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Fa parte di: Bollettino : pubblicazione periodica delle attività del Centro / a cura di Mario Lupi
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Il Bollettino della Vittoria è il documento ufficiale scritto dopo l'armistizio di Villa Giusti con cui il generale Armando Diaz, comandante supremo del Regio Esercito, annunciò, il 4 novembre 1918, la resa dell'Impero austro-ungarico e la vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale. È esposto nel museo Duca D'Aosta del Castello di Sanluri.
Il Bollettino Ufficiale Regionale (BUR) è l'organo d'informazione che pubblicizza le leggi, i regolamenti e gli atti della Regione, assumendo un ruolo analogo a quello svolto dalla Gazzetta Ufficiale. In ambito giuridico è considerata come una delle fonti di cognizione ufficiali. Una parte del Bollettino Ufficiale (specificatamente la terza) è dedicata a "Concorsi e Avvisi”, in cui tra l'altro sono contenuti i bandi per i concorsi pubblici emessi dagli Enti pubblici territoriali. Per la consultazione del Bollettino Ufficiale della Regione è possibile visitare i rispettivi siti web ufficiali, dove il BUR (a discrezionalità della Regione) viene redatto in forma digitale e diffuso in maniera telematica. In Sicilia il bollettino prende il nome di Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Il Bollettino di edizione, durante una produzione cinematografica o televisiva, viene scritto sul set dal segretario di edizione su indicazioni del regista. Serve per la postproduzione e in genere per tenere in ordine le riprese, fungendo da note scritte per ogni ciak. È tradizionale infatti suddividere le scene di un film in lavorazione in numeri cardinali (secondo il momento del film a cui ci si riferisce in sceneggiatura) e in numeri ordinali (secondo il numero di volte che è necessario ripetere la singola inquadratura). In questo bollettino si annotano tutte le inquadrature girate, usando la stessa numerazione visibile sul ciak e indicando le buone, gli scarti, le riserve, e quant'altro dia indicazione allo stabilimento di sviluppo e stampa (così da non stampare gli scarti, e in caso di produzioni in elettronica di non trascriverli nel computer), nonché annotazioni che si copiano o diventano direttamente fogli di montaggio e faranno da guida per il montatore. Questi bollettini, tradizionalmente prestampati in blocchi con carta copiativa, di modo che ogni pagina venga in triplice copia, si stanno cominciando a sostituire con sistemi di notazione su tablet o portatili, ma il processo sarà ancora lungo, dato che accompagnano in modo complementare le pizze di pellicola e a fine giornata una copia viene incollata su ogni pizza alla quale il bollettino di edizione fa riferimento.
L'Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica (INPDAP) era un ente pubblico non economico istituito, a seguito della delega conferita al governo con la legge 24 dicembre 1993, n. 537, dal d.lgs. 30 giugno 1994, n. 479. Il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 (cosiddetto salva Italia), convertito con la legge 24 dicembre 2011, n. 214 ha disposto la soppressione dell'INPDAP trasferendo all'INPS le relative funzioni.
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