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Autore principale: Fontana, Andrea, 1981- ; Tarò, Davide
Pubblicazione: Piombino : Il foglio, 2007
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Un cartone animato, anche abbreviato in cartone, o più raramente disegno animato o cartoon (termine invariato al plurale), è un'opera audiovisiva d'animazione. I cartoni animati vengono realizzati per il cinema, la televisione, per il mercato home video e negli ultimi anni, anche per il web.
Il termine anime (アニメ? /anime/ ), dall'abbreviazione di animēshon (アニメーション? traslitterazione giapponese della parola inglese animation, lett. "animazione"), è un neologismo con cui in Giappone, a partire dalla fine degli anni settanta del XX secolo, si indicano l'animazione e i film d'animazione (giapponesi e non), fino ad allora chiamati dōga eiga (動画 映画? lett. "film animato") o manga eiga (漫画 映画? lett. "film di fumetti"), mentre in Occidente viene comunemente utilizzato per indicare le opere di animazione di produzione giapponese, comprese quelle precedenti l'esordio del lemma stesso.
The Seven Deadly Sins - Nanatsu no taizai (七つの大罪 Nanatsu no taizai?, lett. "I sette peccati capitali") è un manga shōnen scritto e disegnato da Nakaba Suzuki, serializzato sul Weekly Shōnen Magazine di Kōdansha dal 10 ottobre 2012. La serie, ambientata nell'Europa medievale è ispirata al Ciclo Bretone, segue le vicende di un gruppo di cavalieri chiamati per l'appunto i sette peccati capitali. Un adattamento anime, prodotto da A-1 Pictures, è stato trasmesso in Giappone in due stagioni, intitolate rispettivamente The Seven Deadly Sins e The Seven Deadly Sins: Revival of the Commandments tra il 5 ottobre 2014 e il 30 giugno 2018. Una serie anime di quattro episodi, sempre prodotta da A-1 Pictures e intitolata The Seven Deadly Sins: Signs of Holy War, è andata in onda dal 28 agosto al 18 settembre 2016. La terza e ultima stagione, intitolata The Seven Deadly Sins: Wrath of the Gods, ha iniziato ad andare in onda in Giappone dal 9 ottobre 2019 ed è terminata il 25 marzo 2020. In Italia i diritti del manga sono stati acquistati da Star Comics, mentre gli anime sono stati resi disponibili con il doppiaggio in italiano da Netflix
Satoshi Kon (今敏, Kon Satoshi?; Kushiro, 12 ottobre 1963 – Tokyo, 24 agosto 2010) è stato un regista, sceneggiatore, character designer, fumettista giapponese.
Natsu Dragonil (ナツ・ドラグニル Natsu Doraguniru?), soprannominato "Salamander" (火竜, サラマンダー Saramandā?, i kanji giapponesi sono traducibili lett. in "Drago di fuoco"), è un personaggio immaginario e protagonista maschile della serie manga e anime Fairy Tail creata da Hiro Mashima. Viene raffigurato nel corso della storia come membro dell'eponima gilda di maghi, nota nel fittizio regno di Fiore per i numerosi problemi e danni causati involontariamente per via dell'utilizzo della magia da parte dei suoi membri. In qualità di dragon slayer (滅竜魔導士, ドラゴンスレイヤー doragon sureiyā?, lett. i kanji giapponesi sono traducibili in "mago uccidi-draghi"), Natsu possiede la stessa abilità di suo padre adottivo, il drago Igneel, consistente nella capacità di consumare e sviluppare le fiamme. Il suo obiettivo principale è quello di trovare Igneel, sparito nel nulla sette anni prima del momento in cui ha inizio la narrazione della storia. Nel corso della serie, Natsu viene a conoscenza del legame che ha con l'antagonista immortale Zeref, ovvero il fatto di essere suo fratello e di esser stato fatto da lui rivivere come un demone chiamato "Eterias Natsu Dragonil" (E.N.D.). Natsu appare nella maggioranza assoluta dei media legati al franchise Fairy Tail, inclusi i due lungometraggi cinematografici, tutti gli original video animation (OVA), tutte le light novel e in tutti i videogiochi. Nell'edizione giapponese è doppiato da Tetsuya Kakihara, mentre Manuel Meli lo interpreta nel doppiaggio italiano della serie televisiva anime. Mashima ha affermato che per la creazione di Natsu si è ispirato alla propria personalità, considerandolo il suo personaggio preferito. Il personaggio di Natsu ha ricevuto in generale un'accoglienza positiva nella critica, con recensori che hanno apprezzato le scene di combattimento in cui è coinvolto e la sua personalità energetica nel corso della serie. La sua chinetosi è stata ben accolta come un elemento umoristico all'interno della storia. Natsu si è ben posizionato nei sondaggi di popolarità e parallelamente alla pubblicazione del fumetto e dell'adattamento animato sono state distribuite diversi prodotti a lui dedicati, tra cui alcune action figure.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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