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Pubblicazione: Livorno : Centro studi Roberto Angeli, [1980]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
I bombardamenti su Livorno, nel corso della seconda guerra mondiale, costituiscono uno degli episodi più significativi per la storia della città. Durante la seconda guerra mondiale Livorno ha subito, infatti, oltre 1000 allarmi bombardamento e circa cento bombardamenti aerei. I bombardamenti vennero effettuati da parte dell'aviazione americana con i bombardieri B-17, dall'aviazione francese con gli aerei Amiot 143, dall'aviazione inglese con i quadrimotori Avro Lancaster e dall'aviazione tedesca. Livorno è stata una delle città italiane più disastrosamente colpite dalla guerra. I bombardamenti erano iniziati nel 1940 da parte dell'aviazione francese con risultati modesti. Proseguirono dal 9 al 13 luglio 1944 con incursioni diurne da parte degli americani e notturne da parte degli inglesi. Solo dal 1943 iniziò la sistematica distruzione della città con i bombardamenti a tappeto.
In questo Stradario di Livorno sono compresi i nomi di strade, piazze e luoghi del territorio comunale di Livorno e la loro storia, sia di quelli attuali che di quelli non più esistenti.
Francesco Terriesi (Firenze, 1635 – Livorno, 12 novembre 1715) è stato un diplomatico italiano. Eclettica figura del Seicento italiano, si mosse con disinvoltura fra arte, commercio, fede e potere. Nato a Firenze da una ricca famiglia di mercanti, sin dalla giovane età mostrò un'inclinazione particolare per i viaggi, curando per il padre Camillo, diversi interessi in Europa. In particolare si dedicò al commercio di tessuti e di opere d'arte. La sua principale vocazione, però, risultò essere l'attività diplomatica, che lo vide (1670-1691) tra i protagonisti del mondo cattolico londinese durante la Gloriosa rivoluzione che seguì il cosiddetto Complotto papista (The Popish Plot).
Giovannina Caleffi (Gualtieri, 4 maggio 1897 – Nervi, 24 marzo 1962) è stata un'anarchica italiana.
La storia della Corsica, in cui l'insediamento umano è testimoniato almeno dal X millennio a.C., si collega per alcuni tratti a quella della Sardegna, con la quale ebbe in più epoche punti di contatto, e dopo aver subito numerose dominazioni (come quella genovese) fa parte, dal XVIII secolo in avanti, a quella della Francia continentale.
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