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Autore principale: Contaldo, , Alfonso; Campara, , Flavio
Pubblicazione: Pisa : Pacini, 2019
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La blockchain (letteralmente "catena di blocchi") è una struttura dati condivisa e "immutabile". È definita come un registro digitale le cui voci sono raggruppate in "blocchi", concatenati in ordine cronologico, e la cui integrità è garantita dall'uso della crittografia. Sebbene la sua dimensione sia destinata a crescere nel tempo, è immutabile in quanto, di norma, il suo contenuto una volta scritto non è più né modificabile né eliminabile, a meno di non invalidare l'intera struttura. Tali tecnologie sono incluse nella più ampia famiglia delle Distributed Ledger, ossia sistemi che si basano su un registro distribuito, che può essere letto e modificato da più nodi di una rete. Non è richiesto che i nodi coinvolti conoscano l'identità reciproca o si fidino l'uno dell'altro. Difatti, per garantire la coerenza tra le varie copie, l'aggiunta di un nuovo blocco è globalmente regolata da un protocollo condiviso. Una volta autorizzata l'aggiunta del nuovo blocco, ogni nodo aggiorna la propria copia privata: la natura stessa della struttura dati garantisce l'assenza di una sua manipolazione futura. Le caratteristiche che accomunano i sistemi sviluppati con le tecnologie Blockchain e Distributed Ledger sono digitalizzazione dei dati, decentralizzazione, disintermediazione, tracciabilità dei trasferimenti, trasparenza/verificabilità, immutabilità del registro e programmabilità dei trasferimenti.Grazie a tali caratteristiche, la blockchain è considerata pertanto un'alternativa in termini di sicurezza, affidabilità, trasparenza e costi alle banche dati e ai registri gestiti in maniera centralizzata da autorità riconosciute e regolamentate (pubbliche amministrazioni, banche, assicurazioni, intermediari di pagamento, ecc.).
Lo Spillover è un soggetto che sostiene il processo di generazione di nuova conoscenza; nell'ambito della ricerca e sviluppo si pone come elemento fondamentale per attivare il processo di innovazione. La scienza del management inquadra oggi il processo di innovazione come aperto, indicato con il nome di open innovation; questo approccio virtuoso sistemizza il processo di spillover, ovvero la generazione di nuova conoscenza, classificandolo secondo una matrice a due dimensioni; la prima dimensione riguarda la conoscenza che può essere tacita o codificata esplicitamente, la seconda dimensione riguarda l'obiettivo della generazione del nuovo che può essere diretto o indiretto. Esempi delle quattro tipologie di spillover che nascono sulla matrice incrociando le due dimensioni sono: conoscenza tacita - obiettivo diretto: ricercatori degli Enti di ricerca che si recano presso le aziende con le quali hanno attività in cooperazione; conoscenza tacita - obiettivo indiretto: stage di un laureando presso una azienda; conoscenza codificata - obiettivo diretto: finanziamento di contratti di ricerca presso Enti di ricerca da parte di aziende; conoscenza codificata - obiettivo indiretto: pubblicazioni tecnico-scientifiche a convegni.
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Record aggiornato il: 2021-05-26T02:04:13.302Z