Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Tommaso Landolfi (Pico, 9 agosto 1908 – Ronciglione, 8 luglio 1979) è stato uno scrittore, poeta, traduttore e glottoteta italiano. Anche se poco noto al grande pubblico, complice la lingua estremamente ricercata e barocca e la prosa caratterizzata da uno spiccato sperimentalismo per certi versi assimilabile alla poetica del Surrealismo, ma anche una sua certa distanza dalle tendenze letterarie italiane, sia prima, sia dopo la seconda guerra mondiale, è considerato uno degli scrittori italiani di maggior rilievo del Novecento.I suoi racconti, secondo Arnaldo Bocelli, "sono, propriamente, fantasie, composizioni, capricci in senso tra musicale e pittorico, nei quali l'estro, l'umore si accompagnano ad una strenua casistica e i motivi lirici nascono da una riflessione critica del reale, da un gusto formatosi all'incrocio di diverse letterature".
Quelli che il calcio è un programma televisivo di intrattenimento a tema sportivo trasmesso inizialmente su Rai 3 e dal 1998 su Rai 2 la domenica pomeriggio, durante il periodo di attività del campionato italiano di calcio, che segue e commenta in diretta le partite della serie A. Il programma è stato condotto dal 1993 al 2001 da Fabio Fazio insieme a Marino Bartoletti, dal 2001 al 2011 da Simona Ventura, dal 2011 al 2013 da Victoria Cabello, dal 2013 al 2017 da Nicola Savino e dal 2017 dal duo comico Luca e Paolo insieme a Mia Ceran. Va in onda dallo studio TV 3 del Centro di produzione Rai di Milano. In concomitanza del turno di campionato dell'Epifania, il programma va in onda anche il 6 gennaio, mentre nella settimana di Pasqua va in onda il Sabato santo. La trasmissione si rifà sotto molti aspetti a una precedente trasmissione di Rai 3, intitolata Va' pensiero, programma ideato da Aldo Zappalà e condotto da Andrea Barbato, Galeazzo Benti e Oliviero Beha nella seconda metà degli anni ottanta.
Primo Levi (Torino, 31 luglio 1919 – Torino, 11 aprile 1987) è stato uno scrittore italiano, autore di racconti, memorie, poesie, saggi e romanzi. Partigiano antifascista, il 13 dicembre 1943 venne arrestato dai fascisti in Valle d'Aosta, venendo prima mandato in un campo di raccolta a Fossoli e, nel febbraio dell'anno successivo, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz in quanto ebreo. Scampato al lager, tornò in Italia, dove si dedicò con impegno al compito di raccontare le atrocità viste e subite. La sua opera più famosa, oltre che quella d'esordio, di genere memorialistico, Se questo è un uomo, racconta le sue esperienze nel campo di concentramento nazista ed è considerato un classico della letteratura mondiale. Laureato in chimica, in alcune delle sue opere appaiono riferimenti diretti e indiretti a questa branca della scienza.
Questa voce contiene un elenco dei personaggi della soap opera Un posto al sole.
Il Canto degli Italiani, conosciuto anche come Fratelli d'Italia, Inno di Mameli, Canto nazionale o Inno d'Italia, è un canto risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847, inno nazionale della Repubblica Italiana. Il testo si compone di sei strofe e un ritornello che si alterna alle stesse. ed è musicato in tempo di 4/4 nella tonalità di si bemolle maggiore. La sesta strofa riprende con poche variazioni il testo della prima. Il canto fu molto popolare durante il Risorgimento e nei decenni seguenti, sebbene dopo l'unità d'Italia (1861) come inno del Regno d'Italia fosse stata scelta la Marcia Reale, che era il brano ufficiale di Casa Savoia. Il Canto degli Italiani era infatti considerato troppo poco conservatore rispetto alla situazione politica dell'epoca: Fratelli d'Italia, di chiara connotazione repubblicana e giacobina, mal si conciliava con l'esito del Risorgimento, che fu di stampo monarchico. Dopo la seconda guerra mondiale l'Italia diventò una repubblica e il Canto degli Italiani fu scelto, il 12 ottobre 1946, come inno nazionale provvisorio, ruolo che ha conservato anche in seguito rimanendo inno de facto della Repubblica Italiana. Nei decenni si sono susseguite varie iniziative parlamentari per renderlo inno nazionale ufficiale, fino a giungere alla legge nº 181 del 4 dicembre 2017, che ha dato al Canto degli Italiani lo status di inno nazionale de iure.
