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Tisi, deperimento, scrofola, mal sottile, morbo di Pott, piaga bianca sono i termini che sono stati usati, nel corso della storia, per definire la tubercolosi. La sua esistenza si registra da 15000 o 20000 anni ed è generalmente accettato che il microrganismo che ne è la causa prenda origine da altri organismi più primitivi dello stesso genere di micobatteri: si pensa infatti che, nella sua evoluzione, alcune specie del batterio siano state capaci di invadere animali ospiti. È il Mycobacterium bovis, il più antico della specie dei micobatteri che include anche il Mycobacterium tuberculosis complex, che colonizzò per primo gli animali. Il Mycobacterium bovis passò poi, con l'addomesticamento degli animali, all'uomo. Già in alcune ossa del Neolitico è stata rinvenuta la presenza del batterio anche se l'incidenza e la diffusione sarebbero state note solo nel diciannovesimo secolo. Tuttavia, si stima che la tubercolosi abbia raggiunto il picco (considerando la percentuale della popolazione ammalata) tra la fine del diciottesimo secolo e il diciannovesimo. Nel tempo, le varie culture del mondo assegnarono alla malattia nomi diversi: yoksma (India), phtisis (Grecia), consumptione (latino) e chaky oncay (inca), ognuno dei quali riporta all'effetto di “seccare” e “consumare” della malattia, cachessia (stato di grave deperimento organico). Il suo alto tasso di mortalità tra gli adulti di età media e l'avvento del Romanticismo, che impose i pensieri sulla ragione, portò molti a riferirsi alla tubercolosi come la “malattia romantica”.
Il Vaccino Diffondente Salvioli (sigla VDS) è stato, dal 1948 fino al 1976, un vaccino italiano contro la tubercolosi. Era preparato dal professor Gaetano Salvioli (Modena 1894- Bologna 1982) dell’Università di Bologna. Il VDS fu per alcuni decenni il concorrente italiano del vaccino anti tubercolare francese BCG (bacillo di Calmette e Guérin).
Nel corso del tempo e nelle diverse civiltà, gli approcci, le spiegazioni, l'atteggiamento ed i trattamenti relativi alla follia hanno subito cambiamenti radicali e, nell'impossibilità di una trattazione esaustiva della storia della psichiatria è forse utile una schematizzazione che consenta di tracciarne le tappe fondamentali ripercorrendo quali sono stati i cambiamenti di alcuni aspetti paradigmatici della psichiatria: la spiegazione e l'origine (natura) della follia le modalità di trattamento dei folli le persone e le istituzioni deputate al trattamento.
La storia della medicina ha origini molto antiche e spesso dibattute.
Con storia del comunismo si intende l'insieme di studi storici riguardanti le teorie, i fatti, gli eventi legati al comunismo, inteso sia come movimento ideologico e politico, sia come forma di governo e di Stato dei paesi dove alcune forme di comunismo sono state prese a modello. Nonostante gli eventi più significativi e rilevanti risalgano alla storia della modernità, l'aspirazione a creare una società egualitaria ha origini assai più lontane e ha dato vita nel corso dei secoli a teorie che nel tempo hanno assunto connotazioni e realizzazioni differenti suscitando consensi e critiche di ogni genere. Tali connotazioni spesso notevolmente divergenti sono comunque collegate con la visione utopica di una società di tipo egalitario, e le applicazioni pratiche di tale ideale spesso sono entrate in conflitto anche violento tra loro, non solo nelle ottocentesche contrapposizioni tra le categorie marxiane di socialismo utopistico e socialismo scientifico, dimostrando un ampio spettro politico del concetto comunistico.
La storia LGBT si riferisce alla storia delle culture gay, lesbiche, bisessuali e transgender in varie parti del mondo, a partire dalla prima testimonianza di tali orientamenti sessuali e identità di genere all'interno delle antiche civiltà.La storia (in senso epocale) delle persone LGBT è stata segnata da persecuzioni e repressioni.
Il sanatorio regina Elena è un ex sanatorio situato a Legnano, comune appartenente alla città metropolitana di Milano, in Lombardia, che ha terminato la sua funzione originaria di cura della tubercolosi nel 1970. In seguito una parte dell'edificio è diventato centro socio-educativo per disabili fisici e mentali e sede di alcune associazioni di volontariato, nonché sede di parte degli uffici dell'ASL locale. Della struttura un tempo destinata a sanatorio fa anche parte il parco ex-ILA.
L'ospedale Luigi Sacco, conosciuto in passato come sanatorio di Vialba (dal nome dell'omonimo quartiere in cui è situato), è una struttura ospedaliera di Milano, fondata nel 1927. È dedicato al medico Luigi Sacco e dal 1º gennaio 2016 fa parte dell'ASST Fatebenefratelli Sacco. Ha un bacino d'utenza di circa 345.000 persone. Annualmente i ricoveri in regime ordinario sono circa 17.000, quelli in day hospital circa 7.500, mentre le prestazioni ambulatoriali si aggirano attorno ai 2 milioni. Il pronto soccorso accoglie ogni anno circa 52.000 pazienti e vengono effettuati circa 8.500 interventi. La presenza di alcuni centri di eccellenza è in grado di attrarre un numero notevole di pazienti extraregionali, pari al 10 per cento dei ricoveri ordinari. Dati principali: 507 posti letto per ricoveri ordinari; 20 posti letto cure subacute, 31 posti letto per day hospital e day surgery, 16 sale operatorie. Con l'approvazione della legge regionale di riforma del servizio socio-sanitario n. 23 dell'11 agosto 2015 - che è entrata in vigore con la pubblicazione sul supplemento del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 33 del 14 agosto 2015, Regione Lombardia ha ridisegnato il sistema sanitario lombardo, i suoi organi e i relativi compiti. A partire dal 1º gennaio 2016, l'ospedale "Luigi Sacco" è entrato a far parte dell'ASST Fatebenefratelli Sacco, costituendone la sede legale.