Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La Polinesia francese (in francese: Polynésie française, /pɔlinezi fʁɑ̃sɛz/; in tahitiano: Pōrīnetia farāni) è una collettività d'oltremare (COM) della Repubblica francese della Polinesia, situata nell'Oceano Pacifico meridionale, a circa 6000 km a est dell'Australia. Composta da un gruppo di cinque arcipelaghi, per un totale 118 isole di cui 67 abitate, le Isole della Società (Isole del Vento e Isole Sottovento), Isole Australi, Isole Marchesi, Isole Gambier e Isole Tuamotu, la collettività include inoltre i vasti spazi marittimi adiacenti ed è quindi un territorio non autonomo, definizione che fa riferimento all'articolo 73 dello Statuto delle Nazioni Unite.
La Polinesia è una delle regioni in cui tradizionalmente viene divisa l'Oceania ed è all'incirca compresa in un triangolo tra la Nuova Zelanda, l'Isola di Pasqua e le isole Hawaii. A questa ripartizione tradizionale dell'Oceania utilizzata anche dalle Nazioni Unite per dividere il mondo in macroregioni, i ricercatori preferiscono la moderna divisione in due sole regioni: l'Oceania vicina e l'Oceania lontana di cui la Polinesia fa parte. I popoli polinesiani hanno una corporatura robusta e leggermente formosa che è stata selezionata all'epoca dei grandi viaggi per mare, a causa della frequente possibilità di restare senza cibo e senz'acqua.
L'Oceano Pacifico, detto brevemente Pacifico, è un oceano della Terra, il più esteso per superficie e volume. Un tempo noto come Mar del Sud, fu scoperto dagli europei solo nel 1520, fu così battezzato da Magellano per via delle sue acque calme durante la spedizione che il navigatore portoghese intraprese nel 1519 e nella quale compì la prima circumnavigazione del globo.
L'Oceania (anche Continente Nuovissimo) è il continente della Terra che comprende Polinesia, Melanesia, Micronesia, Nuova Guinea, Australia e Nuova Zelanda. Deve il suo nome al termine "oceano", per il ruolo fondamentale che il Pacifico riveste in questo continente. La mitologia greca collegava il nome "oceano" a quello del gigante omonimo (in greco ᾿Ωκεανός/Okeanós), figlio di Urano (il cielo) e di Gea (la terra), considerato nel mondo greco come una divinità marina. L'appellativo "nuovissimo" deriva dal fatto che, eccetto l'Antartide, fu l'ultimo ad essere scoperto dagli europei e l'ultimo ad essere raggiunto e popolato dall'uomo: il suo popolamento è iniziato circa 50 000 anni fa, ma fu completato in linea di massima intorno a 3 000 anni fa, quando gruppi umani raggiunsero e si stabilirono in Polinesia. In senso stretto, Oceania è un termine a volte utilizzato per indicare l'insieme della Polinesia, Melanesia e Micronesia, secondo la suddivisione tradizionale ma contestata delle isole dell'Oceano Pacifico adottata su base razziale da Jules Dumont d'Urville nel 1831.
Le isole Cook (Kūki 'Āirani nella lingua māori) sono una democrazia parlamentare, dotata di autogoverno e in libera associazione con la Nuova Zelanda: secondo lo statuto possono divenire del tutto indipendenti in qualsiasi momento con un atto unilaterale. La difesa è gestita dalla Nuova Zelanda, con obbligo di consultazione e su richiesta del governo locale. La politica estera è condotta indipendentemente, soprattutto dopo l'adozione di una politica isolazionistica e non allineata da parte della Nuova Zelanda a partire dagli anni ottanta. L'arcipelago è costituito da 15 piccole isole nell'oceano Pacifico meridionale (Polinesia) con una superficie complessiva di 240 km² e una popolazione di poco meno di 18 000 abitanti (stima per il 2005). Il territorio marittimo ha invece una superficie complessiva di circa 2,2 milioni di km². Esistono due porti (Avarua e Avatiu) e 6 piccoli aeroporti. Ci sono 187 km di strade, solo per 35 km asfaltate. Il turismo è la principale risorsa economica delle isole, insieme alle banche offshore e alla produzione di perle, prodotti marini e frutti tropicali. Un tipico prodotto artigianale è costituito dal tivaevae.
Figi (in figiano Viti; in hindi figiano फ़िजी; in inglese Fiji), ufficialmente Repubblica di Figi (in inglese Republic of Fiji) è uno Stato insulare dell'Oceania che sorge sull'arcipelago omonimo, composto di 322 isole, di cui 106 abitate permanentemente, e 522 isolotti. Le due isole maggiori, Viti Levu e Vanua Levu, contano circa l'87% della popolazione. Paesi più vicini sono a nord Tuvalu, a est Tonga, a ovest Vanuatu e la Nuova Caledonia, e a sud la Nuova Zelanda. La capitale di Figi è Suva, che si trova nell'isola di Viti Levu.
L'esplorazione (dal latino exploratio, 'osservazione', 'esame', 'perlustrazione (anche a fini militari)', 'spionaggio') è l'atto, comune a tutti gli animali non sessili, di ricercare, attraverso il movimento, informazioni sul proprio ambiente e trarne risorse. Nel caso dell'uomo, l'esplorazione consiste specialmente di operazioni di ricognizione geografica (si parla in questo caso di esplorazioni geografiche), sia per scopi legati alla ricerca scientifica (in particolare geofisica, ma anche archeologia, antropologia, etnologia, economia), sia per lo sfruttamento commerciale (eventualmente coloniale) dei nuovi territori. Uno dei periodi più intensamente caratterizzati dall'esplorazione di nuove terre da parte dell'uomo è detta "età delle scoperte geografiche" (XV-XVIII secolo), quando gli Europei, per svariate ragioni (scientifiche, militari, religiose, commerciali) salparono verso terre a loro sconosciute, determinando un immenso passo avanti nella produzione cartografica. Gli Europei mettevano piede per la prima volta in terre che essi non conoscevano ma che, naturalmente, erano ben note ad abitanti che a loro volta, molto tempo prima, avevano scoperto quei territori dove avevano creato la loro civiltà. Ogni piccola parte della Terra abitata infatti è stata scoperta dai primi uomini che nella preistoria si sono spostati in territori dove si sono stabilizzati. Su queste stesse terre sono poi arrivati gli europei che ne ignoravano l'esistenza e che hanno creduto, dal loro punto di vista, di averle "scoperte". Per i Greci il termine più aderente al concetto di "mondo conosciuto" fu ecumene (dal greco οἰκουμένη, participio medio passivo del verbo οἰκέω, "abitare"), che indicava la porzione di Terra conosciuta e abitata.
Un continente (dal latino continere, "tenere insieme") è la più vasta delle ripartizioni con le quali si suddividono le terre emerse della crosta terrestre. Il concetto di continente si contrappone quindi a quello di oceano.