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La Virginia, ufficialmente: Commonwealth of Virginia, è uno Stato federato degli Stati Uniti d'America. Trae origine da una delle Tredici Colonie, che si ribellarono al dominio britannico e, dopo la guerra di indipendenza americana, fu uno degli Stati fondatori degli Stati Uniti d'America, nel 1776.
Paolo e Virginia (Paul et Virginie) è un romanzo scritto da Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre, pubblicato per la prima volta nel 1787. I personaggi citati nel titolo del romanzo sono degli amici fin dalla nascita che si innamorano ma muoiono tristemente, quando nella notte tra il 17 e il 18 agosto 1744 il Saint-Géran, vascello della Compagnie pour le commerce des Indes orientales, naufraga sugli scogli dello stretto canale (poi citato come Passe du Saint-Gérand dallo stesso Bernardin de Saint-Pierre nel suo romanzo) che separa l'isola d'Ambra e Poudre d'Or (a nordovest dell'Isola di Francia, nome precedente alla dominazione britannica dell'attuale isola di Maurizio).
Marianna de Leyva, divenuta Suor Virginia Maria meglio nota come la Monaca di Monza (Milano, 4 dicembre 1575 Milano, 17 gennaio 1650), stata una religiosa italiana, protagonista di un famoso scandalo che sconvolse Monza agli inizi del XVII secolo. Figlia primogenita di un nobile spagnolo, il conte di Monza Martino de Leyva y de la Cueva-Cabrera, a tredici anni fu costretta dal padre a entrare come novizia nell'Ordine di San Benedetto; a sedici anni pronunci i voti e divent la monaca suor Virginia Maria, dal nome della defunta madre. A fare scalpore fu la sua relazione (durata dal 1598 al 1608) con un uomo, il conte Gian Paolo Osio, dalla quale nacquero almeno due figli, un maschio nato morto o deceduto durante il parto e una bambina, che Osio riconobbe come propria figlia, Alma Francesca Margherita (8 agosto 1604), affidata alla nonna paterna, ma vista sovente dalla madre.L'amante di suor Virginia, che gi in precedenza era stato condannato per omicidio, uccise tre persone per nascondere la tresca, ma fu scoperto, condannato a morte in contumacia e poi assassinato il giorno prima della sua condanna da un uomo che egli riteneva suo amico. L'arcivescovo Federico Borromeo, messo al corrente della vicenda, ordin un processo canonico nei confronti della monaca di Monza: al termine del procedimento suor Virginia fu condannata a essere "murata viva" nel Ritiro di Santa Valeria, dove trascorse quasi quattordici anni chiusa in una stanzetta (2,50 x 3,50) priva quasi completamente di comunicazione con l'esterno, ad eccezione di una feritoia che permetteva il ricambio di aria e la consegna dei viveri indispensabili. Sopravvissuta alla pena, rimase a Santa Valeria fino alla morte.Fu Contessa di Monza (1600-1607) durante il regno di Filippo III di Spagna e amministrava il territorio (circa trenta chilometri quadrati) dal monastero, insieme ai fratelli Luigi, Antonio II e Gerolamo (due anni per uno). Un altro fratellastro di Marianna fu il figlio di primo letto di sua madre Virginia Marino, il signore di Sassuolo Marco III Pio di Savoia (1568-1599). Dai fratelli de Leyva il titolo di Conte di Monza passo a don Giovanni Battista Durini nel 1648, la dinastia duriniana govern Monza e il suo territorio fino alla fine del regime feudale. La sua notoriet dovuta soprattutto al romanzo I promessi sposi, nel quale Alessandro Manzoni si ispir alla storia di questa imbarazzante vicenda, enfatizzando per gli eventi, cambiando ad esempio la composizione della famiglia, la cronologia, particolari biografici e il nome stesso degli amanti che diventano Egidio e suor Gertrude.
In questa pagina vengono descritte le politiche perseguite dai governi guidati da Silvio Berlusconi. Silvio Berlusconi ha ottenuto quattro incarichi da presidente del Consiglio: il primo nella XII legislatura (1994), due consecutivi nella XIV (2001-2005 e 2005-2006); ed infine nella XVI (2008-2011). Con 3.340 giorni nella carica di presidente del Consiglio (oltre nove anni), è il terzo politico italiano per durata complessiva al governo (dopo Benito Mussolini e Giovanni Giolitti), il primo dell'Italia repubblicana ed inoltre ha presieduto i due governi più duraturi dalla proclamazione della Repubblica (Governo Berlusconi II e Berlusconi IV).
Drive In è stato un programma televisivo italiano di genere commedia ideato e scritto da Antonio Ricci, trasmesso con cadenza settimanale in prima serata, dal 1983 al 1988 su Italia 1. Riscosse un grande successo, entrando nel costume nazionale del tempo, contribuendo a portare alla ribalta numerosi personaggi dello spettacolo italiano e divenendo uno dei programmi-simbolo della televisione italiana degli anni ottanta.Il programma esordì il 4 ottobre 1983 e venne trasmesso inizialmente il martedì, mentre dalla seconda edizione andò in onda la domenica, sino alla sua chiusura, il 17 aprile 1988. In onda inizialmente con puntate di una sola ora, dato il grande riscontro vide presto raddoppiare la sua durata, raggiungendo punte di otto milioni di spettatori. Dopo la fine, il posto nel palinsesto televisivo fu poi preso da Emilio, che accoglierà a sua volta molti dei precedenti volti del Drive In, mentre Greggio e D'Angelo passarono a condurre, nel 1988, prima Odiens e poi la prima edizione di Striscia la notizia, programmi sempre ideati da Antonio Ricci e che, insieme a tante altre «trasmissioni-satellite» da lui partorite, di fatto porteranno avanti l'eredità del programma.
