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Autore principale: Barucci, Piero <1933->
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1973
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La simpatia (dal latino sympathia, dal greco συμπάϑεια, termine composto di σύν «con» e πάϑος «affezione, sentimento») di cui si interessa la filosofia non coincide con il significato generico di simpatia intesa come «inclinazione e attrazione istintiva verso persone, cose e idee» Il termine "simpatia" nell'origine etimologica coincide con quella di "compassione" ma mentre questa evidenzia la capacità di percepire emozionalmente la sofferenza altrui provandone pena e desiderando alleviarla , la parola simpatia può essere usata per «denotare il nostro sentimento di partecipazione per qualunque passione.» La compassione è una «specificazione della simpatia». Nello stoicismo che concepisce l'universo come una specie di unico grande essere vivente attraversato incessantemente dallo spirito vivente (pneuma) la "simpatia" è quella interdipendenza tra tutte le parti dell'universo che fa sì che ogni evento si ripercuota su ogni altra parte del mondo.
Il XVIII secolo inizia nell'anno 1701 e termina nell'anno 1800 incluso.
La storia del pensiero economico è la disciplina che si occupa dello sviluppo dell'economia politica dalle origini ai giorni nostri, con le sue varie teorie o visioni del sistema economico. In prima approssimazione, si possono individuare le seguenti fasi: antichità classica (soprattutto nella Grecia antica) e Medioevo; la formazione degli stati nazionali e la nascita dell'economia politica in senso moderno; la rivoluzione industriale e l'economia classica; l'affermazione dell'economia di mercato e l'economia neoclassica; la Grande depressione del 1929 e l'economia keynesiana; approfondimenti e nuove proposte; la stagflazione e il monetarismo; sviluppi recenti.Gli storici del pensiero economico valutano in modi diversi sia le singole scuole, sia il loro succedersi. Vi è un punto di vista "cumulativo", secondo il quale si è avuto e continua un progressivo avvicinamento alla verità e, pertanto, la storia del pensiero economico deve essere «storia delle verità economiche». Vi è anche un punto di vista "competitivo", secondo il quale l'esistenza di diverse scuole mostra che sono possibili approcci diversi allo studio dei fenomeni economici, nessuno dei quali nettamente preferibile agli altri. Qualsiasi teoria economica, quindi, può essere criticata o perché migliorata da altre successive, o perché basata su un approccio non condiviso da altre. La sintetica esposizione che segue è ricca di riferimenti ad altre voci, alle quali si rinvia per approfondimenti e valutazioni critiche. Le varie correnti di pensiero della storia economica hanno influenzato profondamente le relative politiche economiche adottate dai vari Stati nazionali nel corso della storia moderna e contemporanea.
Per economia – dal greco οἶκος (oikos), "casa" inteso anche come "beni di famiglia", e νόμος (nomos) "norma" o "legge" – si intende sia l'organizzazione dell'utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) quando attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, sia un sistema di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione, sistema detto anche sistema economico. I soggetti che creano tali sistemi di organizzazione possono essere persone, organizzazioni o istituzioni. Normalmente si considerano i soggetti (detti anche "agenti" o "attori" o "operatori" economici) come attivi nell'ambito di un dato territorio; peraltro si tiene conto anche delle interazioni con altri soggetti attivi fuori dal territorio.
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