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Tony Shalhoub, all'anagrafe Anthony Marcus Shalhoub (Green Bay, 9 ottobre 1953), è un attore e regista statunitense.
Little Tony, pseudonimo di Antonio Ciacci (Tivoli, 9 febbraio 1941 – Roma, 27 maggio 2013), è stato un cantante e attore sammarinese, interprete di numerosi successi come Cuore matto, Riderà e 24 mila baci, cantata in coppia con Adriano Celentano e classificatasi seconda al Festival di Sanremo 1961. Cittadino dello Stato di San Marino nato in Italia, a Tivoli, di famiglia sammarinese da sette generazioni, e con i genitori entrambi originari di Chiesanuova, è vissuto quasi sempre in Italia, senza però mai richiedere la cittadinanza italiana.
Henry Mancini, nome d'arte di Enrico Nicola Mancini (Cleveland, 16 aprile 1924 – Beverly Hills, 14 giugno 1994), è stato un compositore, direttore d'orchestra e arrangiatore statunitense, in particolare di musica da film, nonché autore di brani celeberrimi come Moon River (in Colazione da Tiffany), Baby Elephant Walk (dal film Hatari!), il tema della Pantera Rosa, e Peter Gunn Theme.
Emanuele Luzzati, spesso chiamato con il diminutivo Lele Luzzati (Genova, 3 giugno 1921 – Genova, 26 gennaio 2007), è stato uno scenografo, animatore e illustratore italiano. Noto soprattutto come scenografo e illustratore, è stato maestro in ogni campo dell'arte applicata. È stato per due volte candidato al Premio Oscar per i film di animazione La gazza ladra (1964) e Pulcinella (1973).
Denzel Hayes Washington Jr. semplicemente noto come Denzel Washington (Mount Vernon, 28 dicembre 1954) è un attore, regista e produttore cinematografico statunitense. Ha ricevuto molti riconoscimenti per il suo lavoro cinematografico fin dagli anni ottanta, incluse le sue interpretazioni di personaggi storici come l'attivista anti-apartheid sudafricano Steve Biko in Grido di libertà (1987), l'attivista per i diritti umani Malcolm X nel film omonimo (1992), il pugile Rubin "Hurricane" Carter in Hurricane - Il grido dell'innocenza (1999), l'allenatore di football Herman Boone in Il sapore della vittoria - Uniti si vince (2000), il poeta ed educatore Melvin B. Tolson in The Great Debaters - Il potere della parola (2007) ed il signore della droga Frank Lucas in American Gangster (2007). È stato un frequente collaboratore di registi come Spike Lee, Antoine Fuqua e Tony Scott. Ha ricevuto tre Golden Globe, un Tony Award e due premi Oscar: uno come miglior attore non protagonista per il film di guerra Glory - Uomini di gloria (1989) e uno come miglior attore per il suo ruolo di poliziotto corrotto nel poliziesco Training Day (2001). Nel 2016, Washington è stato selezionato come destinatario del Golden Globe alla carriera ai 73esimi Golden Globe Awards. Nel 2002, Washington ha debuttato alla regia con il film biografico Antwone Fisher. Il suo secondo lungometraggio è stato The Great Debaters - Il potere della parola, rilasciato nel 2007. Il terzo lavoro da regista, Barriere, con se stesso nel ruolo di protagonista e con Viola Davis, è stato rilasciato nel 2016 ed è stato nominato all'Oscar al miglior film. Nel 2019 ha ricevuto il prestigioso premio alla carriera dall'American Film Institute.
Il cinema italiano è attivo sin dall'epoca dei fratelli Lumière. I primi filmati risalgono al 1896 e sono stati realizzati nelle principali città della penisola. Questi brevi esperimenti incontrano subito la curiosità del ceto popolare incoraggiando gli operatori a produrre nuove pellicole fino a porre le basi per la nascita di una vera industria cinematografica. Nei primi anni del novecento si sviluppa il cinema muto che avrà il merito di portare alla ribalta numerosi divi italiani e che troverà una battuta d'arresto alla fine della prima guerra mondiale.Negli anni trenta, con l'avvento del sonoro e la nascita di Cinecittà, il cinema italiano vive nuove fasi produttive, sotto il controllo politico e finanziario del regime fascista. Una nuova stagione si compie alla fine della seconda guerra mondiale con la nascita del cinema neorealista che raggiunge per tutto il dopoguerra un vasto consenso di pubblico e critica. Dalla metà degli anni cinquanta fino alla fine degli anni settanta, grazie al cinema d'autore, alla commedia all'italiana ed a molti altri generi, il cinema italiano raggiunge una posizione di grande prestigio sia nazionale che estera. A partire dagli anni ottanta, a causa di molteplici fattori, la produzione italiana attraversa una profonda crisi che non ha impedito la realizzazione di pellicole di qualità, premiate ed apprezzate in tutto il mondo.
Angela Brigid Lansbury (Londra, 16 ottobre 1925) è un'attrice britannica naturalizzata statunitense, attiva in campo cinematografico, televisivo e teatrale. Esordì nel 1944 in Angoscia di George Cukor, per il quale fu candidata all'Oscar alla miglior attrice non protagonista. L'anno successivo recitò in Il ritratto di Dorian Gray (1945), per il quale si aggiudicò il Golden Globe per la migliore attrice non protagonista e una candidatura al Premio Oscar nella medesima categoria. Nel 1963 vinse il suo secondo Golden Globe e fu candidata per la terza volta al Premio Oscar per il film Va' e uccidi (1962). Altre sue interpretazioni cinematografiche degne di nota figurarono in Something for Everyone (1970), Pomi d'ottone e manici di scopa (1971), Assassinio sul Nilo (1978) e Assassinio allo specchio (1980). Vinse quattro Tony Award alla miglior attrice protagonista in un musical; nel 1966 per Mame, nel 1969 per Dear World, nel 1975 per Gypsy: A Musical Fable e nel 1979 per Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street. Nel 1997, durante la cerimonia degli Screen Actors Guild, le venne conferito il Life Achievement Award. Nel 2003 le venne consegnato il Premio BAFTA alla carriera. Nel 2009 vinse il suo quinto Tony Award alla miglior attrice non protagonista in uno spettacolo per Blithe Spirit. Nel 2014, durante la cerimonia dei Governors Award, le venne consegnato il premio dell'Oscar alla carriera. In campo televisivo, è ricordata soprattutto per il ruolo di Jessica Fletcher nella serie TV La signora in giallo, per la quale vinse quattro Golden Globe come migliore attrice in una serie drammatica. Nipote del politico George Lansbury e figlia d'arte (anche la madre fu attrice), Angela Lansbury risiede negli Stati Uniti dall'inizio della seconda guerra mondiale, e ne è cittadina dal 1951. Nel corso degli oltre settantacinque anni di carriera ha vinto un Premio Oscar, 6 Golden Globe a fronte di 15 candidature, un Premio BAFTA, uno Screen Actors Guild, e le sono state assegnate due stelle sulla Hollywood Walk of Fame. È inoltre stata candidata per 18 volte ai Premi Emmy, senza mai vincere il premio.