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Autore principale: Francella, Gloria
Gloria Francella (Colleferro, 16 agosto 1957) è un'illustratrice e scrittrice italiana.
I bambini ci guardano è un film del 1943 diretto da Vittorio De Sica, tratto dal romanzo Pricò di Cesare Giulio Viola. Realizzato a cavallo tra il 1942 e 1943, conobbe difficoltà distributive causate dalle contingenti vicende belliche. È considerato dagli storici del cinema, assieme al coevo Ossessione di Visconti e 4 passi fra le nuvole di Blasetti, un momento di svolta per il cinema italiano, che segna l'abbandono dei temi disimpegnati della commedia e dei feuilleton sentimentali, per descrivere i drammi della gente, anticipando così la tendenza che porterà pochi anni dopo al neorealismo. Basato sull'intensa interpretazione del bambino torinese Luciano De Ambrosis (divenuto da adulto un noto doppiatore), costituisce per De Sica l'inizio di una serie di film dedicati alla condizione dell'infanzia come Sciuscià o il bambino di Ladri di biciclette. È altresì il primo film in cui si ufficializza quella collaborazione con Zavattini che costituirà uno degli assi portanti della cinematografia italiana degli anni quaranta e cinquanta.
Ennio Nonni (Faenza, 28 settembre 1954) è un urbanista, architetto e designer italiano.
Amore e non amore è il quarto album discografico di Lucio Battisti, pubblicato nel luglio del 1971 dall'etichetta discografica Dischi Ricordi. È il suo primo album composto esclusivamente da brani inediti. Contemporaneamente all'album fu pubblicato il singolo Dio mio no/Era, il cui lato B non faceva parte dell'album.
Con il termine amicizia si indica un tipo di relazione interpersonale, accompagnata da un sentimento di fedeltà reciproca tra due o più persone, caratterizzata da una carica emotiva. In quasi tutte le culture, l'amicizia viene percepita come un rapporto basato sul rispetto, la sincerità, la fiducia, la stima e la disponibilità reciproca. Il tema dell'amicizia è al centro di innumerevoli opere dell'arte e dell'ingegno; fu trattato in filosofia da Aristotele e Cicerone ed è oggetto di canzoni, testi letterari, opere filmiche e via dicendo.
La morte è la permanente cessazione di tutte le funzioni biologiche che sostengono un organismo vivente. Si riferisce sia a un evento specifico, sia a una condizione permanente e irreversibile. Con la morte, termina l'esistenza di un vivente o più ampiamente di un sistema funzionalmente organizzato. La morte non può essere definita se non in relazione alla definizione di vita, anch'essa relativamente ambigua.
Al di là dei sogni è un film fantasy drammatico del 1998 diretto da Vincent Ward ed interpretato da Robin Williams. È ispirato al romanzo omonimo di Richard Matheson, pubblicato nel 1978, e contiene molti riferimenti allegorici alla Divina Commedia di Dante Alighieri e al mito di Orfeo ed Euridice. Il titolo è ispirato ad un verso dell'Amleto di William Shakespeare, nel famoso monologo della prima scena del terzo atto. Il film ha incassato oltre 71 milioni di dollari, ma è costato circa 80 milioni di dollari.
Gerusalemme (AFI: /ʤeruzaˈlɛmme/; in ebraico: יְרוּשָׁלַיִם?, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym ; in arabo: القُدس, al-Quds, "la (città) santa", sempre in arabo: أُورْشَلِيم, Ūrshalīm, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele e città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam. Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mar Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme. La Città Vecchia e le sue mura, considerate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro del pianto, la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa. Nel corso della sua storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte ed è stata assediata, conquistata e riconquistata in decine di occasioni. Fino alla fine della prima guerra mondiale fu occupata dagli ottomani, successivamente con la sconfitta dell'impero ottomano passò ai britannici, che istituirono il Mandato britannico della Palestina. In seguito alla guerra arabo-israeliana del 1948, le forze armate israeliane occuparono buona parte della porzione di terra assegnata secondo il piano di spartizione ONU allo stato arabo e le truppe giordane occuparono la Cisgiordania e la parte orientale di Gerusalemme fino al 1967, quando a seguito della guerra dei sei giorni la parte orientale di Gerusalemme, fino ad allora sotto dominio giordano fu conquistata dalle truppe israeliane ; nel 1980 il parlamento israeliano approvò una legge fondamentale (l'equivalente di un emendamento costituzionale) che proclamava unilateralmente "Gerusalemme, unita e indivisa [...]". Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nella risoluzione 478 ha definito la legge nulla e priva di validità, una violazione del diritto internazionale e un serio ostacolo al raggiungimento della pace in Medio Oriente.
