l'uso che se ne fa nella Santa Casa di Loreto a partire dalla prima metà del secolo XVI.Si usano recitare o cantare alla fine del rosario, e come atto di culto mariano a sé stante. In questo secondo caso, per esempio, possono costituire l’elemento portante di una celebrazione di preghiera alla Vergine, essere un canto processionale, o far parte di una celebrazione della Parola di Dio.L'appellativo "lauretane" non indica il luogo di origine di queste litanie mariane, ma il luogo che le rese celebri: Loreto. Le litanie alla Madonna sono più antiche e fu la fama del santuario di Loreto a diffonderle tra i fedeli. Oggi sono una delle preghiere più popolari alla Madre di Gesù.
Come in uno specchio (Såsom i en spegel) è un film del 1961 scritto e diretto da Ingmar Bergman, vincitore dell'Oscar al miglior film straniero. Il titolo del film è preso da un verso della Prima lettera ai Corinzi, dove Paolo di Tarso dice: «Adesso noi vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; allora vedremo faccia a faccia» (Capitolo 13, Verso 12). La pellicola inaugura la cosiddetta trilogia "religiosa" di Bergman, dove il regista si addentra in profondità nei meandri del "problema religioso". La trilogia, composta oltre che dal film in oggetto da Luci d'inverno e da Il silenzio, sarà completata nel breve arco di due anni, ma resterà parte fondamentale del "corpus" dell'opera bergmaniana.
Le apparizioni mariane, riferite alla Vergine Maria, si sarebbero verificate a una o più persone, singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale avrebbe avuto luogo il fenomeno, o dal nome dato a Maria nel caso specifico, o dal suo aspetto. Il fenomeno è molto frequente nella storia del cristianesimo, fino dall'anno 40 d.C., in cui la Madonna sarebbe apparsa all'apostolo Giacomo,, e si sarebbe intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo. Una successiva apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente a una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio, chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve. Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria. Nel lessico religioso del cattolicesimo, un'apparizione mariana è una visione che una o più persone avrebbero avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti. Nel caso in cui i fenomeni non siano visivi ma solo uditivi, si definiscono locuzioni, espressione usata anche nel caso di esperienze mistiche riguardanti "messaggeri" diversi dalla Madonna.