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La storia della Metropolitana di Parigi inizia a metà del XIX secolo, allorché l'amministrazione della città di Parigi, per decongestionare il traffico di superficie, iniziò a pensare ad un treno metropolitano sotterraneo. Ci volle tuttavia un altro mezzo secolo perché, sotto la spinta dell'imminente Esposizione universale del 1900, il progetto potesse essere messo in pratica. Il successo dell'apertura della prima linea, avvenuta il 19 luglio 1900, spinse l'ingegner Fulgence Bienvenüe a concepire una rete via via più estesa; alla vigilia della seconda guerra mondiale il sistema comprendeva 14 linee (159 km di lunghezza e 332 stazioni) e così rimase fino al 1948, quando fu istituita la RATP, azienda di trasporto pubblico parigina, che riprese la spinta all'allungamento e alla modernizzazione degli impianti. Nel 1998, con l'apertura della linea 14 senza conducente, il metrò di Parigi entra in una nuova era, quella dell'automazione integrale. All'inizio del XXI secolo il metrò serve capillarmente Parigi e la sua Banlieue.
La metropolitana di Parigi (in francese: Métro de Paris) è la metropolitana a servizio della città di Parigi, in Francia. Inizialmente chiamato Chemin de Fer Métropolitain ("Ferrovia Metropolitana"), divenne poi Métropolitain, quindi rapidamente abbreviato in Métro. La prima linea fu aperta in occasione dell'Expo 1900: da allora la rete si estese molto rapidamente nel territorio parigino fino alla seconda guerra mondiale. Dopo una "pausa" tra gli anni cinquanta e gli anni settanta, lo sviluppo della metropolitana è ripartito, estendendosi fino alla banlieue. Le scelte fatte all'atto del suo sviluppo (poca distanza fra le stazioni, scarsa capienza dei treni) rendono ardue le possibilità di ulteriori estensioni, che tuttavia procedono a ritmi elevati. L'ultima tratta (la linea 14, totalmente automatica) è entrata in funzione nel 1998. La rete metropolitana è lunga 219,9 km, consta di 16 linee perlopiù sotterranee e ha 303 stazioni. È la terza rete metropolitana per estensione nell'Europa occidentale, dopo la metropolitana di Londra e quella di Madrid, quarta in tutto il continente se si conta anche la metropolitana di Mosca. È gestita dalla Régie autonome des transports parisiens (RATP), per conto del Syndicat des transports d'Île-de-France (STIF, noto anche come Île-de-France Mobilités) con il quale stipula un contratto di servizio pluriennale. Il servizio passeggeri inizia tra le ore 5:27 (linea 3 bis da Porte des Lilas) e le 5:31 (linea 7 bis da Pré-Saint-Gervais) e termina l'indomani alle ore 1:15. In media nelle ore di punta c'è un treno ogni due minuti (un minuto e mezzo per le linee 1 e 4, le più affollate). Nelle ore di bassa affluenza, la frequenza è di quattro minuti, che salgono a otto in serata.
Il Grand Paris (in italiano: Grande Parigi) è un progetto che mira a trasformare Parigi e la sua agglomerazione in una grande metropoli mondiale del XXI secolo, al fine di migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, di correggere le ineguaglianze territoriali e di costruire una città sostenibile. Questo progetto, immaginato e promosso dal presidente Sarkozy dal 2008, è portato avanti, nel governo Fillon, da un segretariato di Stato specialmente creato per l'occasione: il secrétariat d'État chargé du Développement de la région capitale, il cui primo e unico titolare è stato Christian Blanc. A seguito di una prima fase di concertazione, egli propose di creare dei nuovi poli economici importanti attorno a Parigi e anche la creazione di una rete di trasporto pubblico performante del Grand Paris, che collegherebbe questi poli agli aeroporti, alle stazioni ferroviarie TGV e al centro di Parigi. La Société du Grand Paris è l'ente pubblico incaricato di creare questa nuova metropolitana automatica («Grand Paris Express») nella banlieue parigina. Inoltre, il progetto prevede la creazione del polo tecnologico Paris-Saclay nella regione del plateau de Saclay, a venti chilometri a sud di Parigi. Il progetto è anche istituzionale. Si tratta di creare una struttura di governance tra Parigi e la sua agglomerazione densa, la Métropole du Grand Paris, che raggruppa, al termine del progetto di legge di "modernizzazione dell'azione pubblica territoriale e d'affermazione delle metropoli", adottato dal Parlamento francese nel dicembre 2013, il comune di Parigi, i comuni dei dipartimenti di Hauts-de-Seine, di Seine-Saint-Denis e di Val-de-Marne e alcuni comuni dei dipartimenti della "grande corona" parigina. La creazione di questa Métropole a statuto particolare è avvenuta il 1º gennaio 2016, data alla quale sono state rimpiazzate l'insieme delle "comunità di comuni" (CC) e delle "comunità di agglomerazione (CA) a cui appartenevano questi comuni per degli "enti pubblici territoriali" (EPT). Il Grand Paris è da non confondere con l'Aire urbaine de Paris (che è l'area metropolitana di Parigi), l'Unité urbaine de Paris (che è l'agglomerazione di Parigi), la Métropole du Grand Paris (che è una intercomunalità), la Societé du Grand Paris (che è l'ente pubblico incaricato del GPE), il Grand Paris Express (che è un progetto ferroviario), l'Atelier international du Grand Paris (che è un gruppo di riflessione), il Forum métropolitain du Grand Paris (ex Paris Métropole, che è un'associazione di collettività locali) o il Grand Paris Aménagement (che è l'ente pubblico incaricato della pianificazione territoriale).