Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La spedizione Endurance (in inglese Endurance Expedition, pron. [ɪnˈdjʊərəns ˌekspɪˈdɪʃn]), conosciuta anche come spedizione imperiale trans-antartica (Imperial Trans-Antarctic Expedition), è stata una missione esplorativa, che si proponeva come obbiettivo l'attraversamento dell'Antartide via terra. Svoltasi negli anni 1914-1917 la missione impegnò due navi. L'Endurance, comandata da Ernest Shackleton, avrebbe attraversato il mare di Weddell puntando alla Vahsel Bay da dove una squadra di sei uomini, guidata da Shackleton stesso, avrebbe iniziato la traversata del continente antartico. Nel frattempo una seconda nave di supporto, l'Aurora sotto il comando del capitano Aeneas Mackintosh, dal Canale McMurdo sulla costa del mare di Ross dall'altro lato del continente, avrebbe provveduto a predisporre dei depositi di rifornimento fino al Ghiacciaio Beardmore, depositi che rifornendo il cibo e il carburante avrebbero consentito al gruppo di Shackleton di completare il loro viaggio di 1.800 miglia (2.900 km) attraverso il continente.Ma a sole 80 miglia dal continente antartico, l''Endurance, sorpresa dal gelo, rimase intrappolata nei ghiacci del mare di Weddell e per dieci mesi venne trascinata verso nordovest alla deriva nel pack. Il 21 novembre del 1915 la nave, non resistendo più alla costante pressione della banchisa, sprofondò nel ghiaccio, inabissandosi nei pressi del 70º parallelo di latitudine Sud e costringendo Shackleton e il suo equipaggio a un'incredibile lotta per la sopravvivenza in uno dei luoghi più inospitali della terra, a migliaia di chilometri dalle più vicine terre abitate. I 28 uomini dell'equipaggio furono costretti a lottare per sopravvivere, con provviste limitate e in un ambiente in cui la temperatura oscillava da -22°C a -45 °C. Costretti per mesi a vivere accampati sul pack, dopo un incredibile viaggio sulle tre scialuppe di salvataggio, salvate dal naufragio dell'Endurance, tutti gli uomini riuscirono comunque ad arrivare all'isola Elephant nelle Shetland Meridionali. Da qui Shackleton, con altri cinque compagni, salpò alla guida di una scialuppa di sette metri nel temerario tentativo di raggiungere una base baleniera situata nella Georgia del Sud. Con il solo aiuto di un sestante e di un cronometro l'imbarcazione riuscì incredibilmente a percorrere 1 600 km e a raggiungere Grytviken, attraversando uno dei mari più pericolosi e inospitali al mondo. All'arrivo Shackleton organizzò una spedizione di soccorso, che solo molti mesi dopo, a causa del mare tempestoso, riuscì a recuperare gli uomini rimasti ad attendere sull'isola dell'Elefante. Con grande orgoglio di Shackleton, nessuno dei suoi uomini morì in Antartide. Dopo il salvataggio vennero scritti numerosi libri sull'avventura, spesso a cura degli stessi partecipanti. Inoltre, durante la spedizione furono realizzate numerose fotografie ad opera di Frank Hurley. A queste testimonianze vanno aggiunti diversi film e documentari che hanno trattato della spedizione, considerata come l'ultimo atto dell'"epoca eroica delle spedizioni antartiche" (1895-1922). Anche l'equipaggio dell'Aurora dovette affrontate situazioni altrettanto critiche. La loro storia è meno conosciuta, ma più tragica di quella dell'Endurance. Dopo che una tempesta in Antartide ruppe gli ormeggi della nave, i dieci uomini già scesi a terra rimasero abbandonati al Polo Sud, con poche scorte di viveri e nessun vestito di ricambio, dal 7 maggio 1915 fino al 10 gennaio 1917. Incredibilmente fu Shackleton che, arrivato in Nuova Zelanda nel dicembre 1916 e avvisato che il gruppo del mare di Ross si trovava ancora in Antartide, salpò per prestare loro soccorso. Una settimana dopo raggiunse capo Evans dove i sette sopravvissuti (dei 10 originali), membri del gruppo del mare di Ross, furono recuperati e trasportati sino a Wellington.
