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Autore principale: Pellegrini, Veronica
Serie: Alza e... scopri! - Firenze ; Milano : Giunti kids.
Serie: Alza e... scopri! - Firenze ; Milano : Giunti kids.
L'addomesticamento del cane e la conseguente selezione da parte dell'uomo delle varie razze canine è ad oggi motivo di dibattito scientifico. Il cane domestico è membro del genere Canis, un gruppo di specie morfologicamente simili al lupo che compongono ad oggi la famiglia di carnivori più diffusa sul pianeta Terra. Il parente selvatico più prossimo al cane domestico è appunto il lupo grigio, non esistendo oggi altre specie che possono aver contribuito allo sviluppo della linea genetica del cane, e le due specie, il canis lupus familiaris ed il canis lupus sono tassonomicamente "sorelle" e non l'una derivata dall'altra: sarebbe a dire che i lupi moderni sono a loro volta discendenti da un antenato comune al cane. È ancora oggi oggetto di dibattito quando e dove l'antenato comune tra il cane ed il lupo venne addomesticato dall'uomo, marcando la divergenza tra le sue specie. Il dibattito cronologico ha circoscritto il campo al Neolitico (come suggerirebbero i reperti archeologici che datano al XIII secolo a.C. i primi resti di un cane inumato insieme ad un uomo), quando cioè l'uomo ha scoperto l'agricoltura ed ha avviato la costituzione d'insediamenti stabili, o nel Paleolitico, quando gli esseri umani erano ancora dei semplici cacciatori-raccoglitori. Il dibattito geografico contrappone l'Europa occidentale, l'Asia centrale e l'Estremo Oriente. In tempi recenti, è stata poi proposta una nuova teoria che vede l'addomesticamento del cane come un processo iniziato indipendentemente sia nell'Occidente sia nell'Oriente dell'Eurasia tra il 12000 ed il 4400 a.C., momento in cui i cani orientali si sarebbero mescolati con quelli occidentali, in buona sostanza quasi soppiantandoli, contestualmente allo spostamento di popolazioni da Est verso Ovest. L'unico dato ad oggi certo è che il cane è stato il primo animale oggetto di addomesticamento da parte dell'uomo.
La volpe rossa domestica è una forma addomesticata della volpe rossa (Vulpes vulpes), che costituisce il risultato di un audace esperimento genetico compiuto in Siberia nella seconda metà del Novecento, concepito con l'intento di dimostrare la potenza dei metodi di selezione artificiale nel trasformare le specie, come descritta da Charles Darwin nel saggio Sull'origine delle specie. L'esperimento era stato progettato per replicare in laboratorio il processo che ha prodotto il cane (Canis lupus familiaris) quale risultato della selezione operata sui lupi (Canis lupus), registrando i progressi ottenuti dalle volpi, quando in ciascuna generazione venivano selezionati solo gli esemplari più mansueti e confidenti con l'uomo: con il procedere dell'esperimento, emersero subito comportamenti via via più docili e più "canini".Il programma fu avviato nel 1959 nell'allora Unione Sovietica, dallo zoologo Dmitrji Beljaev ed è tuttora in corso, essendo proseguito sotto la supervisione della sua allieva Lyudmila Trut, in Russia, all'Istituto di citologia e genetica di Novosibirsk.
L'espressione letteratura per ragazzi si riferisce a un vasto insieme di opere e generi letterari che, in qualche modo, si ritengono adatti per un pubblico di bambini o ragazzi. Per esempio si possono intendere come opere letterarie per ragazzi: opere pensate esplicitamente per la lettura da parte di ragazzi opere giudicate adatte ai minori da parte di una autorità riconosciuta come competente (per esempio associazioni di genitori e insegnanti o giurie di premi internazionali del settore come il Premio Hans Christian Andersen) opere notoriamente apprezzate dai ragazziQueste tre definizioni (che non sono le uniche possibili) sono correlate, ma non necessariamente equivalenti. Per esempio la valutazione da parte di autorità competenti prende tipicamente in esame i contenuti morali delle opere per rilevare messaggi potenzialmente diseducativi, valutazione evidentemente non univoca e potenzialmente in contrasto con le intenzioni degli autori. Opere come Il principe e il povero o Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, molto apprezzate dal pubblico dei più giovani, erano pensate per gli adulti; Alice nel Paese delle Meraviglie, al contrario, fu concepito come storia per bambini, ma viene generalmente considerato più adatto (o adatto soprattutto) a un pubblico adulto. In Italia ha assunto particolare importanza il Premio Andersen che a partire dal 2001, anno della sua prima edizione, rappresenta una delle più importanti occasioni di fornire riconoscimenti sia ad autori italiani che stranieri nel campo della letteratura per ragazzi.
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