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La città di Bolzano è situata in una conca nelle Alpi Orientali al centro dell'Alto Adige di cui è capoluogo. Dal punto di vista idrogeografico si trova nella parte meridionale delle Alpi, inclusa nella regione fisica italiana. È il capoluogo di provincia più settentrionale d'Italia.
La Colombia (pronuncia italiana /ko'lombja/, pronuncia spagnola [ko̞ˈlõ̞mbjä]), formalmente Repubblica di Colombia (República de Colombia), è uno Stato della regione nord-occidentale dell'America Meridionale, la cui superficie è di 1 141 748 km² (2 070 408 km² se si aggiungono i 928 660 km² di estensione marittima). Delimitata a est da Venezuela e Brasile, a sud da Perù ed Ecuador e a nord-ovest da Panama, dal Mar dei Caraibi a nord e dal Pacifico a ovest, è l'unico paese sudamericano ad affacciarsi sui due oceani che bagnano il continente; fanno parte della Colombia le isole dell'arcipelago di San Andrés, Providencia e Santa Catalina; è il sesto Paese più esteso dell'America e il quarto per popolazione. La capitale è Bogotà. Il territorio che comprende l'attuale Colombia fu originariamente abitato da tribù di amerindi che migrarono dall'America Centrale e dai Caraibi. Le tribù principali furono muisca, quimbaya, tairona e zenu, appartenenti alle famiglie delle lingue arawakana, chibcha e caribe. Parte del sud fu abitato dagli Inca. Nel XV secolo i conquistadores spagnoli occuparono e colonizzarono il territorio istituendovi il vicereame della Nuova Granada. Nel 1819, con le campagne di Simón Bolívar, la Colombia ottenne l'indipendenza dalla Spagna insieme alle attuali Panama, Venezuela ed Ecuador, unite in una repubblica chiamata Gran Colombia. Tuttavia già nel 1830 la Grande Colombia si divise in seguito a guerre intestine che portarono alla separazione delle attuali Venezuela ed Ecuador. I territori oggi noti come Colombia e Panama emersero come Repubblica della Nuova Granada, successivamente si federarono con la Confederazione Granadina nel 1858, per formare poi gli Stati Uniti di Colombia nel 1863, fino al consolidamento dell'attuale repubblica centralista nel 1886. Nel 1903, dopo la Guerra dei mille giorni, si arrivò alla secessione del dipartimento di Panama. Nel 1932 la Colombia fu coinvolta in una guerra contro il Perù per la contesa di un vasto territorio denominato trapezio amazzonico, che fu risolta attraverso la mediazione della Società delle Nazioni. Nel 1948 incominciò un'epoca di tumulti sociali che condusse a una guerra civile la quale sfociò nell'attuale conflitto armato tra il governo e le formazioni paramilitari da un lato e trafficanti di droga e la guerriglia comunista dall'altro, e che produce come conseguenza decine di migliaia di morti, feriti, persone scomparse e milioni di sfollati, classificando la Colombia come uno dei Paesi più violenti del mondo e uno dei maggiori esportatori di droghe. Nonostante ciò la Colombia ha avuto istituzioni relativamente stabili, fatta eccezione per gli anni tra il 1953 e il 1957 in cui sperimentò un colpo di Stato militare che portò al governo del generale Rojas Pinilla. La Colombia è all'inizio del XXI secolo una potenza di media grandezza, con il PIL al terzo posto fra i paesi del Sud america, in cui è significativa la produzione di caffè e l'esportazione di fiori, carbone e petrolio. La maggioranza del bilancio dello Stato è assorbito dalle spese militari, che sostengono l'esercito più numeroso del continente in rapporto alla popolazione, il quale è impegnato nel conflitto armato contro le due guerriglie colombiane attualmente attive: le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) e l'Esercito di Liberazione Nazionale (ELN). Presenta una grande diversità culturale e una delle più ampie biodiversità del pianeta. La Colombia è una repubblica unitaria di tipo presidenziale; il potere legislativo è esercitato dal Congresso, composto da Senato (102 senatori) e Camera di consiglio (166 deputati).
