Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Venezia : Marsilio, 1992
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Carlo Fait (Rovereto, 8 gennaio 1877 – Torino, 11 marzo 1968) è stato uno scultore italiano. È stato attivo soprattutto a Torino, dove è stato per lungo tempo apprendista e collaboratore di Pietro Canonica. Ha realizzato opere letterarie e allegoriche (Castellana, Fiammetta, Prima fides), monumenti funebri nei cimiteri di Biella, Genova e Torino e monumenti ai caduti in numerose località del Piemonte, della Liguria e del Friuli. Ha scolpito numerosi ritratti fra cui i busti di Giovanna d'Arco e Giovanni Bosco, con i quali ha partecipato al Salon di Parigi nel 1934, il medaglione bronzeo di Antonio Carle (1938), il rilievo marmoreo di Pio XII (1941) e il busto di Luigi Zandonai (1948–1951). Negli anni Quaranta si è dedicato lungamente alla preparazione dell'opera La preda, ispirata al ratto di Proserpina e scolpita fra il 1944 e il 1947.
Il Palazzo delle Esposizioni è un edificio di stile neoclassico, sito in Roma, in via Nazionale. Progettato da Pio Piacentini sin dal 1877, fu inaugurato nel 1883. Il palazzo è stato sede di numerose manifestazioni e mostre d'arte. L'edificio è di proprietà del comune di Roma, che lo gestisce tramite l'Azienda Speciale Palaexpo, ente comunale dipendente dall'assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Durante l'epoca fascista la sua facciata in occasione di alcune mostre (Mostra della Rivoluzione Fascista, Mostra Augustea della Romanità) fu temporaneamente modificata perché il suo stile fu considerato non al passo con i tempi. Nel corso del tempo il Palazzo delle Esposizioni è stato più volte restaurato e adeguato funzionalmente. Tra i principali restauri vanno segnalati quelli del 1981-1989 su progetto di Costantino Dardi, e quello del 2003-2007 dello studio ABDR, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo, in occasione del quale è stato anche ricostruito, in chiave bioclimatica e con tecnologie e materiali contemporanei, il volume originario della "Serra" vetrata. Dal 1927 al 2004 è stato la sede degli uffici e delle mostre della Quadriennale di Roma e rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte.Il Palazzo è dotato di una Sala Cinema da 139 posti, di un Auditorium di 90 posti e del Forum (sala polifunzionale), oltre a una caffetteria, un ristorante per 240 persone e una libreria.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-09-09T01:41:16.464Z