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Vincenzo Muccioli (Rimini, 6 gennaio 1934 – Coriano, 19 settembre 1995) è stato un imprenditore italiano, fondatore della Comunità di San Patrignano, dedicata al recupero e alla riabilitazione dei tossicodipendenti.
Rodolfo Doni, pseudonimo di Rodolfo Turco (Pistoia, 20 marzo 1919 – Firenze, 2 ottobre 2011), è stato uno scrittore e banchiere italiano ritenuto uno dei più rappresentativi scrittori di ispirazione cattolica.
I procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi sono molteplici, uno dei quali si è concluso con una sentenza di condanna passata in giudicato. Il 1º agosto 2013 la Corte di Cassazione ha confermato la decisione di condanna della corte di appello riguardo al processo Mediaset a quattro anni di detenzione (di cui tre beneficiati dall'indulto). Pur avendo scontato la condanna ai servizi sociali alla clinica Sacra Famiglia di Cesano Boscone dal 9 maggio 2014 al 6 marzo 2015, Berlusconi risulta pregiudicato per la fedina penale, e per la Legge Severino incandidabile, interdetto, ma con diritto di voto. Oggi, tuttavia, è stato infine riabilitato dal punto di vista penale. In precedenza nessun procedimento penale a suo carico si era concluso con una sentenza di condanna definitiva per via di assoluzioni, declaratorie di prescrizione, amnistie e depenalizzazioni dei reati contestati. Alcuni dei procedimenti di Silvio Berlusconi sono stati archiviati in fase di indagine; a seguito di altri è stato instaurato un processo nel quale Berlusconi è stato prosciolto. In alcuni processi sono state pronunciate, in primo grado o in appello, sentenze di condanna e successivamente di assoluzione in grado definitivo.
Fabrizio Maria Corona (Catania, 29 marzo 1974) è un personaggio televisivo e imprenditore italiano. Ex partner e amministratore di Corona's, un'agenzia fotografica di Milano, è stato una delle figure centrali dell'indagine-scandalo "Vallettopoli" della Procura di Potenza sulle estorsioni ai danni di diversi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. Coinvolto anche in altri procedimenti giudiziari, il 18 gennaio 2015 è stato condannato dalla Cassazione a scontare 13 anni e 2 mesi di reclusione.
Questa è la lista degli episodi di Dragon Ball Super (ドラゴンボール超(スーパー) Doragon Bōru Sūpā?), serie televisiva anime prodotta dalla Toei Animation come sequel del manga Dragon Ball e dell'anime Dragon Ball Z da esso tratto. La serie venne trasmessa dal 5 luglio 2015 al 25 marzo 2018 su Fuji TV alle ore 9:00 di mattina, subito dopo la fine di Dragon Ball Kai, e narra gli eventi successivi alla sconfitta di Majin Bu da parte di Goku e dei suoi amici. In Italia i diritti sono stati acquistati da Mediaset e la serie va in onda in prima TV su Italia 1: i primi 27 episodi della serie sono stati trasmessi inizialmente dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017 alle ore 13:45 fino all'episodio 16, mentre le puntate da 17 a 27 sono andate in onda l'8 gennaio 2017 in un'unica serata dalle 19:07 alle 23:50, per poi