Gli ebrei americani o statunitensi ebrei sono i cittadini degli Stati Uniti d'America che professano l'ebraismo o che si considerano ebrei secondo una definizione di gruppo etnico o nazionalità. La comunità ebraica statunitense è rappresentata perlopiù da Aschenaziti immigrati dall'Europa centrale e dall'Europa orientale e dai loro discendenti; essi costituiscono all'incirca il 90% dell'intera popolazione ebraica statunitense.. Sono presenti anche alcune minoranze significative tra cui i Sefarditi e i Mizrahì oltre che un numero minore di convertiti (i Ghiur). Tra gli ebrei americani sono stimati in un certo numero anche afroamericani o di origine africana, escludendo gli ebrei nordafricani che vengono invece considerati di etnia sefardita o mizrahì. Si calcola vi possano essere dai 20.000 ai 200.000 afroamericani di religione ebraica negli Stati Uniti. I più noti ebrei afroamericani includono Lisa Bonet, Sammy Davis Jr., Yaphet Kotto, Yitzchak Jordan e il rabbino Capers Funnye. La comunità manifesta una vasta gamma di tradizioni inerenti alla cultura ebraica le quali comprendono l'intero spettro dell'osservanza religiosa. A seconda delle definizioni religiose e dei diversi dati demografici del censimento degli Stati Uniti d'America, l'America ospita la seconda (dopo Israele) o - in alternativa - la più grande comunità ebraica dell'intero pianeta. Nel 2012 gli ebrei americani sono stati stimati tra i 5,5 e gli 8 milioni di persone (più strettamente tra 6.829.000 e 7.160.000), a seconda dell'auto-identificazione nel termine, che viene a rappresentare dall'1,7 al 2,6% degli abitanti secondo le statistiche del 2012. Prendendo i risultati della popolazione allargata, compresi tutti coloro che hanno un'origine ebraica ancestrale piena o parziale, i numeri vanno dagli 8 ai 10 milioni. Ci sono anche 170.000 ebrei americani con cittadinanza israeliana. Vivono soprattutto in area metropolitana; nell'area metropolitana di New York, nell'area metropolitana di Miami, nell'area metropolitana di Los Angeles, nella Delaware Valley, nel'area metropolitana di Chicago, nella San Francisco Bay Area, nella Greater Boston ed infine nell'area metropolitana di Baltimora–Washington. Parlano l'inglese americano, la lingua yiddish e la lingua ebraica moderna. Il 35% è affiliato all'ebraismo riformato, il 18% all'ebraismo conservatore e il 10% all'ebraismo ortodosso; il restante 37% dichiara di non avere alcuna affiliazione religiosa.
Una famiglia estesa (o famiglia allargata) consiste di un gruppo più grande di più di una generazione di persone tra loro imparentate.Questi possono essere i genitori con i loro figli e nipoti, zii, zie o altri parenti. In precedenza più volte veniva inclusa anche la servitù. I membri della famiglia vivono perlopiù in un'abitazione o in un insediamento e costituiscono un'unità economica che consiste per esempio di agricoltura o manodopera comune. Nei paesi industrializzati le famiglie estese hanno ancora un loro ruolo, ma solo superficialmente. Questa è un'analisi sociologica non molto comune, tanto che le famiglie estese sembrano 'scomparse'. Al contrario sono più diffuse nei paesi poveri. Questo dipende soprattutto dalla struttura agricola ivi diffusa e da un sistema sociale carente, in modo che i bambini diventino la "pensione" degli anziani. In società in cui la poligamia è permessa le leghe famigliari possono essere ancora più grandi.
Pane, amore e gelosia è un film del 1954 diretto da Luigi Comencini. È il secondo film della tetralogia Pane, amore e…, preceduto da Pane, amore e fantasia e seguito da Pane, amore e... e Pane, amore e Andalusia.
Ladri di biciclette è un film del 1948 diretto, prodotto e in parte sceneggiato da Vittorio De Sica. Girato con un'ampia partecipazione di attori non professionisti, prende lo spunto dal titolo dell'omonimo romanzo Ladri di biciclette (1946) di Luigi Bartolini, sebbene si tratti di un soggetto originale di Cesare Zavattini. È tuttora considerato un classico del cinema ed è ritenuto uno dei massimi capolavori del neorealismo cinematografico italiano.Quattro anni dopo la sua uscita, venne ritenuto il più grande film di tutti i tempi dalla rivista cinematografica britannica Sight & Sound. Nel 1958 fu dichiarato il secondo miglior film di sempre alla Confrontation di Bruxelles, da una giuria internazionale di critici.Ladri di biciclette è stato in seguito inserito, come opera rappresentativa, nella lista dei 100 film italiani da salvare, ed è stato inoltre classificato nella quarta posizione ne "I 100 migliori film del cinema mondiale - I più grandi film non in lingua inglese" dalla rivista Empire.
Il vegetarianismo, o vegetarismo, o vegetarianesimo, designa, nell'ambito della nutrizione umana, un insieme di diverse pratiche alimentari, accomunate dalla limitazione o dall'esclusione di parte o del totale degli alimenti di origine animale, che danno luogo a diete basate in prevalenza su alimenti di origine vegetale. Sono decise sulla base di motivazioni etiche, ambientalistiche, religiose, igienistiche o salutistiche.
La solitudine è una condizione e un sentimento umano nei quali l'individuo si isola per scelta propria (se di indole solitaria), per vicende personali e accidentali di vita, o perché isolato o ostracizzato dagli altri esseri umani, generando un rapporto (non sempre) privilegiato con se stesso. Animale sociale per definizione, l'uomo anche in condizione di solitudine è coinvolto sempre in un intimo dialogo con gli altri. Quindi, più che alla socialità la solitudine si oppone alla socievolezza. Talvolta è il prodotto della timidezza e/o dell'apatia, talaltra di una scelta consapevole. In lingua inglese il concetto viene espresso con due differenti vocaboli, solitude e loneliness, che si riferiscono rispettivamente al piacere e al dolore provati in condizioni di esclusione.
Record aggiornato il: 2025-11-15T01:11:03.808Z