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Autore principale: Petter, Guido
Serie: Giunti Ragazzi Universale ; 14
Serie: Giunti Ragazzi Universale ; 14
Serie: Giunti Ragazzi Universale. Under 14 ; 14
Serie: Giunti ragazzi universale. Under 14 ; 14
Serie: Giunti Ragazzi Universale ; 00014
Serie: Giunti Ragazzi Universale, Under quattordici. Collana diretta da Matteo Faglia, 14
Serie: Giunti Ragazzi Universale : Under 14 / collana diretta da Matteo Faglia
Serie: GRU. Under 14 ; 14
Serie: Giunti Ragazzi Universale. Under quattordici / collana diretta da Matteo Faglia ; 14
Serie: Giunti Ragazzi Universale / collana diretta da Matteo Faglia. Under <14=quattordici> ; 14
Serie: Supergru. Racconto di guerra partigiana
Serie: Giunti Ragazzi Universale. Under 14 ; 14
Il banditismo è un fenomeno criminale e delinquenziale che può presentare risvolti socio-politici.
I banditi di Jan è una serie TV di genere storico di 10 episodi basato sulla vita del fuorilegge fiammingo del XVIII secolo Jan de Lichte, originario di Aalst in quello che oggi è il Belgio. È diventato disponibile in Italia su Netflix dal 2 gennaio 2020. È stato reso disponibile per la prima volta in Belgio sulla rete televisiva Proximus e ora viene trasmesso sulla rete pubblica dal canale VTM. Il titolo originale è De Bende van Jan de Lichte.Basato sul romanzo del 1957 De bende van Jan de Lichte di Louis Paul Boon, la serie presenta Jan de Lichte non solo come un bandito ma come un difensore degli oppressi, una sorta di Robin Hood fiammingo. Dal 1740 al 1748, durante la guerra di successione austriaca, Jan de Lichte devastò la campagna nei pressi di Aalst.La serie è stata adattata per la televisione da Christophe Dirickx e Benjamin Sprengers ed è diretta da Robin Pront e Maarten Moerkerke. Le riprese si sono svolte nell'autunno del 2016 e nell'inverno e nella primavera del 2017 nella foresta di Kluisbos a Kluisbergen, ma anche al mercato di Veurne e a Wulveringem al castello di Beauvoorde. Sono state anche girate alcune scene a Hasselbroekstraat e Kasteelstraat a Gingelom, nel parco di Bokrijk, nel castello di Gravensteen e nella riserva naturale del Sahara a Lommel.
Banditi a Milano è un film drammatico del 1968 diretto da Carlo Lizzani. Tratta, in particolare, delle imprese criminali della banda Cavallero che insanguinò le vie di Milano ad inizio autunno 1967. In particolare il film si concentra sulla rapina all'agenzia n.11 del Banco di Napoli in largo Zandonai. Il pomeriggio del 25 settembre di quell'anno, subito dopo la rapina in banca, i rapinatori seminarono per trenta minuti il terrore e la morte, impegnandosi in scontri a fuoco con le pantere della polizia all'inseguimento attraverso le vie della città. Il film è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare. Assieme al film Svegliati e uccidi diretto sempre da Carlo Lizzani ed uscito due anni prima, è considerato il precursore del filone poliziottesco ed inoltre segnò il debutto cinematografico di Agostina Belli.
I banditi del tempo (Time Bandits) è un film del 1981 di Terry Gilliam. Gilliam ha collaborato per la sceneggiatura con Michael Palin, l'altro membro del gruppo Monty Python, che appare nella pellicola in due piccole scene "cameo" insieme a Shelley Duvall. Questo lungometraggio è il maggiore successo dei circa 30 film prodotti dalla HandMade Films, fondata dall'ex Beatles George Harrison, che ne ha composto alcune musiche aggiuntive. È il primo film della cosiddetta "trilogia dell'immaginazione", completata dai successivi Brazil (1985) e Le avventure del barone di Munchausen (1988).
Achtung! Banditi! è il primo film di Carlo Lizzani. Fu girato nei dintorni di Genova, fra le frazioni di Campomorone, Pontedecimo e altre località della Val Polcevera.
La letteratura di una certa lingua è l'insieme delle opere scritte e pervenute fino al presente. Tale definizione non è affatto scontata e va precisata sotto diversi aspetti. Da un lato, le definizioni che sono state date del termine, sensibili a diverse ideologie, visioni del mondo, sensibilità politiche o filosofiche, sono diverse tra loro e spesso assolutamente inconciliabili. Assai varia è anche la misura del "campo" della letteratura e incerta la definizione di ciò che letteratura non è, tanto che vi è stato chi ha affermato che letteratura è ciò che viene chiamato letteratura, chi ha trovato nell'impossibilità della definizione la sola definizione possibile, o chi, sottolineando "la polivalenza e ambiguità del fenomeno letterario", sostiene tuttavia che "non tutto ciò che è scritto è letteratura, per diventarlo, un testo scritto dev'essere mosso da un'intenzionalità precisa e da una conseguente logica strutturante". È tuttavia vero che la letteratura di una nazione costituisce una "sintesi organica dell'anima e del pensiero d'un popolo", ovvero uno specchio della rispettiva società in un tempo definito e che varia di opera in opera.
L'espressione letteratura per ragazzi si riferisce a un vasto insieme di opere e generi letterari che, in qualche modo, si ritengono adatti per un pubblico di bambini o ragazzi. Per esempio si possono intendere come opere letterarie per ragazzi: opere pensate esplicitamente per la lettura da parte di ragazzi opere giudicate adatte ai minori da parte di una autorità riconosciuta come competente (per esempio associazioni di genitori e insegnanti o giurie di premi internazionali del settore come il Premio Hans Christian Andersen) opere notoriamente apprezzate dai ragazziQueste tre definizioni (che non sono le uniche possibili) sono correlate, ma non necessariamente equivalenti. Per esempio la valutazione da parte di autorità competenti prende tipicamente in esame i contenuti morali delle opere per rilevare messaggi potenzialmente diseducativi, valutazione evidentemente non univoca e potenzialmente in contrasto con le intenzioni degli autori. Opere come Il principe e il povero o Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, molto apprezzate dal pubblico dei più giovani, erano pensate per gli adulti; Alice nel Paese delle Meraviglie, al contrario, fu concepito come storia per bambini, ma viene generalmente considerato più adatto (o adatto soprattutto) a un pubblico adulto. In Italia ha assunto particolare importanza il Premio Andersen che a partire dal 2001, anno della sua prima edizione, rappresenta una delle più importanti occasioni di fornire riconoscimenti sia ad autori italiani che stranieri nel campo della letteratura per ragazzi.
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