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Il complesso del disseccamento rapido dell'olivo, abbreviato in CoDiRO (Olive Quick Decline Syndrome, o OQDS, nella letteratura scientifica internazionale) è una fitopatologia che colpisce le piante di ulivo (Olea europaea), manifestandosi con disseccamenti del lembo delle foglie (bruscatura), dapprima limitati a rami isolati, poi estesi a intere branche della chioma fino a colpire anche l’intera pianta. Come confermato da diversi studi la patologia è causata da un particolare ceppo batterico (identificato come ST53) di Xylella fastidiosa spp. pauca.
La mosca dell'olivo, detta anche mosca delle olive o mosca olearia (Bactrocera oleae (Rossi, 1790)), è un insetto appartenente alla sottofamiglia dei Dacinae Munro, 1984. (Diptera Brachycera Schizophora Acalyptratae Tephritidae). È una specie carpofaga, la cui larva è una minatrice della drupa dell'olivo. È considerata l'avversità più grave a carico dell'olivo.
Chico è la città più popolosa della Contea Butte, California, Stati Uniti. Gli abitanti erano 59.954 al censimento del 2000, ma si è stimato siano cresciuti a 87.713 nel 2009. La città è un centro culturale, economico e educativo del nord della valle del Sacramento. È sede della California State University, Chico (chiamata Chico State) e del Bidwell Park, uno dei 25 parchi urbani più grandi del paese e il 13° più grande parco di proprietà comunale.Altre città in prossimità della Metropolitan Area Chico (212.000 abitanti) comprendono Paradise e Oroville, mentre le città e villaggi (Unincorporated area) comprendono Durham, Cohasset, Dayton, Hamilton City, Nord e Forest Ranch. La Chico Metropolitan Area è la quattordicesima tra le più grandi aree metropolitane della California. Il soprannome ufficiale della città è City of Roses (città delle rose), come è scritto nel suo sigillo. Chico è stata designata come una "Tree City USA" per 26 anni dalla Arbor Day Foundation.
Chalcidoidea è una superfamiglia di Imenotteri, che raggruppa un gran numero di insetti parassitoidi e iperparassitoidi. Si stima sia la superfamiglia di insetti più vasta tra tutte: il numero delle specie descritte varia, secondo le fonti, da 19.000 a 25.000. Si stima che il numero reale di specie sia compreso fra 60.000 e 100.000.
La California (/kaliˈfɔrnja/, in spagnolo [kaliˈfoɾnja]; in inglese , [ˌkæɫɪˈfɔɹnjə]) è uno stato federato degli Stati Uniti d'America situato nel sud della West Coast, affacciato sull'oceano Pacifico, che occupa una parte dell'omonima regione geografica (la Bassa California appartiene al Messico). È il più popoloso stato degli Stati Uniti, il terzo per superficie ed è variegato sia per geografia fisica sia da un punto di vista demografico. La California meridionale è densamente popolata, mentre quella settentrionale lo è di meno. La grande maggioranza della popolazione vive entro 80 km di distanza dall'oceano Pacifico. La sua abbreviazione postale è CA.
Il termine banana indica la falsa bacca della pianta del banano, originario dei paesi con clima tropicale nel Sud-Est Asiatico (Malesia, Indonesia e Filippine). Famiglia delle Musaceae. Il frutto si sviluppa (nella specie e nelle varietà commestibili) in una serie di grappoli. Le banane pesano tipicamente 90-200 g (circa il 20% del peso è da attribuire alla buccia), benché questo peso vari considerevolmente fra le differenti cultivar. Tipicamente consumato crudo, in alcune tradizioni viene consumato anche cotto. Quasi tutte le moderne banane partenocarpiche utilizzate a scopo alimentare provengono dalle specie Musa acuminata e Musa balbisiana. Il nome scientifico delle banane è Musa acuminata, Musa balbisiana o l'ibrido Musa acuminata × balbisiana, a seconda della costituzione del loro genoma. I vecchi nomi scientifici Musa sapientum e Musa paradisiaca non sono più in uso. Nella cultura popolare e nel commercio con "banana" di solito si riferisce alle banane utilizzate come frutta, mentre le cultivar di Musa con frutti più duri e ricchi d'amido vengono talvolta chiamate "platani", un prestito dello spagnolo plátano. Questa distinzione tuttavia è puramente arbitraria; le parole platano e banana sono spesso intercambiabili quando il tipo di frutto è desumibile dal contesto. In Italia possono sopravvivere alcune cultivar di banana. In particolare la cultivar comune di Sicilia è abbastanza rustica in Sicilia, dove riesce a portare a maturazione i frutti.
