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Gli uccelli (The Birds) è un film del 1963 diretto da Alfred Hitchcock e tratto dall'omonimo racconto di Daphne du Maurier pubblicato nel 1953. Presentato fuori concorso al 16º Festival di Cannes, è una delle più celebri opere del regista ed uno dei suoi maggiori successi anche al botteghino. Nel 2016 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Gli uccelli (Aves [Linnaeus, 1758]) sono una classe di vertebrati teropodi altamente specializzati caratterizzati dalla presenza di becchi sdentati e forcule, code corte con pigostilo, corpi ricoperti di piumaggio e ripieni di sacchi aeriferi, dita anteriori fuse, uova dai gusci duri, metabolismi alti e ossa cave ma robuste. In base a diversi criteri di classificazione, il numero di specie di uccelli conosciute oscilla fra le 9 000 e le 10 500, delle quali almeno 120 si sono estinte in tempi storici. Gli uccelli hanno ali più o meno sviluppate; gli unici non forniti di ali sono i moa e gli uccelli elefante, entrambi estinti tra l'XI e il XVIII secolo. Le ali consistono di braccia specializzate, e la maggior parte delle specie riesce a volare. Tra gli uccelli non volatori ci sono i ratiti, i pinguini, e varie specie isolane. Certi uccelli, come i pinguini e gli anseriformi, sono nuotatori specializzati. Altri, come i corvidi e i pappagalli, sono tra gli animali più intelligenti, capaci d'utilizzare attrezzi e di lasciare in eredità comportamenti non congeniti, in effetti formando una sorta di cultura. Molte specie sono migratorie, traversando distanze notevoli annualmente. Gli uccelli sono sociali, comunicando con segnali visuali, richiami, canti, e partecipando in altri comportamenti sociali, inclusi la riproduzione cooperativa, la caccia, la formazione di stormi, e l'assalto cooperativo ai predatori. La maggioranza degli uccelli sono temporaneamente monogami, mentre altri dimostrano comportamenti poligini e (più raramente) poliandri. Le uova sono solitamente covate e incubate nei nidi. Gli uccelli sono i tetrapodi più abbondanti, con circa diecimila specie (la metà di esse classificate come passeridi). Vivono in quasi tutto il mondo, variando in grandezza da 5 cm per il colibrì di Elena, fino a tre metri per l'uccello elefante. I reperti fossili indicano che gli uccelli propriamente detti ebbero origine durante il Cretaceo, circa cento milioni di anni fa. Ci furono però uccelli primitivi al di fuori dal gruppo Avialae che risalivano sino dal periodo Giurassico. Molti di questi uccelli primitivi, come Archaeopteryx, non erano capaci di volo potenziato, e molti ritenevano tratti primitivi come denti e code lunghe.
Gli uccelli (in greco antico: Ὄρνιθες, Órnithes) è il titolo di una commedia dell'autore greco Aristofane, messa in scena per la prima volta alle Grandi Dionisie del 414 a.C., dove ottenne il secondo posto. Vincitrice fu I gozzovigliatori di Amipsia, mentre Il solitario di Frinico si piazzò terza. Entrambe queste commedie sono oggi perdute.
Gli uccelli marini sono degli uccelli che si sono adattati a vivere all'interno di un ambiente marino, sia esso di mare o di oceano. Nonostante tali uccelli varino notevolmente riguardo ad aspetti come lo stile di vita, il comportamento e la fisiologia, mostrano tutti determinate caratteristiche che li portano ad assomigliare, frutto di convergenza evolutiva, in quanto si adattano tutti a una nicchia ecologica simile. I primi uccelli marini si sono evoluti nel periodo del Cretacico, mentre le attuali famiglie di uccelli marini sono risalenti al Paleogene.Le caratteristiche degli uccelli marini sono rappresentate dal fatto che vivono più a lungo, si accoppiano più tardi e inoltre molte specie di essi vivono in colonie. Molte specie sono note perché intraprendono lunghe migrazioni annuali, durante le quali possono anche attraversare l'equatore circumnavigando la Terra. Si alimentano sia sulla superficie dell'oceano che al di sotto di essa e si alimentano anche reciprocamente. Gli uccelli marini possono essere altamente pelagici oppure costali, o in alcuni casi possono trascorrere parte dell'anno lontano dal mare.
Il termine uccello acquatico (da non confondere con gli uccelli trampolieri) è usato per indicare gli uccelli che vivono in o nei pressi dell'acqua. In alcune definizioni, il termine si applicava in particolare agli uccelli negli habitat di acqua dolce, sebbene altri non facciano alcuna distinzione dagli uccelli che popolano gli ambienti marini. Inoltre, alcuni uccelli acquatici sono più terrestri o acquatici di altri e i loro adattamenti variano a seconda della specie o del loro ambiente. Questi adattamenti includono piedi palmati, becchi e zampe adatte per nutrirsi in acqua e la capacità di immergersi, o di tuffarsi dall'aria per catturare le prede sotto la superficie dall'acqua. Talvolta viene usato anche il termine palmipedi per indicare un gruppo artificiale di uccelli caratterizzati dall'avere le dita palmate, rendendoli ottimi nuotatori. Alcuni rapaci, come falchi pescatori e aquile di mare, catturano le prede sulla superficie dell'acqua ma non sono considerati uccelli acquatici. Il termine uccello acquatico è anche usato nel contesto della conservazione per indicare tutti gli uccelli che abitano o dipendono da corpi idrici o zone umide. Esempi di questo utilizzo includono l'Accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori dell'Africa-Eurasia (AEWA) e la Wallnau Waterbird Reserve. Alcuni esempi di uccelli acquatici sono: Uccelli marini (uccelli marini, come pinguini e gabbiani) Trampolieri (ordine Charadriiformes) Anseriformi (anatre, oche, cigni, oche gazza, kaimichi) Svassi (ordine Podicipediformes) Strolaghe (ordina Gaviiformes) Ciconiiformi (cicogne, egrette, spatole e altri - ma non aironi o ibis che sono stati spostati in un'altra classificazione) Pelecaniformi (pellicani e altri) Fenicotteri (ordina Phoenicopteriformes) Alcuni membri dell'ordine Gruiformes (tra cui gru, folaghe e gallinelle d'acqua) Martin pescatori Una famiglia di passeriformi, i mestoli
Questa voce elenca tutte le specie di uccelli di cui è stata riscontrata una nidificazione in Italia negli ultimi anni.Comprende sia gli uccelli stanziali, che quelli che vengono in Italia solo per il periodo della riproduzione in primavera, oppure le specie la cui nidificazione può essere saltuaria, o comunque rara. L'ordine è in funzione del nome comune in italiano.
