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Autore principale: Boccia, Corso
Serie: Pocket world. Storia / direttore di collana Paolo Donati
Serie: Pocket world / direttore di collana Paolo Donati. Storia
 
                                                            
                                                        La cavalleria è una moderna arma dell'Esercito Italiano oggi completamente meccanizzata. Dal 1º luglio 1999 quest’arma comprende anche i reggimenti della specialità "carristi" che dal settembre 1927 era inquadrata nell'arma di fanteria e che in essa era nata e si era sviluppata . Tali reggimenti, derivati dal Reggimento carri armati costituitosi il primo ottobre 1927, furono i veri propulsori della meccanizzazione dell'Esercito Italiano. Essi contribuirono significativamente anche al passaggio dal cavallo alla macchina delle più vetuste unità di cavalleria che erano pigramente rimaste montate a cavallo fino al tardo 1942. Le origini delle unità a cavallo risalgono ai reparti di cavalleria istituiti dal duca Vittorio Amedeo II di Savoia nel 1692, nel quadro di un tentativo di resistenza alla pressione politica e militare delle potenze europee (specialmente di Francia e Austria), attraverso la diffusione della lingua italiana, al posto del francese usato fino ad allora nel Ducato del Piemonte, e la formazione di reggimenti nelle forze armate. Lo spazio espositivo più importante che conserva cimeli della cavalleria italiana è il museo storico dell'Arma di cavalleria di Pinerolo, nella città metropolitana di Torino. I cimeli della specialità carristi, un tempo custoditi presso il Museo della Fanteria in Roma, sono stati invece incomprensibilmente distolti da quella sede e, al momento, sono custoditi presso la sede della presidenza dell'Associazione Nazionale Carristi d'Italia. Nel 1921, riunendo nuclei di Cavalieri in congedo giá attivi dai primi del novecento, viene creata a Milano l'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria. Essa come le altre associazioni d'arma, si pone come custode e depositaria, degli usi, della storia e delle tradizioni dell'Arma di Cavalleria.
 
                                                            
                                                        Piazza dei Cavalieri a Pisa è, dopo piazza del Duomo, la piazza più famosa della città. In antico essa rappresentava il centro del potere civile (rispetto a quello religioso della platea episcopalis), mentre a partire dalla seconda metà del Cinquecento divenne il quartier generale dell'Ordine dei cavalieri di Santo Stefano, voluto dal granduca Cosimo I de' Medici. Oggi è un polo d'attrazione culturale e di studio per la presenza della sede centrale della Scuola normale di Pisa.
Per storia dell'Europa si intende convenzionalmente la storia dell'omonimo continente e dei popoli che l'hanno abitato e che lo abitano. In un'accezione più ristretta per storia dell'Europa si intende invece la storia dell'Unione europea, dalla creazione della Comunità economica europea con i trattati di Roma (1957) fino a oggi.
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