I puritani e i cavalieri, più noto con il titolo breve I puritani, è un'opera seria in tre atti di Vincenzo Bellini su libretto di Carlo Pepoli, tratto dal dramma storico di Jacques-François Ancelot e Joseph Xavier Boniface (noto col nome di Saintine), Têtes rondes et Cavaliers. Debuttò al Théâtre de la comédie italienne di Parigi il 24 gennaio del 1835, con esito trionfale. Bellini poteva così scrivere a Francesco Florimo: «Mi trovo all'apice del contento! Sabato sera è stata la prima rappresentazione dei Puritani: ha fatto furore, che ancora ne sono io stesso sbalordito… Il gaio, il tristo, il robusto dei pezzi, tutto è stato marcato dagli applausi, e che applausi, che applausi».
Eriq La Salle, pseudonimo di Erik Ki La Salle (Hartford, 23 luglio 1962), è un attore e regista statunitense. È noto prevalentemente per aver interpretato il dottor Peter Benton nella serie televisiva E.R. - Medici in prima linea.
Elena Lucrezia Corner Piscopia, (pronuncia: Cornèr Piscòpia), col cognome italianizzato spesso in Cornaro (Venezia, 5 giugno 1646 – Padova, 26 luglio 1684), è stata un'erudita veneziana ricordata come la prima donna a ottenere un dottorato al mondo. Varie fonti tuttavia contraddicono tale supposto primato; sono infatti attestati casi di donne laureate al mondo in epoche precedenti: tra le più note si ricordano Bettisia Gozzadini, dottore in diritto canonico a Bologna nel 1236; Costanza Calenda, dottore in medicina a Napoli nel 1422; Isabella Losa, dottore in teologia a Cordova nel XVI secolo. Figlia di un nobile della Repubblica di Venezia che ne favorì in tutti i modi l'educazione, a diciannove anni prese i voti come oblata benedettina, proseguendo gli studi di filosofia, teologia, greco, latino, ebraico e spagnolo. Ormai nota agli studiosi del tempo, a partire dal 1669 fu accolta in alcune delle principali accademie dell'epoca. Quando il padre chiese che la figlia potesse laurearsi in teologia all'Università di Padova, il cardinale Gregorio Barbarigo si oppose duramente, in quanto riteneva "uno sproposito" che una donna potesse diventare "dottore", perché avrebbe significato «renderci ridicoli a tutto il mondo».Nel 1678, a 32 anni, ottenne finalmente la laurea, conseguita però in filosofia e non in teologia, come avrebbe voluto. Non poté, in quanto donna, esercitare l'insegnamento. Questo traguardo non rappresentò una spinta alla parità del diritto allo studio per le donne; si sarebbe dovuto aspettare fino al 1732 per la laurea in Italia di un'altra donna, la fisica bolognese Laura Bassi.
A partire dal Rinascimento si perfezionò un antico metodo di suonare le campane, facendolo evolvere in un sistema che, tra i tanti metodi di suono presenti nel mondo, è uno dei pochi in grado di far eseguire melodie a questi strumenti. Mediante tale tecnica, detta Sistema Veronese, le campane, intonate secondo la scala musicale diatonica maggiore, vengono portate e trattenute con la bocca rivolta verso il cielo, quindi fatte ruotare in maniera tale da poter, con i loro squilli sincronizzati e cadenzati, eseguire melodie secondo specifici spartiti. Il Sistema Veronese, che presenta una interessante somiglianza con quello anglosassone, è oggi diffuso in particolare nelle quasi totalità delle provincie di Verona e Vicenza, in buona parte del padovano, in varie località delle province di Venezia, Treviso, Rovigo, Trento, Brescia e Mantova e in altre torri sparse sul territorio d'Italia).