Roald Engelbregt Gravning Amundsen (Borge, 16 luglio 1872 – Mar Glaciale Artico, 18 giugno 1928) è stato un esploratore norvegese delle regioni polari. Condusse la prima spedizione capace di raggiungere il Polo sud nel 1911-1912.
La prima guerra mondiale fu un conflitto mondiale che coinvolse le principali potenze mondiali e molte di quelle minori tra il luglio del 1914 e il novembre del 1918. Chiamata inizialmente dai contemporanei "guerra europea", con il coinvolgimento successivo delle colonie dell'Impero britannico e di altri paesi extraeuropei tra cui gli Stati Uniti d'America e l'Impero giapponese prese il nome di guerra mondiale o anche Grande Guerra: fu infatti il pi grande conflitto armato mai combattuto fino alla seconda guerra mondiale. Il conflitto ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo. A causa del gioco di alleanze formatesi negli ultimi decenni del XIX secolo, la guerra vide schierarsi le maggiori potenze mondiali, e rispettive colonie, in due blocchi contrapposti: da una parte gli Imperi centrali (Germania, Impero austro-ungarico e Impero ottomano), dall'altra gli Alleati rappresentati principalmente da Francia, Regno Unito, Impero russo e, dal 1915, Italia. Oltre 70 milioni di uomini furono mobilitati in tutto il mondo (60 milioni solo in Europa) di cui oltre 9 milioni non tornarono pi a casa; si dovettero registrare anche circa 7 milioni di vittime civili, non solo per i diretti effetti delle operazioni di guerra ma anche per le conseguenti carestie ed epidemie. Le prime operazioni militari del conflitto videro la fulminea avanzata dell'esercito tedesco in Belgio e nel nord della Francia, azione fermata per dagli anglo-francesi nel corso della prima battaglia della Marna nel settembre 1914; il contemporaneo attacco dei russi da est infranse le speranze tedesche in una guerra breve e vittoriosa, e il conflitto degener in una logorante guerra di trincea che si replic su tutti i fronti e perdur fino al termine delle ostilit . A mano a mano che procedeva, la guerra raggiunse una scala mondiale con la partecipazione di molte altre nazioni, come Bulgaria, Romania, Portogallo e Grecia; determinante per l'esito finale fu, nel 1917, l'ingresso in guerra degli Stati Uniti d'America a fianco degli Alleati. La guerra si concluse definitivamente l'11 novembre 1918 quando la Germania, ultimo degli Imperi centrali a deporre le armi, firm l'armistizio imposto dagli Alleati. Alcuni dei maggiori imperi esistenti al mondo tedesco, austro-ungarico, ottomano e russo si estinsero, generando diversi stati nazionali che ridisegnarono completamente la geografia politica dell'Europa.