L'Aragona (in spagnolo ed aragonese Aragón, in catalano Aragó) è una comunità autonoma del nord-est della Spagna. Ha una superficie di 47719 km², con una popolazione di 1 328 753 abitanti (2020). Confina a nord con la Francia (regioni Nuova Aquitania e Occitania), ad est con la Catalogna, a sud con Valencia, e ad ovest con Castiglia-La Mancia, Castiglia e León, La Rioja, e Navarra. Il capoluogo è Saragozza, che è anche il centro maggiormente abitato della regione. Le tre province in cui l'Aragona è suddivisa (Saragozza, Huesca e Teruel), si articolano, a loro volta, in 33 comarcas (unità territoriali provviste di limitata autonomia amministrativa).
San Giuliano Milanese (San Giuliàn in dialetto milanese, e semplicemente San Giuliano fino al 1893) è un comune italiano di 39 085 abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia. È situato a circa 15 chilometri a sud-est dal centro di Milano.
Cerro al Lambro (AFI: [ˈtʃɛrro al ˈlambro], Cerr in lingua lombarda, AFI: [ˈtʃɛr], e semplicemente Cerro fino al 1862) è un comune italiano di 5 079 abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia. Il comune è un piccolo centro di pianura, al confine con le provincie di Lodi e Pavia, di antiche origini, con un'economia basata essenzialmente sull'agricoltura. Sorge sulla sponda destra del fiume Lambro, in un'area pianeggiante ricca di corsi d'acqua che ne accrescono la produttività.
Borgo San Giovanni (fino al 1929 Cazzimani, dal 1929 al 1947 Borgo Littorio; in dialetto lodigiano Casimani) è un comune italiano di 2 420 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
L'Oltreadda Lodigiano è una zona geografica posta a nord-est della città di Lodi, oltre l'Adda, ma nella provincia omonima. Al confine con la provincia di Cremona, cui è legata a livello geografico, ma separata dal punto di vista amministrativo. La zona ha un'economia tipicamente agricola, seppur negli anni del secondo dopoguerra si è assistito ad un incremento della produzione industriale e una vivace attività terziaria. I centri più significativi sono quelli di Dovera e Spino d'Adda che appartengono alla diocesi di Lodi, ma non alla stessa provincia.
La cultura di Golasecca (IX-IV secolo a.C.) una cultura della prima et del Ferro dell'Italia settentrionale che prende il nome dalla localit di Golasecca in provincia di Varese in Lombardia, presso il Ticino. Agli inizi del XIX secolo, l'abate Giovanni Battista Giani effettu , nell'area del Monsorino, i primi ritrovamenti: circa cinquanta tombe con ceramiche e oggetti metallici. Le testimonianze materiali si trovano sparse in un ampio territorio di 20.000 km a sud delle Alpi, compreso tra i fiumi Po, Serio e Sesia delimitato a nord dai valichi alpini. La maggiore densit demografica si sempre avuta nella fascia collinare subalpina, con una continuit di circa un millennio, ed questa l'area che ha visto lo sviluppo dei due epicentri della cultura stessa, le zone di Sesto Calende-Golasecca-Castelletto Ticino e quella nei dintorni di Como. Nel territorio della cultura di Golasecca sono state effettuate scoperte che hanno modificato sensibilmente la conoscenza della protostoria europea. Nel territorio di Castelletto sopra Ticino stato ritrovato, ad esempio, un masso iscritto, databile entro il VII secolo a.C., con la pi antica iscrizione in lingua celtica su pietra finora nota: lettura probabile Chothios, interpretabile come il figlio dell'anziano. Il cippo attualmente conservato presso la sede della Biblioteca civica castellettese.