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Con la locuzione muro del suono, o più raramente barriera del suono, si indicava la difficoltà, per i primi aeroplani dotati della potenza necessaria, ma di un'aerodinamica non adatta, di raggiungere la velocità del suono (circa 1200 km/h).
Con figure di suono si intendono tutte quelle figure retoriche relative alla fonetica delle parole. Ne sono un esempio l'allitterazione, l'onomatopea, la consonanza, l'assonanza eccetera. Le figure foniche sono: Allitterazione: ripetizione degli stessi suoni all'inizio o all'interno di più parole.Veni, vidi, vici. (Gaio Giulio Cesare)Sancte sator, suffragator, Legum lator, largus dator. (Un canto medievale)The fair breeze blew, the white foam flew, The furrow followed free. We were the first that ever burst Into the silent sea. (Samuel Taylor Coleridge, La ballata del vecchio marinaio)Before the Roman came to Rye or out to Severn strode, The rolling English drunkard made the rolling English road. A reeling road, a rolling road, that rambles round the shire, And after him the parson ran, the sexton and the squire; A merry road, a mazy road, and such as we did tread The night we went to Birmingham by way of Beachy Head. (Gilbert Keith Chesterton, La strada inglese vecchia)Assonanza: mette in relazione parole in cui le sillabe che vengono dopo l'accento tonico hanno le stesse vocali ma consonanti diverse.Tutte le rime in una stanza possono essere connesse in catena di una assonanza: Giunto a quel passo il giovinetto Alcide, che fa capo al camin di nostra vita, trovò dubbio e sospeso infra due guide una via, che’ due strade era partita. Facile e piana la sinistra ei vide, di delizie e piacer tutta fiorita; l’altra vestìa l’ispide balze alpine di duri sassi e di pungenti spine. (Giovan Battista Marino, L'Adone, Canto secondo, prima stanza)Consonanza: al contrario dell'assonanza, mette in relazione parole che, a partire dalla sillaba accentata hanno le stesse consonanti ma non le stesse vocali. Onomatopea: imitazione dei suoni naturali attraverso i suoni delle parole. Paronomasia: accostamento di parole molto simili dal punto di vista del suono.selva selvaggia (Dante Alighieri, Divina commedia)Traduttore traditorePride and prejudice (Jane Austen)Sense and sensibility (Jane Austen)
L'altezza è la frequenza fondamentale di una nota musicale o suono che viene percepita, ed è una delle caratteristiche principali di un suono. L'altezza è la qualità che permette di distinguere se un suono è acuto o grave e dipende dalla frequenza dell'onda sonora che lo ha generato. In particolare: più la frequenza di un'onda sonora è elevata e più il suono ci sembrerà acuto, mentre più è bassa la frequenza e più il suono ci apparirà grave. Nonostante la frequenza fondamentale reale possa essere determinata con una misura fisica, essa può differire dall'altezza percepita per via degli ipertoni e degli armonici naturali del suono. Il sistema di percezione uditiva umano può avere anche difficoltà a distinguere differenze di altezza fra le note, in alcune circostanze. I limiti dell'orecchio umano vanno da un minimo di 16 Hz ad un massimo di 20 000 Hz. La pratica musicale tuttavia si serve di suoni la cui frequenza è compresa in limiti più ristretti e precisamente tra 64 e 8 000 vibrazioni semplici al secondo.