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Il turismo sessuale è un fenomeno che comprende viaggi volti a ottenere prestazioni sessuali da prostitute o "gigolò". Il viaggio è tipicamente intrapreso da turisti o turiste dei paesi benestanti verso i paesi in via di sviluppo e può implicare pagamenti in contanti o in natura. L'Organizzazione mondiale del turismo definisce il turismo sessuale come «viaggi organizzati dagli operatori del settore turistico, o da esterni che usano le proprie strutture e reti, con l'intento primario di far intraprendere ai turisti una relazione sessuale a sfondo commerciale con i residenti del luogo di destinazione».Questo tipo di turismo ha, secondo l'ONU, conseguenze sociali e culturali sia per i paesi d'origine sia per quelli di destinazione, particolarmente in quelle situazioni ove si sfruttano le diseguaglianze di sesso, età, condizione sociale ed economica delle popolazioni delle mete turistiche.Motivo di ulteriore attrazione per chi pratica turismo sessuale possono essere anche ridotti costi dei servizi nei paesi di destinazione e (cosa tendente a favorire un incremento potenziale della criminalità): prostituzione, sia legale sia soggetta a differenti applicazioni della legge; riduzione dell'età del consenso, o indifferenza delle leggi verso questo aspetto; accesso alla prostituzione minorile dove le proibizioni legali sono deboli o dove è più probabile che non siano fatte rispettare.
Il turismo è l'insieme di attività e di servizi relativi a viaggi e soggiorni compiuti a scopo ricreativo o di istruzione. Il soggiorno è generalmente non superiore ad un anno e il cui scopo abituale sia diverso dall'esercizio di ogni attività remunerata all'interno dello Stato visitato. In questo termine sono inclusi coloro che viaggiano per: svago, riposo e vacanza, visite ad amici e parenti, motivi di affari e professionali, di salute, religiosi.
La Carta europea del turismo sostenibile è una dichiarazione di linee-guida e di principi volti ad un turismo e ad un'organizzazione dei luoghi turistici rispettosi dell'ambiente e delle risorse culturali dei luoghi stessi. Sono azioni volte all'educazione del turista rispetto alla comprensione delle tradizioni degli abitanti dei luoghi visitati e alla cura dell'ambiente locale. Anche le imprese che si occupano di turismo in un'area che aderisce alla Carta devono fare riferimento ai principi del turismo sostenibile. Le regioni europee che hanno aderito per prime alla Carta sono quelle settentrionali, ovvero Svezia, Danimarca e Finlandia, seguite da regioni spagnole e francesi. In Italia, aderiscono alla Carta, ad esempio, il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, che si estende tra l'Appennino forlivese, aretino e fiorentino e il Parco Regionale delle Dune Costiere che si estende da Torre Canne a San Leonardo in Puglia. Il termine sostenibile al posto di responsabile nasce dall'accentuazione dell'aspetto di attenzione allo sviluppo sostenibile delle popolazioni locali.
L'agriturismo è una forma di turismo nella quale il turista è ospitato presso un'azienda agricola. È praticato, con diverse forme denominazioni, in diversi paesi del mondo, soprattutto in Europa e in Giappone.