essere replicate dal lunedì al venerdì al solito orario. La trasmissione di un nuovo blocco di 25 episodi (dal 28° al 52°) è avvenuta dal 6 settembre al 10 ottobre 2017 alle ore 13:55. Un terzo pacchetto di 24 episodi (dal numero 53 al numero 76) è stato programmato inizialmente dal 2 al 23 gennaio 2018 dal lunedì al venerdì alle ore 14:35 fino all'episodio 68, mentre le ultime otto puntate, da 69 a 76, sono state trasmesse due per volta, di sabato alle ore 13:50, dal 27 gennaio al 17 febbraio 2018. Dal 23 febbraio 2019 sono ripartiti gli episodi inediti con un nuovo pacchetto di episodi, dal 77 al 116, sempre su Italia 1, ogni sabato in seconda serata (tre o quattro episodi alla volta) fino al 25 maggio 2019, e la novità è data dalla presenza delle anticipazioni dell'episodio successivo doppiate in italiano da Claudio Moneta ed il mantenimento dei titoli fedeli all'originale giapponese e non più adattati. I restanti 15 episodi sono stati trasmessi su Italia 1 dal 7 al 29 settembre 2019 in prima tv ogni sabato e domenica tra le 9:00 e le 9:35 circa. Le sigle di apertura sono: Chōzetsu ☆ Dynamic! (超絶 ☆ ダイナミック!?) di Kazuya Yoshii dei The Yellow Monkey (episodi 1-76) e Genkai Toppa × Survivor (「ドラゴンボール超」?) di Kiyoshi Hikawa (episodi 77-131). Le sigle di chiusura sono: Hello Hello Hello (ハ ロ ー ハ ロ ー ハ ロ ー?) dei Good Morning America (episodi 1-12); Starring Star (スターリングスター?) dei KEYTALK (episodi 13-25); Usubeni (薄 紅?) dei Lacco Tower (episodi 26-36); Forever Dreaming dei Czecho No Republic (episodi 37-49); Yoka Yoka Dance dei Batten Shōjo-Tai (episodi 50-59); Chao Han Music (炒飯MUSIC Chāhan Myūjikku?) di Arukara (episodi 60-72); Aku no Tenshi to Seigi no Akuma (悪の天使と正義の悪魔?) dei The Collectors (episodi 73-83); Boogie Back di Miyu Inoue (episodi 84-96); Haruka dei Lacco Tower (episodi 97-108), 70cm Shiho no Madobe dei Rottengraffty (episodi 109-121) e Lagrima delle OnePixcel (episodi 122-131). Per la trasmissione italiana, a differenza delle precedenti serie del franchise, a causa delle restrizioni del contratto con la Toei Animation, vengono utilizzate le sigle originali, sebbene esista una sigla cantata da Giorgio Vanni (intitolata Dragon Ball Super Kame Hame Ha) prodotta da Lova Music S.r.l.
Il David è una scultura realizzata in marmo (altezza 520 cm incluso il basamento di 108 cm) da Michelangelo Buonarroti, databile tra il 1501 e l'inizio del 1504 e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze. Largamente considerato un capolavoro della scultura mondiale, è uno degli emblemi del Rinascimento nonché simbolo di Firenze e dell'Italia all'estero. L'opera, che ritrae l'eroe biblico nel momento in cui si appresta ad affrontare Golia, originariamente fu collocata in Piazza della Signoria, come simbolo della Repubblica fiorentina vigile e vittoriosa contro i nemici. Da sempre considerato l'ideale di bellezza maschile nell'arte così come la Venere di Sandro Botticelli è considerata il canone di bellezza femminile, molti ritengono che il David sia l'oggetto artistico più bello mai creato dall'uomo.
