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I neuroni specchio sono una classe di neuroni motori che si attiva involontariamente sia quando un individuo esegue un'azione finalizzata, sia quando lo stesso individuo osserva la medesima azione finalizzata compiuta da un altro soggetto qualunque.
Come in uno specchio (Såsom i en spegel) è un film del 1961 scritto e diretto da Ingmar Bergman, vincitore dell'Oscar al miglior film straniero. Il titolo del film è preso da un verso della Prima lettera ai Corinzi, dove Paolo di Tarso dice: «Adesso noi vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; allora vedremo faccia a faccia» (Capitolo 13, Verso 12). La pellicola inaugura la cosiddetta trilogia "religiosa" di Bergman, dove il regista si addentra in profondità nei meandri del "problema religioso". La trilogia, composta oltre che dal film in oggetto da Luci d'inverno e da Il silenzio, sarà completata nel breve arco di due anni, ma resterà parte fondamentale del "corpus" dell'opera bergmaniana.
Alice attraverso lo specchio (Alice Through the Looking Glass) è un film del 2016 diretto da James Bobin. Il film è il sequel di Alice in Wonderland del 2010, liberamente ispirato al romanzo Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò di Lewis Carroll. Tra gli interpreti principali figurano Mia Wasikowska, Johnny Depp, Anne Hathaway e Helena Bonham Carter, già presenti nel primo film. Il film è dedicato ad Alan Rickman, voce originale del Brucaliffo, deceduto all'inizio del 2016.
Lo specchio nello specchio è un libro di Michael Ende che raccoglie diversi racconti scritti dall'autore nell'arco di un decennio. In parte ispirati all'opera del padre, Edgar Ende, pittore surrealista, cui la raccolta è dedicata, i trenta racconti del volume colpiscono per la loro violenta carica onirica, raramente serena e quasi sempre pregna di un'angoscia incubica e tormentata, e tuttavia sorprendentemente stemperata, in più momenti, da strutture armoniche prossime alla narrativa di Jorge Luis Borges. Privi di titolo e indicati nell'indice con le loro prime parole, i racconti de Lo specchio nello specchio si presentano come il confluire magmatico e irrisolto di più pulsioni e suggestioni, su cui emergono, a fianco del già citato onirismo, un'impostazione spesso legata al teatro (ambito ampiamente frequentato dall'autore), e disparate tematiche non tanto esplorate con lucidità e rigore quanto fatte letteralmente esplodere nei loro tratti più paradossali e inconclusi: la ricerca dell'identità, il senso delle occasioni perdute, lo scorrere del tempo, la morte e la vita, il dolore e la nostalgia. Emblematica in tal senso la presenza di una rete di rimandi, costruita su allusioni e riprese, tra un racconto e l'altro, che proprio perché incongruente e disordinata contrasta e conduce a naufragio la pur inevitabile ricerca da parte del lettore di un eventuale senso nascosto. Da notare inoltre, anche se assolutamente non determinanti, sparsi riferimenti a tradizioni culturali eterogenee: ebraismo, Cristianesimo, taoismo, antichità classica. La ripresa del mito del Labirinto e del mostro che lo abita, affianca infine il libro ad altre narrative analoghe come La casa di Asterione del già citato Borges, o Minotauro - Una ballata di Friedrich Dürrenmatt.
Piazza San Pietro è la piazza antistante la basilica di San Pietro. Posta a margine del centro storico di Roma, a 19 m s.l.m., la piazza fa parte della Città del Vaticano ed è delimitata dal confine con lo Stato italiano; attraverso il rione Borgo che giace a est, i principali accessi sono da via di Porta Angelica o da via della Conciliazione.
Lo specchio della vita (Imitation of Life) è un film del 1959 diretto da Douglas Sirk. È il remake del film Lo specchio della vita (Imitation of Life) di John M. Stahl (1934). Il film, nel 2015, è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso.
Lo specchio (in russo: Зе́ркало?, traslitterato: Zerkalo) è un film del 1975 diretto da Andrej Tarkovskij.
La cosmesi (o cosmetica) rappresenta l'insieme di attività, tecniche e arti relative al cosmetico o, per estensione, a ciò che migliora la piacevolezza, l'apparenza e l'estetica. La parola viene dal greco: κόσμος (kósmos) che significa "ordine", da cui kósmesis: mettere in ordine, abbellire. Viene convenzionalmente classificata in sottogruppi, in funzione dei diversi ambiti applicativi dei cosmetici utilizzati: Cosmetica, per la cura del corpo, viso, capelli Cosmesi decorativa o trucco; in inglese make up Detergenza e igiene personale Profumeria