Corrado Guzzanti (Roma, 17 maggio 1965) è un comico, imitatore, attore, sceneggiatore, regista e cantante italiano. Autore satirico, nel corso della sua carriera si è specializzato nelle imitazioni di noti personaggi appartenenti al mondo della politica, del giornalismo, dello spettacolo e della religione e al tempo stesso ne ha inventati di nuovi, traendo spunto da caratteri espressi dalla società contemporanea. È figlio del giornalista e politico Paolo Guzzanti, fratello di Sabina e Caterina e pronipote dell'ex ministro Elio Guzzanti (zio del padre).I personaggi di Corrado Guzzanti possono essere divisi in due categorie principali: da un lato le creazioni originali, quali il regista Rokko Smithersons, l'istrionico e "coatto" adolescente tifoso romanista Lorenzo, riproposto in Aniene in età matura con il figlio consumista e tifoso laziale, il santone Quelo, la procace conduttrice Vulvia, il gerarca fascista Barbagli, il poeta Brunello Robertetti, il cardinale Pizzarro e il dottor Livore, dipendente da psicofarmaci e perennemente perseguitato dall'"olio de mamma", causa di una forte crisi di coppia con la moglie abruzzese; dall'altro le imitazioni di personaggi reali, come Gianfranco Funari, Fausto Bertinotti, Francesco Rutelli, Giovanni Minoli, Emilio Fede, Antonello Venditti, Gabriele La Porta, Umberto Bossi, Romano Prodi, Giulio Tremonti, Gianni Baget Bozzo, Enrico Ghezzi, Edward Luttwak, Walter Veltroni e Vittorio Sgarbi. Divenuto famoso nel 1992 come comico di punta dello show televisivo Avanzi, da allora Guzzanti ha partecipato a quasi tutte le trasmissioni satiriche di Serena Dandini, con la quale ha realizzato e prodotto programmi come Tunnel, Maddecheao', Pippo Chennedy Show e L'ottavo nano. Tra il 2002 e l'anno successivo condusse insieme a Marco Marzocca Il caso Scafroglia, corrosiva striscia satirica quotidiana in cui Guzzanti chiarì definitivamente al pubblico le sue convinzioni politiche.Influenzato dalla comicità della commedia all'italiana, dei Monty Python, di Raimondo Vianello, di Carlo Verdone, di La Smorfia, di Renzo Arbore e del Saturday Night Live, è considerato un genio della comicitàA partire dal 2003 le sue apparizioni in televisione sono diminuite drasticamente; tra la fine di quell'anno e il 2006 realizzò e presentò al pubblico il film Fascisti su Marte, pellicola cinematografica contenente alcuni episodi dell'omonima saga trasmessi tra il 2002 e l'anno successivo all'interno de Il caso Scafroglia. Nel 2008 è tornato sul piccolo schermo con la sit-com Boris, trasmessa dal canale satellitare Fox. Nel 2009, a molti anni di distanza dall'ultima tournée teatrale, ha portato in giro per l'Italia il suo nuovo spettacolo itinerante, Recital, in cui ha portato in scena le sue imitazioni e i personaggi storici, interpretando tra l'altro una nuova parodia, quella di Antonio Di Pietro.
Il conte Guglielmo Amedeo Coriolano Malingri di Bagnolo (Torino, 17 agosto 1790 – Torino, 17 giugno 1855) è stato un filologo, poeta e politico italiano. Fu senatore del Regno di Sardegna. È noto principalmente per la tragedia I Maccabei e per la sua opera di traduzione dei classici greci: fu infatti il primo traduttore integrale in versi delle commedie di Aristofane e il secondo traduttore italiano delle Argonautiche. Come poeta lirico, si dedicò alla composizione di canzoni d'occasione e, sulla scia degli Inni Sacri del Manzoni, scrisse I Sacramenti, che ricevettero apprezzamento dai contemporanei. Allievo prima dell'abate di Caluso, poi di Carlo Boucheron, coltivò rapporti con importanti letterati del suo tempo, tra cui Alessandro Manzoni. Fu amico intimo della poetessa Diodata Saluzzo Roero, di cui curò l'edizione postuma delle Poesie del 1843.
Anna Rita Marchesini (Orvieto, 19 novembre 1953 – Orvieto, 30 luglio 2016) è stata un'attrice teatrale, comica, doppiatrice, scrittrice, imitatrice e docente italiana. Ha fatto parte del celebre Trio con Massimo Lopez e Tullio Solenghi, che ha lavorato con continuità dal 1982 al 1994 e si è eccezionalmente ricostituito per l'ultima volta nel 2008, seppure per sole tre serate televisive, per festeggiare i 25 anni dalla fondazione. Dopo lo scioglimento del Trio, l'attrice ha continuato la sua attività al fianco di Solenghi nel biennio 1994 - 1995, per poi proseguire da sola la carriera di attrice teatrale.