Con il termine popoli indigeni del Canada, noti anche come Indigeni canadesi o Aborigeni canadesi, si intendono le popolazioni autoctone che vivevano dentro i confini dell'attuale Canada prima della colonizzazione europea e i loro odierni discendenti. Essi comprendono le Prime Nazioni, gli Inuit e i Métis. Sebbene "indiano" sia un termine ancora comunemente usato nei documenti giuridici, i descrittori "indiano" ed "eschimese" sono alquanto caduti in disuso in Canada e alcuni li considerano peggiorativi. Similmente, "Aborigeni" come nome collettivo è un termine specialistico usato in alcuni documenti legali, inclusa la Legge costituzionale del 1982, benché in alcuni circoli anche quella parola stia perdendo favore.Le Distese dell'Old Crow e le Grotte di Bluefish sono alcuni dei più antichi siti di insediamento umano conosciuti in Canada. Le culture paleoindiane Clovis, delle Grandi Pianure e Pre-Dorset precedono gli attuali popoli indigeni americani. Utensili a punta litica, lance, ceramiche, braccialetti, scalpelli e raschiatoi contrassegnano i siti archeologici, distinguendo così periodi culturali, tradizioni e stili di scheggiatura. Le caratteristiche della cultura aborigena canadese includevano insediamenti permanenti, agricoltura, architettura civile e cerimoniale, complesse gerarchie sociali e reti commerciali. La cultura métis dei sanguemisti ebbe origine a metà del XVII secolo quando persone delle Prime Nazioni e degli Inuit sposarono degli Europei. Gli Inuit ebbero interazioni più limitate con i coloni europei durante quel primo periodo. Varie leggi, trattati e normative sono state approvate tra gli immigrati europei e le Prime Nazioni in tutto il Canada. Il diritto degli Aborigeni all'autogoverno fornisce l'opportunità di gestire gli aspetti storici, culturali, politici, di cura sanitaria e di controllo economico all'interno delle comunità dei primi popoli. Al censimento del 2016, i popoli aborigeni del Canada totalizzavano 1.673.785 persone, ovvero il 4,3% della popolazione nazionale, con 977.230 persone delle Prime Nazioni, 587.545 Métis e 65.025 Inuit. Ci sono oltre 600 governi o bande riconosciuti delle Prime Nazioni con culture, lingue, arte e musica caratteristiche. La Giornata nazionale dei Popoli indigeni (National Indigenous Peoples Day) riconosce le culture e i contributi dei popoli aborigeni alla storia del Canada. Persone delle Prime Nazioni, degli Inuit e dei Métis di tutte le origini sono diventate eminenti figure e sono servite come modelli di riferimento nella comunità aborigena, contribuendo a formare l'identità culturale canadese.
Nunavut (in Inuktitut: ᓄᓇᕗᑦ) è il territorio del Canada più settentrionale e più vasto. Si estende su una superficie di poco più di 2.000.000 di km2, che corrisponde alla dimensione dell'Europa occidentale. Fu separato ufficialmente dai Territori del Nord-Ovest il 1º aprile 1999, per riconoscere l'identità di patria del popolo Inuit, attraverso il Nunavut Act e il Nunavut Land Claims Agreement Act, anche se i confini erano già stati tracciati nel 1993. La creazione di Nunavut ha portato al primo cambiamento nella mappa politica del Canada dopo l'incorporazione della provincia di Terranova e Labrador nel 1949. Nunavut comprende una parte importante del Canada settentrionale e la maggior parte dell'Arcipelago artico canadese. Il suo vasto territorio lo rende il quinto stato federale al mondo per ordine di grandezza, così come il secondo stato più grande del Nord America (dopo la Groenlandia). Il centro abitato di Iqaluit (precedentemente "Frobisher Bay"), che si trova nella parte sud-orientale dell'Isola di Baffin, è stata scelta attraverso plebiscito come capitale dello stato nel 1995. Altre comunità importanti nella regione sono Rankin Inlet e Cambridge Bay. Nunavut comprende anche l'Isola di Ellesmere che si trova nella parte più settentrionale dello stato, così come le porzioni orientali e meridionali dell'Isola Victoria ad ovest e la più lontana Isola Akimiski (Akimiski Island) nella Baia di James, che si trova nella parte sud-orientale dello stato. È l'unica regione geo-politica del Canada che non è collegata al resto del Nord America con vie di comunicazioni stradali. È una delle regioni più remote e scarsamente popolate del mondo con una popolazione di 35.944, principalmente Inuit. Nunavut è anche sede del centro abitato più settentrionale al mondo, Alert. Eureka, una stazione meteo che si trova nell'Isola di Ellesmere, ha la temperatura media annua più bassa di qualsiasi altra stazione meteorologica canadese. Il motto dello stato è Nunavut Sanginivut (in Inuktitut: Nunavut, nostra forza o Nostra terra, nostra forza).