L'Accademia dell'Arcadia è un'accademia letteraria fondata a Roma il 5 ottobre 1690 da Giovanni Vincenzo Gravina e da Giovanni Mario Crescimbeni coadiuvati nell'impresa anche dal torinese Paolo Coardi, in occasione dell'incontro nel convento annesso alla chiesa di San Pietro in Montorio di quattordici letterati appartenenti al circolo della regina Cristina di Svezia, tra i quali gli umbri Giuseppe Paolucci di Spello, Vincenzo Leonio da Spoleto e Paolo Antonio Viti di Orvieto, i romani Silvio Stampiglia e Jacopo Vicinelli, i genovesi Pompeo Figari e Paolo Antonio del Nero, i toscani Melchiorre Maggio di Firenze e Agostino Maria Taia di Siena, Giambattista Felice Zappi di Imola e il cardinale Carlo Tommaso Maillard di Tournon di Nizza. L'Accademia è considerata non solamente come una semplice scuola di pensiero, ma come un vero e proprio movimento letterario che si sviluppa e si diffonde in tutta Italia durante tutto il Settecento in risposta a quello che era considerato il cattivo gusto del Barocco. Essa si richiama nella terminologia e nella simbologia alla tradizione dei pastori-poeti della mitica regione dell'Arcadia ed il nome fu trovato da Taia durante una adunata ai Prati di Castello, a quei tempi un paesaggio pastorale. Oltre al nome dell'Accademia, emblematico da questo punto di vista, fu scelto seguendo questa tendenza anche il nome della sede, una villa sulla salita di via Garibaldi sulle pendici del Gianicolo: "Bosco Parrasio". I suoi membri furono detti Pastori, Gesù bambino (adorato per primo dai pastori) fu scelto come protettore; come insegna, venne scelta la siringa del dio Pan, cinta di rami di alloro e di pino e ogni partecipante doveva assumere, come pseudonimo, un nome di ispirazione pastorale greca.
L'Accademia degli Umidi nacque a Firenze il 1º novembre 1540 sotto la spinta di dodici letterati che si autodefinivano "popolari". Tra i fondatori vi furono nomi importanti quali Anton Francesco Grazzini e Giovanni Mazzuoli. Più avanti, quando già da anni aveva mutato nome in Accademia fiorentina, entrò a farvi parte anche Benedetto Varchi. Essi erano accomunati da una grande passione per le lettere, e amavano il toscano parlato alla loro epoca, la lingua viva, contrapponendosi alla corrente classicistica e ai pedanti che volevano un riavvicinamento del volgare al latino, attraverso l'uso di modelli antichi. In questo senso l'Accademia degli Umidi era l'istituzione rivale della patavina Accademia degli Infiammati.Il primo luogo d'incontro della neonata Accademia fu la casa in via san Gallo di Giovanni Mazzuoli detto lo Stradino, un ex soldato di Giovanni delle Bande Nere. Ma quando Cosimo de' Medici cominciò a interessarsi alle attività letterarie che ivi si svolgevano, decretò che l'Accademia degli Umidi mutasse nome in Accademia fiorentina, e insieme al nome la sua struttura organizzativa. L'11 febbraio 1541 si procedette dunque alla riforma dell'istituzione, e, dopo un'iniziale esitazione, la maggior parte degli Umidi aderì alla nuova Accademia, la cui prima residenza fu in via Larga, nel palazzo di Cosimo.Le riunioni prendevano il nome di tornatelle, mentre Dante e Petrarca erano gli autori più letti e apprezzati. Ciascuno dei membri (il più famoso dei quali fu il Grazzini) assumeva un nome in qualche modo legato all'umidità o all'acqua. Grazzini volle chiamarsi "Lasca", pesce di fiume rapido e guizzante proprio come la lingua utilizzata negli scritti di questi accademici, diretta, schietta e popolare. Ci fu un'aspra polemica all'interno dell'Accademia quando Pier Francesco Giambullari e alcuni suoi seguaci cominciarono a sostenere che l'italiano derivasse dall'ebraico. Il Lasca, che nel 1547 fu espulso dal sodalizio (per rientrarvi vent'anni più tardi), li chiamò ironicamente Aramei, e li prese di mira in alcune delle sue Rime, dove diede sfogo all'amarezza per l'esclusione da un'associazione che aveva contribuito in prima persona a creare.Il 6 giugno 1549 una riforma interna al sodalizio previde che gli aspiranti nuovi membri avrebbero dovuto sottoporre al giudizio di un "censore" le loro ultime opere per poter entrare nell'Accademia. Negli anni, l'Accademia cambiò sede; dopo via Larga si trasferì nella sala del Papa del convento di S.Maria Novella e quindi nella sala del Dugento a Palazzo Vecchio, e poi in via dello Studio, nell'antica sede dello Studio fiorentino.Iacopo Rilli ha rivelato in un importante studio del 1700 alcuni dei nomi che furono adottati all'interno dell'Accademia: abbiamo, per fare qualche esempio, l'Umoroso, il Gelato, il Cigno, lo Scoglio e altri. La figura principale era quella del Console, carica che fu per lungo tempo ricoperta da Giovan Battista Gelli. Anche Leonardo Salviati, uno dei fondatori dell'Accademia della Crusca, entrò nel sodalizio e, quando, nel 1566 ricoprì la carica di Console, si adoperò affinché l'amico Grazzini fosse riammesso. Conformemente alla riforma del 1549, fu sottoposto a un giudizio. Il censore fu Giovan Battista Adriani, e diede parere favorevole; il 6 maggio 1566, pertanto, il Lasca tornava a far parte dell'Accademia fiorentina.
L'Accademia Veneziana (o, talvolta, Accademia Veneta), nota anche come Accademia della Fama, per via della propria marca editoriale, è stata un'istituzione culturale e scientifica, nonché una casa editrice, attiva a Venezia nella seconda metà del XVI secolo.