Cosa nostra statunitense (detta anche Mafia italo-americana, Cosa nostra americana o Mafia americana) è il nome con cui viene definita l'organizzazione criminale di stampo mafioso italo-statunitense, originatasi come un'associazione di mafiosi siciliani (a cui tempo dopo si aggiunsero altri gangster di origine campana, calabrese, pugliese ecc.) emigrati negli Stati Uniti d'America cominciando verso la seconda metà dell'Ottocento. L'espressione "Cosa nostra" è stata coniata dal boss siculo-americano Lucky Luciano nel Dopoguerra, il quale ad una domanda di un affiliato sul nome da dare alla ristrutturazione della mafia (questo era il solo nome primigenio della organizzazione criminale nata in Sicilia e poi diffusasi in America) in Sicilia e in America, rispose che era "una cosa tra loro", appunto "cosa nostra", per mantenerne meglio la segretezza. Cosa nostra statunitense, in maniera simile all'originale Cosa nostra siciliana, di cui ha mantenuto i rituali, l'organizzazione, ecc., è un'organizzazione mafiosa potente e segreta, priva di un nome formale. Coloro che ne fanno parte la chiamano cosa nostra o our thing ("cosa nostra"). I mass media statunitensi la chiamano anche National Crime Syndicate ("Sindacato nazionale del crimine"), però questo epiteto comprende anche il sindacato ebreo-americano che collaborava strettamente con Cosa nostra italo-statunitense. Negli Stati Uniti, i mass media la chiamano anche semplicemente the Italian Mafia (mafia italiana), the Italian Mob (la banda italiana o il sindacato italiano), the Mafia, the Mob (la Banda o il Sindacato), Cosa nostra o La Cosa nostra, benché gli esperti usino questi termini anche per descrivere Cosa nostra siciliana e altre organizzazioni criminali italiane, mentre the Mob, anche se di solito indica Cosa nostra statunitense, può indicare anche la criminalità organizzata in generale o altre organizzazioni criminali specifiche come the Irish Mob (la mafia irlandese) o the Jewish Mob (la mafia ebraica). Cosa nostra statunitense iniziò ad emergere nei poveri quartieri italiani nella Lower East Side di New York, nel resto dell'East Coast ed in varie metropoli (come New Orleans) tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, seguendo l'ondata migratoria italiana (soprattutto dalla Sicilia, seguita da quella del Sud Italia) verso le Americhe. Si tratta comunque oggi di una mafia a sé stante (prima però costola, poi alleata e collegata, di Cosa nostra siciliana) dall'originaria siciliana. Infatti, col passare del tempo, vari gangster italoamericani di origini non siciliane: bande criminali di origini napoletane che inglobavano calabresi ecc., attive negli USA (come la Camorra newyorkese) si sono unite ai siciliani di Cosa nostra americana (attratti dalle maggiori possibilità di potere e ricchezza che i siciliani offrivano loro, in cambio della fedeltà all'organizzazione siciliana, che ampliando i suoi affari e il suo raggio d'azione, dovette ammettere al suo interno anche elementi non siciliani) per formare la moderna mafia pan-italiana degli Stati Uniti, in cui però l'elemento siciliano era ed è stato sempre maggioritario e dominante, tanto che la mafia siciliana è stata l'unico modello di riferimento, con il quale ha sempre avuto un contatto particolare e privilegiato. Oggi la mafia americana collabora con mafie operanti in Italia, come ad esempio Camorra e 'ndrangheta, e soprattutto storicamente con Cosa nostra siciliana da cui appunto ha tratto origine e di cui per molto tempo è stata una costola, non solo dunque semplicemente alleata. Attualmente la mafia americana risulta essere attiva soprattutto nelle sue roccaforti storiche come New York, New Jersey, Filadelfia, Detroit, Chicago e nel New England, insieme a famiglie minori, associati e gruppi che controllano Florida, Las Vegas, Los Angeles e Texas. Le famiglie della mafia americana sono riuscite ad insediarsi in almeno 26 città statunitensi, con vari rami, gruppi divisi e associati in altre città. Le famiglie più famose sono state le cinque di New York: Gambino, Lucchese, Genovese, Bonanno e Colombo. Al suo apice (anni venti-cinquanta) la mafia americana è stata la più potente organizzazione criminale di tutti gli Stati Uniti. Mentre ogni famiglia operava indipendentemente nel proprio territorio, la coordinazione nazionale era affidata, come in Sicilia, alla Commissione, un organo direttivo formato dai boss delle famiglie più potenti. L'applicazione della legge considera ancora la mafia americana come il gruppo criminale organizzato più grande degli Stati Uniti. Essa ha mantenuto il controllo su gran parte dell'attività criminale statunitense e anche in alcune parti del Canada (caso della famiglia Rizzuto). Oggi la maggior parte delle attività della mafia americana sono contenute nell'area nord-orientale degli Stati Uniti e a Chicago, dove continua a dominare la criminalità organizzata, nonostante il crescente numero di bande di strada e altre organizzazioni che non sono di origine italiana.
Corrado Augias (AFI: [ˈauʤas], originariamente [aˈuʤas]; Roma, 26 gennaio 1935) è un giornalista, scrittore, conduttore televisivo, autore televisivo, drammaturgo ed ex politico italiano.