Iqaluit (Inuktitut: ᐃᖃᓗᐃᑦ; [iqaːluit]; pronuncia francese: [ikalɥi]) è la capitale del Territorio Canadese di Nunavut. Più grande comunità e unica città del Territorio, fino al 1987 la città era conosciuta con il nome di Frobisher Bay, appellativo derivato dalla grande baia nella quale si trova la città. Nel 1999 Iqaluit divenne la capitale di Nunavut dopo la divisione dei Territori del Nord Ovest in due Territori distinti. Prima di questo evento, Iqaluit era una piccola città e non era conosciuta al di fuori del Canada, con una popolazione e una crescita economica molto limitata. Ciò è dovuto all'isolamento della città e alla pesante importazione di materie prime, come il resto del Territorio di Nunavut. Non ha collegamenti stradali, ferroviari e navali per gran parte dell'anno con il resto del Canada. La città ha un clima polare, influenzato dalle acque profonde e fredde della Corrente di Labrador che scorre fuori dall'isola di Baffin. Questo rende fredda la città di Iqaluit, anche se la città è ben al sud del circolo polare artico. I dati del censimento 2016 indicavano una popolazione di 7.740 persone (popolazione urbana: 7.082), con un incremento del 15,5% rispetto al censimento del 2011. Iqaluit è anche la più piccola città capitale di Provincia o Territorio in Canada. Gli abitanti di Iqaluit sono chiamati Iqalummiut (singolare: Iqalummiuq).
La guerra delle Falkland o guerra delle Malvine (in inglese Falklands War; in spagnolo Guerra de las Malvinas) fu un conflitto militare combattuto tra aprile e giugno 1982 tra Argentina e Regno Unito per il controllo e il possesso delle isole Falkland e della Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi. Alla vigilia della guerra l'Argentina si trovava nel pieno di una devastante crisi economica e di una contestazione civile su larga scala contro la giunta militare che governava il Paese. Il governo, guidato dal generale Leopoldo Galtieri, l'allora presidente, decise di giocare la carta del sentimento nazionalistico lanciando quella che considerava una guerra facile e veloce per reclamare le Falkland, su cui l'Argentina (che le chiama Malvinas, Malvine) rivendicava la sovranità. Sebbene colto di sorpresa dall'attacco, il Regno Unito organizzò una task force navale per respingere le forze argentine che avevano occupato gli arcipelaghi. Dopo pesanti combattimenti, i britannici prevalsero e le isole tornarono sotto il controllo del Regno Unito. Le conseguenze politiche della guerra furono profonde: in Argentina crebbero dissenso e proteste contro il governo militare, avviandolo alla caduta definitiva, mentre un'ondata di patriottismo si diffuse nel Regno Unito, ridando forza al governo del primo ministro Margaret Thatcher. Il vittorioso conflitto diede fiato alle ambizioni britanniche di potenza post imperiale (dopo la grave delusione seguita alla decolonizzazione e alla sconfitta nel conflitto di Suez), dimostrando che il Regno Unito aveva ancora la capacità di proiettare con successo la propria potenza militare anche in una guerra a enorme distanza dalla madrepatria.
L'esplorazione dell'Artide è l'esplorazione fisica dell'Artico, regione più a nord della Terra. Si riferisce al periodo storico durante il quale l'umanità ha esplorato la regione a nord del Circolo polare artico. I primi documenti storici ne indicano l'inizio nel 325 a.C., quando il navigatore greco Pitea raggiunse un mare ghiacciato nel tentativo di trovare miniere di stagno. I pericolosi oceani e le condizioni climatiche avverse ostacolarono spesso gli esploratori nel tentativo di raggiungere la regione polare e con grande difficoltà fu possibile superare questi pericoli sia con l'uso di imbarcazioni che via terra.
L'Antartide (AFI: /anˈtartide/, o anche continente antartico) è il continente situato nell'emisfero australe della Terra, circostante il Polo sud e opposto all'Artide (il quarto continente più vasto della Terra dopo Asia, Africa e Americhe con circa 14 milioni di km²), comprendente le terre e i mari compresi entro il Circolo polare antartico, caratterizzato dalla presenza della calotta polare antartica, dalle piattaforme di ghiaccio, dalla banchisa antartica e circondato dall'oceano antartico: il 98% del territorio coperto dai ghiacci della calotta antartica, il cui spessore medio è di 1600 metri, che lo rendono il continente più freddo e inospitale del pianeta.