La Predica agli uccelli è la quindicesima delle ventotto scene del ciclo di affreschi delle Storie di san Francesco della Basilica superiore di Assisi, attribuiti a Giotto. Fu dipinta verosimilmente tra il 1295 e il 1299. Misura 270x200 cm, più altre scene perché si trova sulla controfacciata (come la scena del Miracolo della sorgente).
Elenco degli uccelli canori osservabili in Italia, ordinati secondo la sistematica usata in zoologia (vedi pure Classificazione degli uccelli): Ordine: Passeriformi (Passeriformes)Sottordine: Oscini Famiglie SpecieAlaudidi Allodola (Alauda arvensis) Cappellaccia (Galerida cristata) Irundinidi Rondine (Hirundo rustica) Balestruccio (Delichon urbica) Motacillidi Ballerina bianca (Motacilla alba) Ballerina gialla (Motacilla cinerea) Prispolone (Anthus trivialis) Spioncello (Anthus spinoletta) Calandro (Anthus campestris) Cinclidi Merlo acquaiolo (Cinclus cinclus) Trogloditi Scricciolo (Troglodytes troglodytes) Prunnelidi Passera scopaiola (Prunella modularis) Sordone (Prunella collaris) Muscicapidi Balia nera (Ficedula hypoleuca) Pigliamosche (Muscicapa striata) Turdidi Codirosso (Phoenicurus phoenicurus) Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros) Stiaccino (Saxicola rubetra) Saltimpalo (Saxicola torquata) Culbianco (Oenanthe oenanthe) Pettirosso (Erithacus rubecula) Pettazzurro (Luscinia svecica) Usignolo (Luscinia megarhynchos) Merlo (Turdus merula) Tordo bottaccio (Turdus philomelos) Silvidi Forapaglie (Acrocephalus schoenobaenus) Cannaiola (Acrocephalus palustris) Cannareccione (Acrocephalus arundinaceus) Forapaglie macchiettato (Locustella naevia) Canapino maggiore (Hippolais icterina) Beccafico (Sylvia borin) Capinera (Sylvia atricapilla) Bigiarella (Sylvia curruca) Sterpazzola (Sylvia communis) Luì piccolo (Phylloscopus collybita) Luì grosso (Phylloscopus trochilus) Luì bianco (Phylloscopus bonelli) Luì verde (Phylloscopus sibilatrix) Regulidi Regolo (Regulus regulus) Fiorrancino (Regulus ignicapillus) Egitalidi Codibugnolo (Aegithalos caudatus) Paridi Cinciallegra (Parus major) Cinciarella (Parus caeruleus) Cincia mora (Parus ater) Cincia dal ciuffo (Parus cristatus) Cincia bigia alpestre (Parus montanus) Cincia bigia (Parus palustris) Sittidi Picchio muratore (Sitta europaea) Certidi Rampichino alpestre (Certhia familiaris) Oriolidi Rigogolo (Oriolus oriolus) Lanidi Averla piccola (Lanius collurio) Averla maggiore (Lanius excubitor) Corvidi Ghiandaia (Garrulus glandarius) Sturnidi Storno (Sturnus vulgaris) Passeridi Passero domestico o Passera europea o Passera oltremontana (Passer domesticus) Passera mattugia (Passer montanus) Fringuello alpino (Montifringilla nivalis) Fringillidi Verdone comune (Carduelis chloris) Cardellino (Carduelis carduelis) Lucherino (Carduelis spinus) Organetto (Carduelis flammea) Fanello (Linaria cannabina) Verzellino (Serinus serinus) Ciuffolotto (Pyrrhula pyrrhula) Crociere (Loxia curvirostra) Frosone (Coccothraustes coccothraustes) Fringuello (Fringilla coelebs) Peppola (Fringilla montifringilla) Emberizidi Zigolo giallo (Emberiza citrinella) Zigolo muciatto (Emberiza cia) Strillozzo (Emberiza calandra)
Gli uccelli canori hanno un apparato vocale che permette loro di emettere note melodiose. In Italia sono particolarmente canterini e melodiosi l'usignolo, il verdone, il cardellino, il fringuello, il lucherino, il fanello. Le dimensioni di quelli osservabili in Italia variano dai piccoli regolo e fiorrancino (circa 9 cm, 5 grammi) alla grande Ghiandaia (circa 35 cm, 170 g), anche se la dimensione più frequente è attorno ai 10–20 cm. Gli uccelli canori costruiscono nidi durante il periodo di riproduzione.