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Virginia Bourbon del Monte vedova Agnelli (Roma, 24 maggio 1899 – Pisa, 30 novembre 1945) fu la moglie di Edoardo Agnelli e madre di Gianni Agnelli, Susanna Agnelli e Umberto Agnelli. Era figlia di Carlo Bourbon del Monte, principe di San Faustino e marchese di Santa Maria (1867 - 1917), discendente dall'antica famiglia tosco-umbra dei Bourbon del Monte Santa Maria, e dell'ereditiera statunitense d'origine scozzese Jane Allen Campbell (1865 - 1938).
Paolo Rossi (Prato, 23 settembre 1956 – Siena, 9 dicembre 2020) è stato un calciatore e opinionista italiano, di ruolo attaccante. Con la nazionale italiana si è laureato campione del mondo nel 1982. Soprannominato Pablito dopo il suo exploit al campionato del mondo 1978 in Argentina, lo si ricorda principalmente per le sue prodezze e per i suoi gol alla successiva rassegna iridata di Spagna '82, dove si aggiudicò il titolo di capocannoniere. Nello stesso anno vinse anche il Pallone d'oro (terzo italiano ad aggiudicarselo). Occupa la 42ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer. Nel 2004 è stato inserito nel FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione del centenario della federazione. È risultato 12º nell'UEFA Golden Jubilee Poll, un sondaggio online condotto dalla UEFA per celebrare i migliori calciatori d'Europa dei cinquant'anni precedenti.Insieme a Roberto Baggio e Christian Vieri detiene il record italiano di marcature nei mondiali a quota 9 gol, ed è stato il primo giocatore (eguagliato dal solo Ronaldo) ad aver vinto nello stesso anno il mondiale, il titolo di capocannoniere di quest'ultima competizione e il Pallone d'oro.
Carlo Emanuele II di Savoia (Torino, 20 giugno 1634 – Torino, 12 giugno 1675) fu duca di Savoia, principe di Piemonte, marchese di Saluzzo, conte d'Aosta, Conte di Moriana e Conte di Nizza dal 1638 al 1675. Si fregiò anche dei titoli di re di Cipro e re di Gerusalemme.
Vittorio Amedeo II di Savoia, (Vittorio Amedeo Francesco di Savoia) detto la Volpe Savoiarda (Torino, 14 maggio 1666 – Moncalieri, 31 ottobre 1732), è stato re di Sicilia dal 1713 al 1720, in seguito re di Sardegna; duca di Savoia, marchese di Saluzzo e duca del Monferrato, principe di Piemonte e conte d'Aosta, Moriana e Nizza dal 1675 al 1720. Col suo lungo governo trasformò radicalmente la politica sabauda, fino ad allora influenzata dalle potenze straniere quali Francia o Spagna, rivendicando orgogliosamente l'indipendenza del piccolo stato dalle vicine nazioni (si pensi, ad esempio, all'episodio dell'assedio di Torino). Vittorio Amedeo II seppe portare avanti questa strategia sino a cingere l'ambita corona reale.
Umberto II di Savoia (Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia; Racconigi, 15 settembre 1904 – Ginevra, 18 marzo 1983) è stato Luogotenente Generale del Regno d'Italia dal 1944 al 1946 e ultimo Re d'Italia, dal 9 maggio 1946 al 18 giugno dello stesso anno. Nonostante il risultato del Referendum istituzionale del 2 giugno, solo il 13 giugno il Consiglio dei ministri poté trasferire ad Alcide De Gasperi, con un gesto che Umberto II definì rivoluzionario, le funzioni accessorie di capo provvisorio dello Stato. A causa della brevissima durata del suo regno, poco più di un mese, venne soprannominato Re di maggio.
Il Ducato di Savoia nacque nel 1416 dall'elevazione a rango ducale della Contea di Savoia, Stato tenuto dalla dinastia dei Savoia, e dall'unione della contea di Savoia con il principato di Piemonte. Terminò, a seguito della fusione perfetta del 1847, con l'incorporazione nel Regno di Sardegna. Il suo territorio comprendeva gli attuali dipartimenti francesi della Savoia, dell'Alta Savoia e delle Alpi Marittime, numerosi possedimenti italiani in Valle d'Aosta e gran parte del Piemonte. Il Ducato rimase conteso tra varie potenze per gran parte della sua storia, riuscendo, infine, con Emanuele Filiberto, a imporsi con fermezza nella scena politica italiana, pur appoggiandosi prima alla corona di Spagna, poi al Regno di Francia e infine all'Impero austriaco. Al termine della Guerra di successione spagnola, grazie al Trattato di Utrecht, essendo tra i vincitori, i Savoia ottennero la corona del Regno di Sicilia e il conseguente titolo regio nel 1713. I Savoia mantennero la sovranità sulla Sicilia fino al 1720 quando, a causa delle pressioni internazionali, dovettero accettare lo scambio col Regno di Sardegna (che, nel 1861, sarebbe diventato il Regno d'Italia).
Carlo Emanuele III di Savoia, detto il Laborioso e soprannominato dai piemontesi Carlin (Torino, 27 aprile 1701 – Torino, 20 febbraio 1773), fu re di Sardegna, duca di Savoia, duca del Monferrato, marchese di Saluzzo, principe di Piemonte, duca d'Aosta e conte della Moriana e di Nizza dal 1730 al 1773. Sotto il suo regno, che durò ben quarantatré anni, lo stato di Sardegna continuò a militare al fianco delle grandi potenze nelle guerre di successione polacca e austriaca, ottenendo considerevoli acquisizioni territoriali, che ne spostarono il confine al Ticino. Poco stimato dal padre come comandante militare, si circondò di militari cui conferì le più alte cariche dello Stato.
Amedeo di Savoia-Aosta (Amedeo Umberto Giorgio Paolo Costantino Elena Fiorenzo Maria Zvonimir; Firenze, 27 settembre 1943) è un membro di Casa Savoia e imprenditore italiano, conosciuto anche con i titoli di cortesia di duca d'Aosta, principe della Cisterna e di Belriguardo, marchese di Voghera e conte di Ponderano. Nel 2006 Amedeo ha rivendicato per sé il titolo di duca di Savoia e il ruolo di Capo della Real Casa, in disputa con Vittorio Emanuele di Savoia. È figlio di Aimone di Savoia, per un breve periodo re di Croazia, e a sua volta re dopo l'abdicazione del padre. Vanta tra i suoi avi il re Amedeo I di Spagna, figlio del re Vittorio Emanuele II, Padre della Patria. È 41º in linea di successione al trono di Spagna.